Prestazione positiva, quella fornita domenica scorsa sul difficile terreno del Mestrino United, da un Real Valpolicella ordinato e combattivo che alla fine ha portato a casa tre punti importanti per la classifica e per il morale. Risultato finale Mestrino vs Real Valpolicella 1 a 2, una vittoria che rilancia la squadra di mister Andrea Matteoni nella lotta per la salvezza. Ora Foroni e soci sono penultimi a quota 25 punti, in coabitazione con i cugini veronesi dell’Ambrosiana dell’ex Jodi Ferrari, con dietro solo il Chiampo del nuovo allenatore Alberto Baù che chiude la classifica con 23 punti. Davanti ai blaugrana del diesse Filippo Baltieri l’Albignasego a 27, Oppeano e Schio a 28, e il Mestrino a 29 punti. Visibilmente soddisfatto mister Andrea Matteoni che a Mestrino, fuori dagli spogliatoi al termine della gara, dice: “Abbiamo messo in campo tanto cuore e grande carattere contro un avversario che non ha mai mollato un attimo. Vittoria che a mio parere è meritata e che ci regala sostanza e nuove energie in vista di un finale di campionato che sarà estremamente incerto e combattuto”.
Ha pienamente ragione il tecnico della compagine guidata dal presidente Silvano Caliari. Per chiudere la stagione regolare del girone “A” di Eccellenza mancano ancora sette partite. Di cui quattro da giocare in casa, contro Montorio, Chiampo, Longare Castegnero e Arcella Padova, e tre in trasferta contro Unione La Rocca Altavilla, Ambrosiana e Mozzecane. Servirà al Real il miglior passo e tantissima fame di vincere per portare a casa il maggior bottino di punti possibili. Andrea Matteoni (classe1966) da giocatore è stato un centrocampista di talento della formazione Primavera dell’Hellas Verona di mister Sergio Maddè ed è stato anche in panchina con la prima squadra gialloblù di mister Osvaldo Bagnoli nella gara del campionato di serie A giocata a Torino contro la Juventus, partita finita 1 a 1 con reti di Briaschi al 29° del secondo tempo per i bianconeri e pareggio due minuti dopo di Antonio Di Gennaro per l’Hellas Verona, nella stagione dello scudetto. Juventus che aveva schierato in campo mostri sacri come Cabrini, Tardelli, Rossi, Platini e Boniek e che era allenata da Giovanni Trapattoni. Un ricordo indelebile per Andrea che oggi, con la passione per il calcio che non lo ha mai abbandonato, dopo una dura giornata lavorativa, si mette la tuta, la giacca a vento e le scarpette bullonate e corre ad allenare. Andrea ha vinto un campionato interregionale con il Chievo di Garonzi e Campedelli ed ha finito di giocare nella stagione 2004-05 nella Fumanese in Promozione (vedi foto) per poi cominciare la carriera di allenatore proprio da Fumane dove ha guidato i biancoblu per ben sei annate prima di passare alla guida di Belfiorese, Real Grezzana Lugo (dove ha vinto il torneo di Prima categoria), Mozzecane prima di arrivare l’anno scorso alla corte del Real Valpolicella dell’anima e patron Marco Ferrari. “Mi fa sempre piacere vedere i ragazzi in campo, inseguire i propri sogni. L’Eccellenza è un campionato davvero tosto e difficile. Il nostro scudetto? Semplice, è salvarci. E noi faremo di tutto per riuscirci”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
