L’ex diesse dell’Edera Veronetta ed ex fondatore (nel 2006) del Verona International, il classe 1974 Alban Saraci, prosegue con passione e risultati la sua professione di football manager, spaziando da un angolo all’altro del Vecchio Continente. “Oggi” ci aggiorna il talent-scuot albanese “sono uno dei collaboratori dell’agenzia Eleven Elite guidata da Pino Leterio e in cui opera anche l’ex asso interista, bomber Mauro Icardi”. Dal 2001 è iscritto alla Federazione Calcio dell’Albania come football manager, nel 2022 agisce in Italia per l’Eleven Elite, considerata la maggiore agenzia di scopritori di talenti. Quali sono gli ultimi talenti che hai scoperto? “I più famosi sono Adi Kurti, capitano e difensore centrale della Primavera della Sampdoria, classe 2006, e Klauss Kashari, centrocampista, anche lui classe 2006, elemento della Primavera doriana e già con qualche gettone di presenza nella Nazionale Under 19 dell’Albania. Ma, il colpo più prestigioso che ho messo a segno quest’anno è lo scozzese Rocco Vata, punta del 2005 dello Celtic di Glasgow, alto 186 cm, già in Prima squadra in Premier League scozzese. Di lui hanno mostrato un grande interessamento sia il Milan che la Juventus, ed altri due club inglesi della Premier League britannica, ma sono convinto che quest’anno puntiamo a chiudere”. “Sto anche lavorando” aggiunge Saraci “per le Primavere dell’Hellas Verona, del Lecce, dell’Empoli, della Sampdoria, del Genoa e dell’Atalanta”.
Come fate a fiutare un giocatore che può giocare un giorno nei professionisti? “In Italia le due caratteristiche principali che uno deve possedere sono la fisicità e la tecnica”. Quali sono le classi di nascita che vengono osservate dalla vostra lente? “Stiamo lavorando molto con i nati dal 2008 al 2005, quelli che sono già pronti per militare nella squadra Primavera”. Qual è il tuo prossimo obiettivo? “Io lo chiamerei sogno: poter far parte della CAA-BASE-PRESENT, la più grande agenzia di management, la top dei top, la quale sta operando oggi in tutto il mondo del calcio: i loro componenti hanno mostrato un forte interessamento per me e mi piacerebbe diventare uno di loro. Ci ho messo tanta fatica per arrivare da loro! E’ l’agenzia che ha favorito il passaggio di Gleison Bremer dal Torino alla Juventus e quello di Ivan Ilic dall’Hellas Verona al Torino”. Il vostro scouting in Italia, come avviene? “Ogni anno, organizziamo due stage, ai quali presenziano tutti gli scopritori di talenti dei club di serie A e di serie B. Sì, è una sorta di vetrina, che potrebbe essere il trampolino di lancio per qualche giovane promessa”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it