Girone “A”: Già “Regina d’inverno”, al Caprino di mister Alberto Cipriani “Harry’s Bar”, il pari – 1 a 1 – strappato in casa del Burecorrubbio di trainer Manuel Bonazzi – in vantaggio grazie al rigore trasformato da Riccardo Gasparato, classe 1997, pareggio, anche qui, su rigore causato dall’appena entrato “Leone del Maghreb”, Mohamed Rkaiba, e messo a profitto da Stefano Bonato, classe 1992 – non è visto come un bicchiere mezzo vuoto, anche se non tutto pieno. Infatti, i montebaldini del presidente ed avvocato Lino Maestrello toccano la fatidica boa della fine dell’andata a 36 punti, 5 in più della prima delle sue inseguitrici, la Fumanese di mister Alberto Pizzini, vittoriosa con l’asciugamani – 1 a 0 – (mattatore Nicola “Faina” Fainelli) a spese del Sant’Anna d’Alfaedo del “falconiere” e “timoniere” dell'”Atletic Bilbao di casa nostra”, Alfonso Tommasi. Terzo posto, a 27 punti, per il Cisano Juventina Bardolino di mister Luca Ponzini, impegnato nel “derby del Basso Garda”, quello giocato contro il Lazise dello skipper Matteo Zerpelloni e che ha visto subitissimo – cioé dopo nemmeno 60 secondi dall’inizio – gli ospiti lacisiensi portarsi in vantaggio a Nicola Rossi, classe 2003, e poi il pari definitivo dei padroni di casa a firma di Massimiliano Odelli (1998). Quarto posto, a 26 freccette, per il BureCorrubbio, un gradino sotto (a 25) l’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelain, non oltre l’1 a 1 – all'”Arrigo Ligabò” detto “Molena” – al cospetto del Colà Villa dei Cedri di mister Lucio Peloso. Granata locali in illusorio vantaggio con Leonardo Gaburro, gioiosamente imitato sotto rete dal gialloverde lacustre Danilo Tedesco. Lazise al 6° posto, sulla poltrona n.23, poi, a 20, la coppia Colà Villa dei Cedri e SommaCustoza.
I “tamburini” sommacustozani, agli ordini del “sergente maggiore” Andrea Guttoni patteggiano…2 a 2 il verdetto della gara contesa con il Bardolino di mister Mauro Tacconi. I cui ragazzi hanno dimostrato grande reattività – una volta sotto per i gol subiti da Francesco De Rossi e da Christian Vargiu – rispondendo con tale energia, convinzione ed autostima con Morad Ksakass (1992) e con Michele Perantoni, classe 1997. Dietro, di una sola tacca – a 19 – il Torri 2023 di mister Raffaele Pachera da Lazise, bloccato – 0 a 0 – davanti al proprio specchio di acqua dolce dalla spavalda Pol. La Vetta di mister “Chisticchi” Valentino Dall’Ora. Seguono, alla scaramantica boa n. 17, la coppia BNC Noi e Calmasino 2003. Sull’impianto di via Selinunte, il BNC Noi di mister Damiano Crisci supera – 2 a 1 – in rimonta il Calmasino 2023 di mister Massimiliano Nigro, in vantaggio-illusion grazie alla mira di Francesco Camparsi, ma poi raggiunto dall’unghiata di Lorenzo Massocco, classe 2002, e superato alla fine da Alberto “Pierino” Prato, anche lui un 2002, in gol all’89° minuto. Il Parona di mister Andrea Crema va a vincere – 1 a 2 – a Rivoli. E, il colpaccio riesce grazie all’uno-due firmato da Gianmarco Portoghese (1990) e Michele Gargano (2003), lievemente attutito dal solito bomber Michele Posenato, classe 1993. Rivoli, Calmasino e Sant’Anna d’Alfaedo sono i titoli di coda che scorrono malinconicamente, ma sempre con la fiducia rivolta al prossimo girone di ritorno di questo raggruppamento, cosiddetto “del lago”.
