Questa sera, alle 18.00, l’Hellas Verona scenderà in campo allo Juventus Stadium per affrontare i bianconeri di mister Maurizio Sarri. Fra le novità in casa bianconera il ritorno fra i pali con la maglia della Juventus, dopo l’addio del maggio 2018, proprio contro i gialloblu, di Gigi Buffon. Il portiere juventino (a quota 640) insegue il record di presenze nel campionato di serie A che è attualmente detenuto da milanista Paolo Maldini con 647 presenze. Quindi, dopo aver lasciato i bianconeri contro l’Hellas Verona Buffon torna questa sera con la “vecchia signora” contro i gialloblu. Gigi proverà a mettere in difficoltà mister Maurizio Sarri che ha chiarito ad inizio stagione che per lui il titolare è Wojciech Szczesny. In casa dell’Hellas Verona, Ivan Juric, dice: “Andremo in campo a Torino giocando con la testa libera e con coraggio, non possiamo pensare di far punti difendendoci tutta la partita. Non credo sia impossibile fare risultato, non dobbiamo sentirci già sconfitti in partenza. In attacco giocherà Di Carmine che secondo me ha tutte le qualità per farsi valere anche in serie A. Ci saranno oggi più di mille tifosi gialloblù all’Allianz spero che ci aiutino a raggiungere il nostro obiettivo che è quello di salvarci”.
In settimana i gialloblu hanno presentato due nuovi giocatori, il difensore Claud Adjapong e l’attaccante gialloblù Eddie Salcedo. Queste le loro prime parole in gialloblu: «Il mio arrivo a Verona? E’ stata una trattativa lunga, avevo informato il Sassuolo che avevo voglia di provare a giocarmi le mie chance. Ora sono qui e voglio aiutare il Verona a raggiungere la salvezza, ogni volta che sarò chiamato in causa. Cosa posso portare all’Hellas? Forse la mia esperienza sulla salvezza e sul superare i momenti di difficoltà, come mi è capitato a Sassuolo. Che giocatore sono? Mi piace – dice Adjapong – attaccare lo spazio, penso che il gioco di Juric sia adatto alle mie caratteristiche, voglio fare bene. Cercherò ogni giorno di mettercela tutta per dimostrare che merito il riscatto da parte dell’Hellas, voglio dare tutto me stesso. Campionato? L’avvio è stato molto positivo e importante, con quello che ci trasmette il mister in settimana siamo riusciti a pareggiare in 10 contro il Bologna, vincere a Lecce e mettere in difficoltà il Milan. Siamo una squadra che lotta su ogni pallone e penso che finora si sia visto. Juventus? Ci ho debuttato a 16 anni, mi viene ancora la pelle d’oca a pensarci».
«Verona? E’ una bellissima piazza, una grande occasione per fare il salto di qualità e dare una grossa mano a questa squadra – afferma Salcedo -. Ho seguito i playoff del Verona, lo spirito di questa piazza è stato tra i fattori che mi hanno fatto scegliere l’Hellas. Juric? Per me è un grandissimo allenatore, l’ho avuto al Genoa e mi ha fatto esordire in Serie A ad appena 15 anni. Nel lavoro ci mette il cuore, mette la cattiveria giusta in tutto quello che fa, una cattiveria che in pochi hanno e che si trasmette alla squadra. Il mio ruolo? Non importa, posso fare sia l’attaccante esterno che la punta, mi piace attaccare gli spazi ma anche provare il dribbling, sempre finalizzato ad aiutare la squadra. Nazionale? Devo dimostrare di poterci stare ancora, dando tutto in ogni allenamento e in partita. Milan? Penso che senza quel rigore non ci avrebbero mai fatto gol, e che in 11 contro 11 avremmo anche potuto vincere».
Ufficio Stampa Hellas Verona FC per www.pianeta-calcio.it
Foto testata di Francesco Grigolini – Fotoexpress