Ha sempre il sorriso stampato sul volto, mai visto con il broncio, figuriamoci quando si parla di calcio. Lui, Felice Rebbas Fouad, classe 1993, è l’uomo del mercato ancora libero di occupazione: “Da settembre” racconta “, dopo aver avuto problemi familiari, mi alleno con la Polisportiva Virtus B.Venezia di mister Andrea Annechini, ma non ho ancora messo nero su bianco per la stagione che è già arrivata alla sua metà”. I primi calci nel Real GrezzanaLugo, poi, l’Audace calcio, il BNC Noi, per passare dagli Juniores Regionali dell’Alba Borgo Roma, le tre stagioni con i giallo-rossi rionali (debutto in Promozione compreso), e a 18 anni lo spareggio play off perduto all'”Umberto Capone” di Vigasio, quello che l’ha vista spuntarla l’A.C. Cadidavid del mattatore (1 a 0) Davide Falavigna a spese del Povegliano. “Chi sono? Una mezz’ala, un centrocampista, un mediano, capace sia di intercettare il gioco avversario, sia di impostare la manovra d’attacco. Mi piace andare via, palla al piede, in dribbling, pennellare corner e battere punizioni, sono uno che ama fare spogliatoio perchè vado d’accordo con tutti”.
In Eccellenza, Felice Rebbas ci ha messo gli scarpini ben due volte: “Con il San Martino-Speme, nel Mini-Torneo vinto due primavere fa, e l’anno scorso a Garda, dove avevo ricevuto la riconferma, ma non siamo riusciti a trovare l’accordo. Eppure, nel club rosso-blu mi ero trovato molto bene!” Tifa Inter, ma il suo giocatore preferito è Thiago Alcantara Do Nascimento, il centrocampista spagnolo di origini brasiliane, oggi in forza al Liverpool: “La mia maglia è la numero 8, mi diverto fare gioco e far segnare i miei compagni di squadra. Il calcio, per me, è divertimento, gioia di vivere”. Peccato per il 4° posto raggiunto dalla sua Nazionale, il Marocco: “Si poteva arrivare più in alto, bastava che il mister nella semifinale non avesse cambiato la formazione che ci aveva spinti così lontano, così in alto!” Felice ha militato anche nella vicentina Montebello: “Con i bianco-rossi” ricorda Rebbas “ho disputato tre stagioni, collezionando la vittoria nello spareggio play off per salire in Promozione ad altre due lusinghiere annate in Promozione. Il mio obiettivo? Un club con un progetto abbastanza ambizioso, una piazza dove veramente uno come il sottoscritto, che adora il calcio, possa esprimere tutte le sue caratteristiche, il proprio talento, il proprio entusiasmo”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
