Caio Ferrarese, dopo essere stato esonerato dalla Lucchese, è tornato da due settimane a Lucca a fare il proprio lavoro, con la squadra rossonera toscana, tra mille difficoltà. Basti pensare che domenica scorsa è stato uno sponsor che ha garantito le spese per pagare la trasferta a Sestri Levante dove la Lucchese ha poi pareggiato 1 a 1. Con questo pareggio i rossoneri sono ora al 15° posto del girone B di serie C con 30 punti appena fuori dalla zona play out occupata dal Perugia (a 29), Spal (24), Milan Futuro 22 e Sestri Levante a 20 punti. Fanalino di coda è il nostro Legnago Salus di mister Massimo Bagatti con 19 punti e che ad ora sarebbe retrocesso direttamente in serie D. Ma per fortuna dei biancazzurri del presidente Davide Venturato ci sono altre 10 gare per poter cambiare la loro classifica. Caio, come stai vivendo il tuo incarico a Lucca? “Nella più completa incertezza, aspettando e sperando che a livello societario succeda qualcosa di positivo. Si va comunque avanti a pieno regime cercando di superare le difficoltà attuali. Lo staff tecnico e i giocatori non mollano, siamo sempre uniti dando il massimo per i colori rossoneri. Ne approfitto, attraverso la vostra testata che è bellissima, per fare i complimenti ai ragazzi che sono degli uomini veri e dei professionisti seri ed esemplari. Non so quanto possiamo andare avanti così, i ragazzi, come tutti, hanno bisogno degli stipendi per mangiare e vivere. Non molliamo e andremo avanti finche sarà possibile farlo. Siamo grati a chi ci sta accanto e ci aiuta ogni giorno con le spese, come commercianti e tifosi. Sono ancora qui perché non posso abbandonare queste persone che sono davvero incredibili. Giorgio Gorgone è un grandissimo allenatore, il suo staff è impareggiabile e il gruppo giocatori è fantastico. Non ho sentito nessuno della proprietà ma solo il direttore Veli che mi ha richiamato a Lucca. Mi auguro che qualcuno acquisti la società o si avvicini, come imprenditore, per mantenere il calcio di serie C a Lucca. La situazione adesso è molto preoccupante e bisogna, fin da subito, fare qualcosa per portare avanti il campionato”.
Come vedi le nostre tre squadre veronesi di serie C? “Gigi Fresco, non lo scopro certamente io, è un allenatore bravissimo. La sua Virtus Verona è in zona play off ed era partita per conquistare la permanenza in categoria. Ha giocatori giovani di qualità e quantità e altri di ottime individualità. Squadra straordinaria. Mi auguro di cuore che il calendario risistemi la situazione in fondo alla graduatoria per il Caldiero. So che adesso hanno partite contro squadre più abbordabili e possono quindi dire la loro in chiave salvezza. Mister Cristian Soave sa il fatto suo ma serviranno vari ingredienti per coronare il sogno salvezza. Il loro campo di casa è il proprio fortino e gli auguro di andare almeno ai play out. Il Legnago Salus è una squadra viva e possono anche loro conquistare un posto ai play out. Devono però mettere qualche squadre dietro in classifica, spero non la mia Lucchese – e ride -. Ho visto una squadra che non si arrende mai e può senza dubbio dare filo da torcere a qualsiasi avversaria”. Scendiamo di categoria e andiamo in serie D. Chievo Verona e Vigasio in campionato stanno andando molto bene, che dici? “Sono contentissimo per mister Riccardo Allegretti che dal suo ritorno al Chievo, dopo l’esonero di mister Pontarollo, ha trovato la quadra giusta. Gioco veloce e sapiente e tanta voglia di vincere, che non guasta mai, può entrare nella zona play off. Anche il Vigasio sta facendo il suo bel percorso ed è una neo promossa. Dopo Pippo Damini è arrivato mister Michele Florindo che ha portato il suo credo e sta facendo molto bene. Se continuano così possono guadagnare la permanenza diretta in categoria. Ci vuole continuità e nervi saldi, penso che mantenendo questo passo la salvezza sia sempre più vicina, anche perché mancano solo 9 partite alla fine del campionato”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
