Trasferta amara per la Virtus Verona di mister Gigi Fresco in casa della FeralpiSalò di mister Aimo Diana che intasca i tre punti con il minimo risultato. La prima chance della gara e dei veronesi con la rasoiata del capitano Gianni Manfrin che obbliga ad una difficile parata il portiere Rinaldi che salva la FeralpiSalò. Al 12′ tiro centrale di Bassi e ottima risposta del solito Rinaldi. Al 15′ si vede la FeralpiSalò che sfrutta un buco nella difesa virtussina e con Pellegrini sbaglia un rigore da fermo calciando incredibilmente alto. La Virtus ha il pallino del gioco e la Feralpi agisce di rimessa. Al 21′ s’infortuna l’ex Virtus Verona Visentini che è costretto ad uscire dal campo sostituito da Petrelli. Al 28′ occasione per la Virtus con Contini che tira in corsa ma Rinaldi si supera ancora una volta. La Virtus ci prova poco dopo con Zarpellon che sfiora il vantaggio concludendo di poco alto. Al 34′ Contini scarta il portiere bresciano ma non inquadra la porta. Al 42′ si vede la squadra bresciana con la punta Pellegrini che semina il panico in area rossoblù con il difensore Calabrese che si oppone con il corpo al suo tiro a colpo sicuro. Il primo tempo si chiude sullo 0 a 0. Nella ripresa punizione al veleno di Rizzo per Balestrero che di testa manca di un soffio lo specchio della porta difesa da Alfonso. Ora sono i leoni del Garda a fare la partita ma la Virtus Verona tiene bene. Al 50′ altra velenosa punizione di Rizzo che trova la respinta a pugni chiusi del portiere ospite Alfonso. Al 55′ botta di Manfrin dal limite che Rinaldi para da campione. Al 58′ grande azione di Pietrelli che lascia partire una botta che sfiora l’incrocio dei pali della porta difesa da Alfonso. Al 66′ Dubickas sfrutta un errore di Toffanin e porta in vantaggio la FeralpiSalò. Subito dopo i bresciani potrebbero raddoppiare con Maistrello che non aggancia di un soffio la sfera. Al 72′ sinistro chirurgico di Hergheligiu che sfiora il raddoppio colpendo il palo a portiere battuto. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco la Virtus va all’arrembaggio ma senza trovare il pari. Finisce così 1 a 0 per i bresciani di mister Aimo Diana. I ragazzi di mister Gigi Fresco nel prossimo turno ospiteranno al “Gavagnin-Nocini” la capolista Renate di mister Foschi, tecnico che aveva portato il Lecco in serie B.
Mastica amaro anche il Legnago Salus di mister Daniele Gastaldello che ritorna da Arezzo con una sconfitta incassata ancora una volta nei minuti finali e soprattutto a causa di un rigore molto dubbio. E’ stato il Legnago Salus il primo a rendersi pericoloso al 7° minuto con Svidercoschi che serve Demirovic fermato dalla tempestiva uscita del portiere. Al 12° tiro di Viero dal limite parato dal portiere locale Trombini. Al quarto d’ora occasione per l’Arezzo con l’attaccante veronese classe 1992 ex Vigasio e Mantova Filippo Guccione con il suo tiro da fuori area che esce di un soffio dalla porta difesa da Toniolo. Al 21° ci prova l’Arezzo con Ogunseye che calcia a botta sicura, Toniolo respinge, la palla arriva al limite dell’area a Guccione che spara a rete ma la palla è deviata in angolo dall’attento Toniolo. Poco dopo la mezz’ora di gioco ci prova Rossi ma il suo sinistro non impensierisce Trombini. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 0 a 0. Nella ripresa la gara è viva e piena di ribaltamenti di fronte, il Legnago reclama un rigore ai danni di Svidercoschi ignorato dal signor Manedo Mazzoni della sezione di Prato che invece al 90° minuto di gioco fischia un rigore a favore dei toscani per un fallo di mano di Ruggeri causato da una vistosa spinta nei suoi confronti non ravvisata dal direttore di gara. Sul dischetto si presenta Pattarello che trasforma per l’1 a 0 Arezzo che penalizza oltre modo i biancazzurri autori ieri di una buona prestazione. I biancazzurri del presidente Davide Venturato, ancora a zero punti dopo 4 partite, nel prossimo turno ospiteranno allo stadio “Sandrini” i liguri del Sestri Levante.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
