martedì, 26 Novembre 2024

Oggi

E’ morto “El Sogliola”, Venera e Sanguinetto sono in lutto!

Nella giornata di ieri è scomparso Antonio Mauro Zuliani, da tutti conosciuto con il soprannome di “El Sogliola”, per via del suo fisico molto minuto e asciutto. Aveva 56 anni e per il calcio sia del SanguinettoVenera che della stessa Venera era diventato oramai un punto di riferimento, una macchietta simpatica che resterà a lungo nel cuore dei giocatori, dirigenti, tifosi ed abitanti di quel lembo di terra attraversato dalla Samoa. Un’aggravarsi di una crisi respiratoria, accompagnata da un’insufficienza renale ci ha portato via “El Sogliola”, l’ombra del generoso e vulcanico vice-presidente dell’ASD Venera Andrea Ceresoli, detto “El Cere”, figlio di Billy, “patron” del ciclismo, soprattutto quello che era sponsorizzato dalle concessionarie Vighini. Quando si parlava di calcio e di cucina, ebbene, “El Sogliola” c’era sempre: “Mi dava una mano in cucina” ricorda, con le lacrime agli occhi chi ci ha dato la notizia, “El Cere”, “ed anche a tenere puliti gli spogliatoi, a lavare le maglie, ad accudire l’impianto sportivo prima del Sanguinetto, poi, quello della Venera. Mi sembra di vederlo dietro la mia schiena, qui, all’interno del mio “Circolo alla Stazione”, ristorante in Sanguinetto, a due passi dalla stazione ferroviaria. Mancherà moltissimo al sottoscritto e a mia mamma Loretta, ma anche a tutti gli sportivi e clienti del mio ritrovo. Era un burlone, capace di raccontarle più grosse del suo fisico da superwelter, ma dopo averla inventata, la battuta, si lasciava andare a una gran bella risata”.

“Ha vissuto di espedienti, “El Sogliola”- aggiunge “El Cere” -. L’Amministrazione comunale stava per trovargli due locali, un minimo di sistemazione, ma, lui era uno che sapeva accontentarsi di poco, amando la libertà e desiderando trascorrere ore e ore in compagnia. Era, sì, uno spirito libero, ma molto e molto corretto, incapace di fare male ad una mosca. Non solo ai fornelli si ingegnava, ma si prestava anche a darmi una mano nel servizio delle pietanze ai tavoli dei clienti”. “El Sogliola” ha fatto anche il guardalinee: in questo ricorda tanto uno che l’ha preceduto una ventina di anni fa scomparso troppo presto, “El Gemmo”, al secolo Gelmino Bortolani, splendidamente descritto da Enrico Nascimbeni, il giornalista-scrittore, figlio della grande “penna” Giulio, scomparsi entrambi anche loro troppo presto. Ma, quando sui binari della stazione della nostra vita arriva la carrozza dell’ultimo viaggio, difficile non poter salirci sopra. Buon viaggio, caro “Sogliola”, e da lassù salutaci “El Profe” – Fabrizio Bottura -, “El Gemmo”, e tutti quelli che ci hanno tenuto tanta compagnia! Grazie anche per questo! Impossibile dimenticarvi tutti!

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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