martedì, 26 Novembre 2024

Oggi

Arbitro donna …che passione!

E’ proprio vero, il calcio è amato sia dall’universo maschile che da quello femminile. Presidenti, dirigenti, allenatori, giocatori ed arbitri corrono, sgomitano e si appassionano nei weekend sui campi di calcio di Verona e provincia per le loro rispettive società di appartenenza. La passione è la medesima e le responsabilità sono tante, che si parli di giocatori o di arbitri. I primi devono rispettare le regole del gioco, i secondi sono chiamati a farle rispettare. Non è mai facile fare questo ma siamo sulla strada giusta. E’ la strada che sta percorrendo la sezione AIA di Verona presieduta da Claudio Fidilio, che ci dice: “Arbitrare è bello e ti apre un nuovo mondo di valori che pensavi dimenticati. Entri a fare parte di un gruppo che è come una piccola famiglia, con giovani animati dalla tua stessa passione e pronti a crescere di competenza e di qualità”. Sono in crescita anche le donne che arbitrano, sia a livello professionistico che nel nostro mondo dei dilettanti. Giovani brave e con tanta voglia di imporsi in un mondo nuovo che fino a qualche anno fa era riservato solo al sesso maschile. Maria Sole Caputi di Livorno e l’assistente Tiziana Trasciatti hanno aperto la strada. Non è qualcosa che avviene per caso: alla base ci sono sacrificio, allenamento quotidiano, formazione e grande organizzazione all’interno di un sistema, come l’AIA, che giorno dopo giorno si sviluppa sempre più. Ingredienti che valgono naturalmente anche per i maschi.

“Stiamo restituendo al gioco del calcio una risorsa che per troppo tempo è stata celata. Oggi parliamo di un movimento che ha raggiunto livelli di eccellenza – ha recentemente dichiarato il numero della FIGC Gabriele Gravina -, è il tempo delle donne”. Dello stesso avviso Claudio Fidilio, che aggiunge: “La presenza di arbitri donna nelle competizioni maschili non ci deve più sorprendere, negli ultimi anni la Uefa ha lavorato molto per far crescere nell’ambito europeo gli arbitri di entrambi i sessi. Il progetto donna è lungimirante perché ci sono tante ragazze che possono arbitrare raggiungendo risultati eccezionali, basta metterle in condizioni di poterlo fare. Sono orgoglioso di quanto stiamo facendo in sezione. Abbiamo arbitri promettenti, sia maschi che femmine, che mi riempiono di orgoglio e mi fanno ben sperare per il futuro”. Attualmente tesserate per l’AIA di Verona sono 19 le donne arbitro, sono Giorgia Andreoli, Nicoletta Armencea, Arianna Bertocchi, Helen Biro, Silvia Boretti, Francesca Bovo, Ilaria Castigliego, Sophia De Lorenzi, Sara Deidonè Bonaconsa, Scilla Gennaro (Osservatore), Lucia Malaffo, Alice Martini (Osservatore), Matilde Montresor, Giulia Pagan Griso, Chiara Poletti, Dasha Piubel, Lucia Quintili, Caterina Riccardo, Annachiara Zanardelli.

Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it

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