Girone “B”: Il Casteldazzano di mister Andrea Danese, vincendo fuori casa – 0 a 1 – il big match dell’ultima tappa in programma nell’anno solare 2024, quello giocato in casa del Saval Maddalena condotto in panchina da Antonio Ardolino – match-winner il super bomber Pietro Grossule (1998) -, si cingono il capo della corona di alloro, quella di “campioni invernali”. Detronizzano e scavalcano i “Ragazzi giallo-rossi della via Saval” del presidente Pio De Marco, in grande emergenza difensiva, e si portano in cima all’abete natalizio e lasciano il proprio sparring partner giallorosso al secondo posto: il rapporto è di 33 a 32 a favore dei bianco-rossi “castellani”. Dividono in parti uguali il terzo scranno, a 30 doghe, il Caselle di mister Gianni Pierno e la Virtus Verona United della coppia Norber Paolini e Francesco Khaire. I giallo-blu del club della frazione di Sommacampagna inciampano – 0 a 1 – all'”Eliseo Zendrini” di Buttapietra: per i Boys ammaestrati da “Fergusson” Tiziano “Titti” Salvagno, il gol-partita lo scocca come una freccia indirizzata contro la mousse di una sagoma a un quarto d’ora circa al termine, il preciso “arciere” Nicolò Prolunghi, classe 1995. Successo con il medesimo punteggio ottenuto, però, in casa sua (1 a 0), da parte della Virtus United Vr a spese del Povegliano del mozzecanese “fantino” Maicol Sambenini. Ancora una volta, è Zeno Montolli a togliere le castagne (o marroni) dal fuoco per i virtussini. “Libellule” biancazzurre poveglianesi superate ora di 3 punti da chi le ha premuto la bomboletta dello spray contro (il rapporto è di ora 30 a 27, a svantaggio del Povegliano Veronese). Chiude l’andata al 6° posto e a quota 25 punti il Pizzoletta del mister-sindacalista della UIL, Beppe Bozzini; la quale non riesce ad atterrare – 2 a 2 – l’Avesa HSM guidata da Stefano Leso, costretta alla stoica rimonta (con l’ala sinistra Fochesato e con l’avanti devastante Sacintha Kiriwellage (1996), perché sotto delle due reti firmate da quelli “del Pizzo”, ovvero da Emanuele Venetucci (2004) e Anir Achraf.
Il Rosegaferro di mister Francesco Corazzoli…lima (2 a 0) l’Ares Calcio Verona di mister Edgar Fasola Genovesi e si porta a -4 dagli stessi aretini battuti (il rapporto è ora di 16 a 12 per i bianco-nero-fuxia del borgo Santa Croce). L’Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro schizza ancora più in alto – a quota 24 -, in virtù della vittoria a domicilio conseguita – 1 a 3 – al “Polisportivo Europa”, in via Bisenzio, a Verona, impianto dove l’undici giallo-blu di casa salva l’onore…della bandiera con Elia Samadelli. Per i rosso-neri del Club più esclusivo di questo girone, a turno vanno a colpire le terracotte appese all’albero della cuccagna Filippo Menini, Matteo Pasquetto (2004) e Francesco Residori. Al “Polisportivo Avesani”, in zona Ponte Crencano, l’U.S. Cadore di mister Alessandro Saiani ha la meglio – 3 a 2 – sulla Juventina Valpantena di mister Luca Righetti. Cadorini in vantaggio grazie al 2003 Marco Castenedoli, poi, addirittura superati dall’uno-due poianese a cura dell'”immortale” – classe 1987 – il lupatotino Denis Longo e da Nicholas Pettenella (2005), ma, incredibilmente raggiunti dal nero-verde Matteo Ficcadenti (1992) e, infine, lasciati con la polvere sugli occhiali alla Nuvolari da Edoardo Busola, classe 1997, all’urlo pavarottiani, da vero “tenore del gol”, al 91° minuto. Al “Monterotondo”, è andata in onda la 2^ vittoria stagionale del BorgoPrimaggio di mister Antonio, per tutti “Nino”, Russo: 1 a 0 e il “drago rosso sputafuoco” è il classe 2004 Paolo Locatelli, ex Team S.Lucia. Il quale abbatte il fortino nero-verde del San Massimo di mister Andrea Gamberoni. Ma, sperando di continuare su questa scia, i “draghi rossi” – ancora “fanalino di coda”, ora a 11 watt – Avesa HSM e Rosegaferro respirano sopra, a 12 – si promettono di far vedere i “sorci verdi”, in un girone di ritorno di fuochi e fiamme! Proprio alla maniera dei draghi a 7 teste!
