Presso il ristorante “La Casetta”, a Ronco all’Adige, si è tenuta la presentazione ufficiale della stagione 2019-20 dell’U.S. Albaronco. Padrone di casa il co-diesse (l’altro è Graziano Parisi) Alessandro Romìo, titolare egli stesso, assieme alla moglie Cleofe e al figlio Enrico (primo tifoso albaronchesano), del ritrovo, in cui ha fatto capolino un cattering a base di primi piatti freddi di stagione, imperlato da spiedini alla frutta (elaborati dal dirigente dell’U.S. Amatori Albaronco, Davide Zamboni, il “gran maitre” del Torneo di Tombazosana) e addolciti ulteriormente dai crostini-pasticcini (un vero attacco alla glicemia, per via del fondo a base di fragola triturata!) del premiato forno, la Pasticceria Dal Corso, del vice-presidente Daniele Dall’Oca, con laboratorio in Tombazosana. Notevole l’entusiasmo, moltissimi i sorrisi che si sono sprecati, nonostante l’avvicinarsi del verdetto definitivo che deve sciogliere definitivamente – entro venerdì 19 luglio c.m. – il dilemma della prossima categoria in cui militeranno i bianco-verde-granata del riconfermato trainer Emanuele Pennacchioni e del suo stretto collaboratore Luca Moretto, ex bomber classe 1972.
Infatti, non è mai facile poter condurre una campagna-acquisti estiva quando non sai ancora se sei fatto di carne o di pesce: che in questo registro significa se sarai nuovamente protagonista in Promozione (gir.”A”) o una scoppiettante matricola in Eccellenza. Ad ogni buon conto, la “rosa” è quasi al completo: “Mancano ancora” ha detto il leccese Graziano Parisi “un paio di colpi, punta compresa, e poi il gruppo è al gran completo!” E’ stata conservata la struttura portante che ha spinto fino alla lotteria dei play off l’undici ronchesano, il quale, ahilui!, ha trovato il semaforo rosso (3 a 1 per i biancazzurri di quelle parti) proprio a Volpago di Montello, nella Marca trevigiana, club l’ex Prodeco del facoltoso presidente Alberto Catania passato improvvisamente a pilotare la più prestigiosa, la vicina Montebelluna – serbatoio nel passato delle promesse prima dell’Inter e poi della Juventus -, affidata a mister Loris Bodo (classe 1959, nato il 1° agosto), coach l’anno scorso alla guida del Trento del potente Mauro Giacca e trionfatore nel novembre 1999 della 1^ Champion’s League per Amatori (i nostri dilettanti) tenutosi nel Veneto 20 anni fa.
Ed è proprio il club di Montello, spoglio del suo potente presidente e del suo prestigioso sponsor – la Prodeco, appunto – che sta ostruendo l’ammissione all’Eccellenza dell’Albaronco, in quanto sembra aver trovato, sul filo della lana, il “salvatore della patria” dell’ultimo minuto, il quale è in grado di garantire la partecipazione dei trevigiani nella divisione tanto agognata dai basso-veronesi.
“Ma, nessun dramma” alleggerisce la tensione comunque percepita nel clan mister Pennacchioni: “Conquisteremo la categoria superiore sul campo, meritandocela di domenica in domenica e facendo divertire i nostri numerosi tifosi”. Sulla stessa lunghezza d’onda è il suo collaboratore ed ex “gaucho” del Cerea fazionaniano, Luca Moretto: “Nessuno nella vita ti regala qualcosa, idem nel calcio. Dimostreremo sul campo il nostro valore, senza chiedere sconti a nessuno!” Il diesse Romìo parla di società ambiziosa: “Se sarà ancora Promozione, significherà che il nostro progetto triennale è stato rispettato, se, invece, sarà Eccellenza, mi auguro che la squadra dia il massimo dell’impegno per raggiungere l’obiettivo minimo, quello della salvezza. La società Albaronco” ha concluso da autentico “patron” “supporterà sotto ogni punto di vista il gruppo perché possa raggiungere i rispettivi traguardi nella categoria che la sorte tra poco ci assegnerà”.
Mister Pennacchioni si è dichiarato soddisfatto del materiale umano che la società albaronchesana gli ha messo a disposizione: “Già eravamo un buon impianto l’anno scorso, ora lo saremo maggiormente alla luce dei nuovi ritocchi operati in sede di mercato estivo e che ci aiuteranno a migliorare quanto ottenuto la precedente stagione sportiva. Chiedo ai miei ragazzi impegno, umiltà e tanta voglia di lavorare a partire dall’adunata, fissata a lunedì 2 agosto”. Campionato più tosto, quello di Promozione per l’ex mancino del Mantova Calcio: “Nel girone “A” figurano 4-5 squadre toste, quali l’Aurora Cavalponica, il Mozzecane, la Seraticense, la Pol. Virtus B.V., oltre alla sorpresa che potrà essere la matricola Atletico Città di Cerea e qualche bella incognita padovana. Se saremo in Eccellenza, la pole viene condivisa dal CastelbaldoMasi degli ex Caldiero e di bomber Cozzolino, e dal Montecchio Maggiore di bomber Giovanni Guccione”.
QUESTA LA “ROSA” 2019-20 DELL’U.S. ALBARONCO 2004:
PORTIERI: Afyf “Ibra” Abdherrahim (91), Mirco Micheletto (2001) ed Andrea Bogoni (2001).
DIFENSORI: Sofien Sagroui (2000), Matteo Pasìn (99), Filippo Targon (2000), Elia “Spartaco” Targon (96), Alessio Mazzo (93), Stefano Avesani (93, dal Parona), Matteo Bogoni (2001), Thomas Poletti (79, dal Montecchio Maggiore), Matteo Fuin (2001), Cristian “Antonio” Cassano (2001, dagli Juniorexs Nazionali LegnagoSalus).
CENTROCAMPISTI: Andrea Franceschetti (6-12-2000), Ahmed Bellakhdim (97), Tommaso Zanaga (98), Goran “Karamazov” Ivanov (91), Riccardo Carpene (93).
ATTACCANTI: Alessandro Elia (90, dal Villafranca), Edoardo “Panocia” Zamperlini (2000), Luca “Pinturicchio” Avesani (87), Joseph “Pulcino maghrebino” El Qorichi (97) e un’altra punta.
STAFF TECNICO E DIRIGENZIALE: Mister Emanuele Pennacchioni, vice allenatore Luca Moretto, preparatore dei portieri Martino Danese, fisioterapista dr Jacopo Castello, Dirigenti Accompagnatori Prima squadra Alessandro Pescetta e Nicola Tavellìn; Diesse Sandro Romìo e Graziano Parisi, vice-presidente Daniele Dall’Oca, Segretari Samuele Castello e Laura Guerra, cuoco Ivan Mazzo, altri dirigenti: Nicola Danese e Daniele Zamboni.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it