mercoledì, 27 Novembre 2024

Oggi

A Sanguinetto scocca l’ora zero!

Dopo la radiazione subita ad aprile di quest’anno, e che figurava come Asd Sanguinetto Venera (1^ categoria, girone “B”), ebbene, quest’estate, come un’araba fenice, il calcio a Sanguinetto non muore, ma risorge. Il diesse Carlo “Ciccio” Passarini è una delle figure storiche del “fubal” sanguinettese, il quale ha fatto ripartire da zero il pallone nel paese del castello in cui Cecco Beppe d’Asburgo e Lorena diventò, 17enne, imperatore d’Austria e re di Ungheria, del teatro Zidetti, della sagra del toro, e che ha dato i natali a due delle più prestigiose “penne” del firmamento giornalistico italiano, Bruno Roghi (direttore de “La Gazzetta dello Sport”, e la nobile firma del “Corsera”, Giulio Nascimbeni. “Eh, sì, il calcio a Sanguinetto” commenta convinto Passarini “non poteva mancare in una comunità molto legata alle sue tradizioni e che aveva emesso i suoi primi vagiti giusto novant’anni fa, nel 1929”.

E, così il Sanguinetto è tornato a separarsi dalla sua consociata frazione calcistica della Venera – anche lei, come vedremo, risorta dalle ceneri della recente radiazione primaverile – e a garantire il gioco più bello del mondo ai cittadini del suo territorio: “Presidente e mister, alla Gigi Fresco, è Fabio Merlìn, nella vita di tutti i giorni imprenditore agricolo, la società ora si chiama ASD Reunion Sanguinetto, vice-presidente è Stefano Martini, Segretario Marco Visentini, dirigenti Federico Perezzani, Alberto Quartaroli, Gino Rossato, Massimo Sganzerla e Stefano Passigato. Nostro main sponsor è “Bomber abbigliamento” di Maurizio Perezzani, sì, proprio lui, il “re dei Tornei notturni estivi nella Bassa””.

Il settore giovanile? “Stiamo cercando di allestire, in collaborazione con l’Atletico Città di Cerea, una formazione di Giovanissimi Provinciali, mentre dovremmo riuscire a schierare 2 o 3 compagini di Pulcini”. E, veniamo alla Prima squadra, che riparte dalla Terza categoria, girone “B”: “E’ formata da 5 ex giocatori della Pol. Bonferraro – Lorenzo Baruffi, centrocampista del 1987, dai compagni del pacchetto centrale Andrea Corradini (1988) Michele Preato (1992), Riccardo Scipioni (92) e Matteo Andreoli (95). A questo quintetto vanno aggiunti elementi che hanno militato non solo in Seconda, ma anche in Prima categoria, e mi riferisco ai tre centrocampisti nati nel 1997, ovvero a Lorenzo Pedrini, a Marco Visentini e ad Alberto Ferracin. Il resto è completato da elementi degli Juniores della passata stagione”.

 Quale è il vostro obiettivo per questa stagione? “Quello di disputare un buon campionato, di divertirsi perché per noi è importante dare un forte segnale al territorio che il calcio c’è, è vivo, ed intraprendere un campionato di costruzione per gli anni a venire. Sappiamo di contare su un gruppo non ricco di esperienza e di competere in un girone ricco di derby, girone in cui credo che partono con i favori dei pronostici Roverchiara, Bonarubiana e Sule (formata da ex giocatori dell’Albaredo)”. Rinnovate il derby con la vicina e rivale Venera… “Noi dell’A.S.D. Reunion Sanguinetto ci siamo lasciati in buoni rapporti con i dirigenti della Venera, in testa Andrea Ceresoli, il mitico “Cere”: loro hanno fatto la loro squadra, noi la nostra. In campo prevarrà il migliore!”

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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