martedì, 8 Aprile 2025
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Bomber Mohammed Rkaiba si augura che il 2025 sia l’anno del Caprino

Il nuovo anno 2025, che è oramai alle porte, sarà davvero l’anno del Caprino? Guardando come si è chiuso il girone di andata per la formazione di mister Alberto Cipriani si direbbe di si. I gialloblu del presidente Lino Maestrello sono attualmente primi in classifica con 36 punti, in 15 gare giocate hanno raccolto 11 vittorie, 3 pareggi incassando una sola sconfitta. Ben 35 le reti fatte e solo 7 quelle subite, miglior attacco e miglior difesa del girone “A” di Seconda categoria. Getta acqua sul fuoco il bomber marocchino Mohammed Rkaiba arrivato alla corte dei gialloblù del team manager ex Hellas Verona, Michele Cossato, questa estate dal Castelnuovo del Garda e reduce da alcuni guai muscolari. A lui abbiamo rivolto alcune domande. Tra poco si riparte per il girone di ritorno, cosa vi servirà per poter vincere il campionato? “Dobbiamo prima di tutto rimanere umili e con i piedi ben ancorati a terra. Sappiamo che le nostre avversarie si sono tutte rafforzate nel mercato di riparazione invernale e quindi sarà ancora più dura. Noi sappiamo di essere una squadra forte, quindi dobbiamo continuare a credere nelle nostre qualità, che non sono poche. Tutti ci aspettano al varco per cercare di farci lo sgambetto ma va benissimo, di certo noi non staremo a guardare. Abbiamo una fame incredibile di vittorie e le nostre avversarie sono avvisate”. Qual è la squadra che in campionato ti ha più impressionato? “Il Caprino! dai scherzo. Non è mi è dispiaciuta assolutamente la Fumanese, squadra di qualità ben allenata da mister Alberto Pizzini. Poi mi ha colpito la quantità di giocate del Cisano, la sagacia tattica del BureCorrubbio e il carattere del Lazise. La sorpresa? Secondo me sono i granata del San Zeno Verona, squadra che può cambiare in corsa il volto delle sue partite”.

Come mai hai accettato di scendere di categoria dopo aver chiuso le tua precedente esperienza al Castelnuovo del Garda di Promozione? “Prima di accettare una qualsiasi proposta io non guardo troppo alla categoria dove gioca. Sono più attirato dal suo progetto calcistico e il Caprino è una società molto ambiziosa, come il sottoscritto, che vuole fare un campionato da protagonista per cercare di salire in Prima categoria”. Sono 6 le reti finora firmate da te in campionato, 9 invece quelle realizzate dal tuo compagno di reparto Stefano Bonato.. “Stefano è un grande giocatore ed un amico. Sta andando davvero forte. Da parte mia l’obiettivo che inseguo in tutte le stagioni è sempre lo stesso, arrivare come minimo in doppia cifra. Con costanza ed impegno ci posso riuscire anche quest’anno. Gol importanti per me ma soprattutto per la squadra che è alla ricerca del balzo finale in Prima categoria”. Quali sono i segreti del Caprino? “E’ una piccola famiglia con tanta fame di vincere. L’ambiente è bello e sereno. Cossato, Faettini e Zamboni regalano tantissima esperienza e danno una grossa mano ai giovani lanciati nella nostra prima squadra. Il nostro diamante è Alberto Cipriani, mister che insegna concetti chiari e predica un calcio offensivo ma che però anche dietro dispone una difesa solida che sbaglia pochissimo. Il presidente Lino Maestrello e suo figlio Davide, che fa il diesse, ci caricano ogni settimana a mille. Colgo l’occasione che mi date per augurare a tutti gli sportivi un felicissimo e sereno 2025. Tutti ne abbiamo davvero bisogno!”

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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