Una presa di posizione razionale, cosciente, quella adottata dalla dirigenza del Venera calcio in questi ultimi giorni ed oramai quasi alla vigilia dell’apertura del calcio mercato di riparazione dicembrino. Una squadra, quella rossoblù guidata da Patrick Parolin, che in estate era stata costruita per raggiungere il massimo traguardo, ma che le ultime tre sconfitte consecutive hanno fatto cambiare l’orizzonte ai “rosso-blu della Samoa”. Dopo 11 giornate di campionato, il club della frazione di Sanguinetto, guidato dal più alto scranno da Graziano Bertozzo, è precipitata dalle prime posizioni nel limbo del centro classifica, e più precisamente all’8° posto del girone “C” di seconda categoria, a 16 punti, in compagnia dei Boys Gazzo, e a -13 dalla capolista Villa Bartolomea che comanda con 29 punti. “Eravamo partiti” commenta il vice-presidente dei “venerati”, Andrea Ceresoli, detto “El Cere” “animati da obiettivi che non sono più quelli che avevamo sognato di raggiungere, è inutile nascondersi. Ora, abbiamo già spostato il tiro e stiamo riprogrammando la stagione per il prossimo campionato 2024-25”.
“El Cere” assolve…mister Parolin: “L’allenatore, in questa situazione, centra relativamente perché in campo non ci va lui ma bensì i giocatori che gli abbiamo messo a disposizione. Adesso, in concomitanza con il mercato di dicembre (dal 1° al 22 dicembre), cederemo qualche giocatore perché il salto di categoria non è più alla nostra portata. Non disponendo di un vivaio” continua il vice-presidente “siamo alla ricerca di qualche giovane interessante e di qualche calciatore dotato di buona esperienza. Sarà un’impresa ardua, ma noi ci proviamo!” Impresa, affidata ad Adolfo Gemmo, new entry della società, ex dirigente degli Amatori Nogara e, ultimamente, della Scaligera: “E’ una persona di calcio, esperta e competente, al quale abbiamo affidato la ricostruzione del gruppo del Venera calcio. L’unica cosa che chiedo al gruppo storico – che ha già manifestato l’intenzione di proseguire con noi il Torneo – è di ritrovare la giusta serenità, di non pensare più al titolo né ai play off, ma di conseguire il prima possibile la salvezza. Lo scudetto è già perduto e gli obiettivi ora sono ben altri da quelli iniziali. Comunque, noi non molliamo, lotteremo ogni domenica per vendere cara la nostra pelle”.
Che cosa ha detto – a più di un terzo del suo cammino – il vostro girone “C” di Seconda categoria? “Al di là del campionato a sè, che sta conducendo con merito il Villa Bartolomea del nuovo mister Emanuele Friggi, la classifica – dalla seconda alla quinta posizione – è davvero molto corta con quattro squadre raccolte in soli tre punti “. Qual è la sorpresa del vostro girone? “Non l’Union Best della punta di un’altra categoria, che è Gheorghe Circiu (15 gol in 11 partite), perché è un gruppo già ben consolidato da anni, ma direi più il Cherubine, il quale, non facendo parlare tanto di sé, sta disputando un ottimo campionato ed è li a ridosso della zona play off”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it