Grande attenzione sui giornali e sui social ha ottenuto in questi ultimi giorni Federico Cossato, ex giocatore di serie A che con la maglia del Chievo ha collezionato 242 presenze segnando 48 reti tra serie A e B. L’ottimo attaccante classe 1972 dei “mussi volanti” dopo una decina di anni splendidi con i gialloblù del presidente Luca Campedelli, nel 2011 viene indagato per un caso di calcioscommesse e dopo una lunga inchiesta nel dicembre del 2012 patteggia una squalifica di 4 anni e 3 mesi. L’ex giocatore protagonista della favola del Chievo da un paio di anni sta vivendo una nuova vita, dopo aver venduto la casa ha acquistato un camper e ora gira il mondo con questo mezzo e la sua cagnolina Bonnie. Di questa sua esperienza Federico sui social ha scritto: “Dopo anni vissuti in un mondo che definirei falso, dove tutto ruota attorno alle apparenze, alle regole e alle aspettative, ho sentito il bisogno di cambiare. Mi sono reso conto che non volevo più vivere seguendo gli schemi predefiniti. Così, ho venduto la casa e ho deciso di viaggiare in giro per il mondo con il mio camper. Era un desiderio che avevo da tempo, ma solo ora, avendone la possibilità, ho trovato il coraggio di farlo. Questo viaggio mi sta insegnando che si può vivere con poco, davvero con nulla e che la vera felicità non dipende dai beni materiali. Molti non capiscono. Viviamo in una società nella quale tutti vogliono sempre di più. Più soldi, più cose, più status. Ma io ho scoperto che tutto questo non serve. Durante il viaggio, ho incontrato persone che vivono in camper con pochissimo. Eppure loro, e ora anch’io, riescono a riscoprire il vero valore della vita con occhi pieni di entusiasmo e meraviglia. E’ uno sguardo puro, curioso e autentico, in questo viaggio ho riscoperto quella stessa leggerezza e quella gioia semplice. E’ come se fossi uscito dal mondo, cosiddetto reale, quello costruito dalle convenzioni, per entrare nel mondo vero, quello che un bambino vive ogni giorno”.
Ricordiamo che Federico è partito da giocatore proprio dal mondo dei nostri dilettanti vestendo prima la maglia dell’Avesa in Seconda categoria e poi quella del Lugagnano nel campionato di Eccellenza. In seguito è passato in forza al Valdagno e con i vicentini nella stagione 1995-96 ha totalizzato 32 presenze segnando 6 reti. L’anno dopo è passato al Brescello e con gli emiliani in serie C ha segnato 7 gol in 26 partite. Nella stagione 1997-98 passa al Chievo dove ha la sua definitiva consacrazione. Nell’estate 1997 arriva nei gialloblù della diga per sostituire il fratello Michele, anche lui attaccante, passato in forza al Venezia. Con la maglia gialloblu colleziona in undici stagioni 242 presenze e 48 reti, delle quali 29 nella massima serie e una in Coppa Italia diventando uno degli artefici del miracolo Chievo. Con tre reti segnate è il maggior realizzatore di sempre nei derby contro l’Hellas Verona che si sono disputati in serie A e in serie B. Nel luglio del 2008 abbandona il calcio professionistico per raggiungere il fratello Michele (ex Hellas Verona) e vestire la maglia del Domegliara del presidente Claudio Paiola che milita in serie D. La sua esperienza con i rossoneri della Valpolicella dura però solo sei partite nelle quali segna tre gol e a dicembre rescinde il contratto. Nel 2009 giocherà nel Real Audace, squadra di calcio a 5 che milita in C1 e con la quale conquisterà la promozione in serie B. Ora Federico gira il mondo con il camper e il suo amato cane che non lo abbandona mai. Come ha detto il compositore Beethoven, “bisogna fare tutto il bene possibile, amare la libertà sopra ogni cosa e non tradire mai la verità”. La libertà è il fulcro della vita del nostro Federico Cossato che ora è pronto a dipingere il quadro personale della sua vita.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it