mercoledì, 27 Novembre 2024

Oggi

Capitan Luca Pizzini: “Il Calmasino ha fretta di risalire posizioni”

Una stagione, quella in corso, che per il Calcio Calmasino del presidente Corrado Benati ha risentito di infortuni occorsi a giocatori indispensabili per lo scacchiere dei bianco-verdi della famiglia Quarti. Ne sa qualcosa Luca Pizzini, classe 1984 – 7 stagioni in serie D nella Virtus Vecomp ed una nel Villafranca, 3 di Eccellenza (tra Sona, Lugagnano e Vigasio), poi, la Promozione nell’A.C. Garda, nell’U.S. Provese e a Caprino (Montebaldina) – al suo 3° anno di militanza nel club della frazione di Bardolino: “A metà ottobre mi sono strappato” ricorda “poi, sono saltati il collaterale e il mediale, della serie non sono riuscito a completare una stagione intera nel Calmasino, anche perché i primi due anni sono stati interrotti dal Covid-19”. Ma, oltre all’esperto difensore pescantinese – oggi accompagnato con la dirigente Francesca Quarti, la quale gli ha dato la bellissima Bianca – il semaforo rosso dello stop è scattato anche per Mattia Fraccaroli, il bomber bovolonese, il quale ha riportato la frattura della caviglia, ed anche per la punta la stagione è passata ai polverosi archivi.

Ma, nel male, in maniera molto saggia, Luca cerca di trovare ugualmente una ragionevole consolazione: “La scorsa estate, dopo aver lasciato la società il diesse Marco Truschelli e il vice-presidente Gianfranco Zanoni, il proseguo dell’attività calcistica del Calmasino è stata per giorni in bilico. Per fortuna, che al posto di Marco (Truschelli) è arrivato Fabio Sandrini, e io allora mi sono maggiormente convinto a dire di no alle sirene del Peschiera e a riconfermarmi nella scuderia dei tanti Quarti (Francesca è la factotum, Luca è il team manager, Piergiorgio fa parte dei quadri dirigenziali: tutti parenti dell’indimenticato, splendido imprenditore vivaistico e grande appassionato di calcio, Arnaldo Quarti). Tutto questo per dire che l’attuale nostro 5° posto, di fronte all’ipotesi minacciosa di una non partenza del Calmasino in campionato, deve essere considerato un buon piazzamento”. Ed ancora: “L’arrivo di un mister dalle oltre 1000 panchine, Mario Marai, e che conosce come le sue tasche la categoria, ha dato il là alla rifondazione dei bianco-verdi. Avessimo, poi, vinto contro il Colà – gara terminata con lo 0 a 2 a favore dei “cedrini” – saremmo rimasti attaccati al treno delle prime della classe”.

Luca Pizzini avrebbe dovuto formare la coppia di centrali della difesa con l’ottimo albanese Njelo Brichen: “Purtroppo” si rammarica “El Pizzo” “io e lui abbiamo giocato solo pochissime partite”. Chi, alla fine, la spunterà? “Il Consolini: ha un bravo mister e poi è la più attrezzata in tutti i reparti. Colà Villa Cedri e l’ottimo Academy Pescantina faranno fatica a superarlo. Chi potrà mettere alla capolista costermanese il bastone tra le ruote è il Lazise, il quale ospiterà la Polisportiva in riva al lago tra una quindicina di giorni”. Indicaci, dall’alto della tua grande esperienza, alcuni giovani interessanti. “Moussa Seidi, classe 2001, ex Albaronco, e il coetaneo Manuel Astro, giunto in prestito dal Bardolino. Quest’ultimo era partito come riserva, ma di domenica in domenica si è ritagliato un suo posto, non facendo rimpiangere la mia assenza. Seidi è un colibrì: velocissimo, piccolo, ha già segnato 9 reti, ma ne avrebbe potuto realizzare molte di più. E’ una punta che sicuramente ci verrà buona in prospettiva”. In difesa, anche l’ex poli-virtussino Giacomo Brutti, classe 1989. Tre sono i giocatori provenienti dal Gambia in forza al Calcio Calmasino: Sulayman Jatta (1995), Moussa Diakite (2000, ex A.C. Raldon) e il già ricordato Moussa Seidi.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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