Altro lutto nella Verona del calcio dilettantistico, dopo Roberto Pizzini, muore per un malore improvviso Roberto Bissoli, detto “Rambo” per la sua grande carica e vitalità. Bissoli, che si è spento all’età di 75 anni per un’aneurisma cerebrale, oltre ad essere stato uno dei protagonisti assoluti della politica veronese, è stato anche il presidente della Scaligera degli anni d’oro a metà degli anni 90. In quel periodo la Scaligera era una delle squadre più temute del campionato di Eccellenza veneto e annoverava fra le sue fila giocatori di assoluto valore giunti da categorie superiori, fra i quali lo stopper Franco Tommasi, il centrocampista Simone Boron e l’attaccante ex Pro Patria Giuliano Paolini che quell’anno vinse la classifica cannonieri con 15 reti precedendo Federico Cossato (l’anno dopo acquistato dal Chievo) a 11 reti e “Ciccio” Sauro. “Rambo” Bissoli era nato a Castelnuovo del Garda nel 1947, oltre ad essere stato presidente della squadra era stato anche Sindaco di Isola della Scala dal 1985 al 1987. Era un vulcano in continua eruzione, non stava fermo un attimo, è stato anche presidente dei Magazzini Generali, presidente di Serit, consigliere, assessore regionale e segretario provinciale della Democrazia Cristiana. E’ stato sicuramente uno dei personaggi politici veronesi più influenti degli ultimi 50 anni. Ogni tanto organizzava e offriva delle cene ai suoi ex giocatori che lo ricordano sempre con affetto.
La redazione di www.pianeta-calcio.it