Girone “C”: Terremoto in questo raggruppamento: la clamorosa caduta interna, 0 a 2, a Castelmassa di Rovigo, dell’Altopolesine del tecnico nogarese Andrea Bertelli per mano (o per piè) del tornato a galoppare “club del cavallo”, ossia il Cherubine del rodigino coach, “Mago” Antonio Marini, causa il golpe commesso dalla Scaligera di mister Roberto Manfrìn, tornato al vertice (31 a 29 rispetto ai polesani), dopo aver contemporaneamente “matato” – 2 a 1- a Isola della Scala – i “Leoncini della Bassa” del Nuovo Calcio Casaleone del “domatore” Damiano Menini (in tentativo di portare almeno a casa…leone un punto, dopo l’acuto nella ripresa emesso da Ahmed Sraidy). Per gli isolani, nuovi capolisti, hanno steso le reti contro i felini avversari giallo e blu, non solo catturando la preda, ma anche facendo garrire la rete avversaria, Michele Lopez (2003) ed Elia Faccini. Al “Bertoldi”, il Minerbe del nuovo mister Gianluca Corso – vice dell’avvicendato Emanuele Friggi – torna…Real, infliggendo 6 “péri” a 1 ai biancazzurri basso-padovani del Megliadino San Vitale di mister Sattin (in rete prima dei nero-verdi di casa con il maturo (1984) Youness Haidoufi). Per i terzi finora meglio classificati a quota 27 punti del presidente, l’imprenditore Alberto Tenzon, crepita la doppietta dell'”eterno” Eugenio Tieni (1987), mentre a turno vanno a far festa Nicola Alfieri (2002), Matteo Andriollo, Enrico Zanchi e Nicolas Pambianchi. Al 4° posto, a 24 punti, la coppia formata dal già menzionato Cherubine e dall’ASD Sule di mister Manuel Cuccu. I “pirati nero-verdi” colognesi sconfiggono – 2 a 1 – il Gips Salizzole di mister, “El Cina”, al secolo Stefano Rossignoli, rimasto a far compagnia, a 22 punti, all’Union Casale di Scodosia. Le spade dei “bucaneros” sulesi Cesare Dal Degan (2002) e di Mohamed El Hasnaoui si incrociano, scintillanti, a meraviglia e in modo decussato attorno al gol del momentaneo pareggio segnato dal rosso-blu salizzolese Lucky Lardiello, anno di nascita il 1990.
L’Union CUS vince anche lui, però, a domicilio: 0 a 2. Ossia, al “San Giuseppe” di Erbé, “santuario” dell’Union Best di trainer Mattia Pasotto. Per i giallo-rosso-verdi basso-padovani di mister Gianluca Scordari la cacciano dentro l’attaccante 1993 Marco Zulian e il n.5 datato 1998, Giovanni Crosara. Al “Luca Davi” di Sustinenza, il Venera di mister Patrick Parolìn piega – 2 a 0 – la resistenza oppostagli dal GSP Vigo 1944 del tandem tecnico formato dai fratelli Nico e Massimo Ferrari. Nico Vecchini e Kow Charles Simpson (1995) trattengono al penultimo posto a 13 punti i bianco-granata del “grande patriarca” Raimondo De Angeli. Il quale, dopo essere salito, giovedì scorso…in maniera festosa su “El Barcon” (ristorante leggiadro ed …atipico sulle rive del basso Adige, a Porto di Legnago, in occasione della cena natalizia con tutti i suoi giocatori, sponsor e volontari collaboratori), ebbene, ora il Presidentissimo, originario della padovana Saletto, non sa proprio più…quale pesce prendere. Al “Lombardi” di Bonferraro di Sorgà, gli Amatori del presidente Alfredo Gheli, prima vanno sotto davanti al Bovolone 1918 di mister Christian Campagnari, al preciso bersaglio con il “più tedesco dei marocchini”, ossia con Othmane El Qorichy, classe 1998, per poi riemergere più forti di prima grazie alla doppia pinnata sferrata dal Tritone Alessandro Greggio, classe 1991, ex anche del Nogara Calcio.
