L’ex presidente del Verona International e prim’ancora alto dirigente dell’Edera Veronetta, Alban Saraci, classe 1974, prosegue nel suo lavoro di setacciamento in Europa di giovani talenti e nel loro piazzamento in club importanti. Ha conseguito – 2 anni fa – il patentino di Osservatore calcistico – , poi, quello di manager e quest’anno, alla 72^ edizione del Viareggio Cup – in programma dal 16 al 30 marzo – è presente con otto suoi talenti individuati in tutta Europa, partecipando nel girone 4 con la Jovenes Promesas, club di prestigioso Settore Giovanile della regione spagnola di Castiglia e di Leon. Nel girone, di ferro, figurano anche Empoli, Inter e Pistoiese, e il football manager Saraci – albanese da una vita ormai a Verona – nei bianconeri della regione a Nord-Ovest della Spagna, il C.D. Jovenes Promesas, appunto, vede la partecipazione di suoi 8 “prescelti”, i quali provengono dalla Spagna, dalla Francia (ce n’era inizialmente uno del PSG, ma all’ultimo istante il club transalpino non ha concesso l’autorizzazione, il nulla osta) , dall’Albania (la maggior parte), dall’Italia, dalla Colombia e dalla Svezia.
Ieri, il debutto nel Torneo giovanile più importante d’Europa ha visto soccombere i Jovenes Promesas di mister – l’ex coach della Civitanovese, Roberto Buratti, per mano della più titolata e da tempo affiatata Inter, la quale, però, poteva contare sullo storico gruppo, a fronte del fatto che gli 11 bianco-neri della scuderia spagnola si trovavano a giocare assieme per la prima volta. “E’ stato” ha commentato Saraci “un test comunque positivo, in quanto era la prima volta che i ragazzi giocavano assieme, sono stati messi assieme all’ultimo istante. Giocatori ucraini? Nessuno, anche perché il Paese attualmente in guerra con la Russia ha (aveva) un tenore di vita buono e, quindi, sono pochi i ragazzi che cercano di trovare un lavoro nel calcio”.
Sono ragazzi in età tra il 2004 e il 2006, sono cinque gli albanesi (fra questi Arsel Halilaj, dell’Orest Rifa Academy Football Tirana), Klevi Tatoshi (Academy Pepa Elbasan), Igli Rrapi (Football Club Shenkolli). Due gli spagnoli: Albi Shpuza (Football Shkodra) e Cristian Paloka, centrocampista della classe 2002, partito quest’anno in Serie C nella Virtus Verona di Gigi Fresco. Nell’Inter, il più prestigioso giocatore che ha sfidato i bianco-neri della Spagna di Castiglia e Leon è il centrocampista offensivo, classe 2004, Issiake Kamata, ieri autore di una doppia – già utile all’Under 17 nerazzurra di mister Zanchetta – giunto a Milano dai dilettanti francesi dell’F.C. Montfermeil.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