Girone “D”: Brendola, sempre più Brendola: il pareggio – 1 a 1 – interno – al “Venturi” di Illasi – dei nerazzurri colligiani dell’Est veronese e guidati da Gianmarco Cucchetto, contro l’Union Academy Scaligeri di mister Mattia Benìn (in vantaggio i ragazzi del Presidentissimo Renato Cengia con il 1999 Alberto Saggioro; raggiunti, pensate un po’ che sfiga!, al 95° minuto dallo zimellese Luca Greghi, pure lui un 1999) – e la vittoria extra large (3 a 0, con gol firmati dall’esperto rigorista Luca Guarino, 1998, dal “bomber educato” Stiven Sinaj, classe 1993, e al 91° minuto da Fabio Negro, classe 2002) in casa propria raggiunta dai vicentini di mister Vinicio Corato a spese dei pari-vicentini del Real San Zeno Arzignano di mister Marco Gianesello), portano a +7 (41 a 34) la forbice del distacco tra le prime due antagoniste di questo girone, e confermano, il già blindato titolo di “campioni d’inverno” a favore degli stessi berici. Lessinia e Lonigo si dividono, da buoni samaritani, il 3° scranno, a 32 punti, vincendo entrambe in casa propria e con il medesimo punteggio di 2 a 0. I leoniceni di mister Beppe Allocca a spese dell’Atletico Squarà di trainer Pippo Piasentìn (“cecchini” leoniceni: Tommaso Zaninello, classe 1996, e “Goffredo” Alessandro Parise, 1998), i ragazzi del “club del lupo e della stella alpina”, sguinzagliati da Gianluca Bertolaso e da Gentjan Cani, invece, a scapito della Nuova Cometa dell’osteopata sanzenate Piergiorgio Troccoli, e grazie ai cacciabombardieri “Skizzo” Stefano Rognini (1989) e al duemillenario Michele Castagnini.
Finisce 1 a 1 sia tra il Raldon di mister Giandonato Di Marzo (in illusorio vantaggio l’undici del presidente Antenore Perbellini con il 2002 Filippo Zocca – omonimo del paese che ha dato nel Modenese i natali al grandissimo Vasco Rossi -) e l’Intrepida 1938 di mister e diesse Andrea Ferrari (al definitivo pari con l'”apri-cancelli-porte avversarie Diego Fanini, classe 2002), sia tra Sarego Liona Academy di mister Vincenti e l’U.S. Provese di trainer Simone Lazzari (bussa il rosso-nero del club alle porte di San Bonifacio, Giacomo Castagnaro, classe 1994, risponde su rigore il trasformatore dei calci di rigore Matteo Grigato; raggiunto anche dal cartellino giallo). Al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, 2 a 0 dello Sporting Club Scaligera del presidente Samuele Tosi e della truppa guidata da mister Ivan Benin ai danni del Sossano Villaga Orgiano del trainer sambonifacese Fiorenzo Bognìn (l’asso vincente è il doppiettista lavagnese Juliano Ortega). Infine, al “Comunale” di Gazzolo, 1 a 1, anche qui tra i “giallo-blu dell’asparago della frazione di Arcole” del presidentissimo Paolo Valle e il San Giovanni Ilarione di mister Andrea Grigoli. I padroni di casa, affidati di recente al duo Tiziano Barbieri e Simone Prestifilippo, sono costretti grazie al classe 1997 Alex Gianesini a non farsi sfuggire di mano l’intero bottino, già preda dei “leoni biancazzurri della Lessinia orientale” sangiovannei, in fuga con Thomas Salgaro, classe 2001.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
…seguiranno foto…