Girone “A”: Caprino sempre più con al collo il giogo della fatica di trainare, di far da traino alle altre 15 carrozze del girone “A”, e con sempre appiccicata addosso l’etichetta del “Wanted” numero uno. Ieri, in terra sua, i giallo-blu di mister Alberto “Harry’s Bar” Cipriani le hanno suonate – 4 a 0 – di santa ragione al Colà Villa dei Cedri di mister Lucio Peloso, spremendo fino alla buccia i “cedrini” giallo-verdi lacisiensi. “Spremitori”, “frullatori” caprinesi: due volte Stefano Bonato, classe 1992, poi, Diego Marconi (1996) e il classe 1994 Elia Turrina. In cabina di regìa, in veste di assistman (di assistente alla regìa, allora, ok?), “Il Leone del Mahgreb”, al secolo Mohammed Rkaiba, classe 1989. Caprino a 62 punti, Fumanese sempre alle sue spalle, ma a 53, ossia a -9: i valpolicellesi guidati da Alberto Pizzini sbancano – 1 a 3 – a San Pietro In Cariano, in casa del BureCorrubbio di mister Manuel Bonazzi (al pari momentaneo con Samuel Sartori). Per i biancazzurri ospiti, in rete ci vanno il classe 2000 Riccardo Bertucco e per due volte Andres Guzman. Consolida il suo 3° posto, ora a 50, il Cisano Juventina Bardolino di mister “Trap” Matteo Meneghetti, “corsaro” – 0 a 1 – sull’impianto di via Selinunte, “terreno amico” del BNC Noi di mister Damiano Crisci. Mattatore: nessun lacustre, in prima persona, ma, solo “bonus del gol all’incontrario” donato dal classe 1998 Matteo Massocco. Scatto rabbioso dell’A.C. San Zeno Vr del presidente, il dr commercialista Luigi Buchi: 1 a 2 a Rivoli, e questo grazie alle felici conclusioni a rete scoccate dal 2002 Manuel Carrillo e da Jacopo Freddi “Mercury”. Per i montebaldini ospitanti, invece, aveva cercato di mettersi in mezzo ai due gol dei “granata della busa” sanzenati il classe 1998 Francesco Dall’Ora. Burecorrubbiesi sempre quinti a 42, con il Lazise dietro a 40: gli azulgrana lacisiensi vengono trascinati dal loro “Capitan Uncino”, il presidente Alfio Alfredo Brunazzo durante il derby svoltosi a Bardolino, e perduto dai giallo-blu di mister Mauro Tacconi per 0 a 3 (doppia del classe 2005 Giacomo “Jacky” Pachera, assolo di Nicolò Martignoni, 2003).
A 35 segue il Sommacustoza di mister, l’ex a lungo timoniere della Gabetti Valeggio, Lucio Marconi: 2 a 1 per i “tamburini sommacustozani” (hanno colpito al cuore Francesco Greco, leva del 1999, e il classe 2004, ex Dorial, Manuel Berzacola), a spese della Pol. La Vetta di mister Valentino “Cristicchi” Dall’Ora (in inutile tentativo di recupero grazie ad Antolini, Riccardo, annus domini il 2002). Il Torri 2023, scagliato al fronte dalla forza e dall’esperienza dell’ex “mancino dell’Olimpia Lazise e dell’ASD Lazise”, Raffaele Pachera, strangola, meglio in questo caso, trattandosi di specchio d’acqua dolce, forse, annega – 3 a 1 – il malcapitato Parona di mister Andrea Crema e del presidente, il “rientrato in patria” Riccardo Portoghese. Per i “bianco-verdi all’Adige”, timbra il cartellino della presenza il 1996 Giacomo Carrillo. Per i torresani alzano i remi in aria, in segno di vittoria: Matteo Fior, classe 2004, Alessandro Aloisi (1999) e Remo (neanche farlo apposta…incredibile richiamo del remo, o armo!) Galvani, classe 2001. Al “Belvedere” di Calmasino, i bianco-verdi di mister “Zorro” Maurizio Zanferrari infilano la spada per 2 volte a 1 nel costato dei “falchi della Lessinia” del Sant’Anna d’Alfaedo, di mister “Satana” Campostrini. In vantaggio, i bianco-granata di una sorta di “Repubblica Basca”, tutta popolata da giocatori autoctoni, udite, udite, dall’ultra il 40enne Damiano Tommasi, sindaco di Verona! Ma, “El Calma” non ci sta a cambiare il proprio sindaco con quello della “città di Giulietta e Romeo”: ed, allora, mostra, fiero, il gonfalone della propria Giunta impugnato dagli “alfieri” Boucle e Spada. Dal basso verso l’alto, così la zona bollente: Rivoli, ultimo, a 17 punti, Sant’Anna d’Alfaedo a 24, a 25 la coppia Bardolino-Pol. La Vetta, al 28 il BNC Noi.
Girone “B”: Il “balletto dei principi”, aspiranti a coronare il capo con diadema impreziosito da perle, diamanti, rubini e zaffiri, è eseguito senza sosta dalla coppia Casteldazzano (mister è Andrea Danese) e Saval Maddalena (coach è Antonio Ardolino). Entrambe hanno vinto, i “bianco-rossi del castello” al “Padovani”, vittima i rosso-neri dell’Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro. Appartiene al DNA realizzativo di Manuel Varano, ex Zevio, classe 1994 (uno dei dù zemei; l’altro è Mattia), la zampata vincente, con cui i “castellani” – 1 a 0 – zompano addosso agli avversari, soffocandoli, mandandoli a ko. Sempre leadership che spetta al Casteldazzano, 56, primato agognato, conteso di un solo soffio – a 55 – dal Saval Maddalena, vittorioso in via Marin Faliero per 2 a 1 – a danno della Juventina Valpantena di mister Cristian Cordioli (bianco-neri poinaesi in illusorio vantaggio con Grazioli, Tommaso, anno di nascita il 2004). La rimonta dei giallo-rossi “Ragazzi della Via del Gol” si compie attraverso le gesta di Filippo Rossi e del classe 2004 Federico Frigo. Rallenta la terza meglio classificata, (ora a 53 freccette), ossia il Povegliano Veronese del “cocchiere” mozzecanese Maicol Sambenini, classe 1990: 1 a 1 nella trasferta del “Polisportivo Avesani”, in zona Ponte Crencano, Piscine “Santini”, in casa dell’U.S. Cadore di mister Alessandro Saiani. Tutto, in fatto di reti, si materializza nel primo round: al cadorino Filippo Danieli, replica con ugual intensità la “libellula” poveglianese Luca Zaffani, classe 1997. Al 4° posto, a 50, la coppia Caselle-Alpo Club ’98: i giallo-blu casellini di mister Gianni Pierno cadono clamorosamente ed inaspettatamente – 1 a 3 – nel loro “Alberto Tosoni”, per mano e per piè o per colpo di testa dell’Ares Calcio Vr di mister Egdar Fasola Genovesi. Giallo-blu di casa, eppure in vantaggio grazie a bomber Christopher Taffarel (1993), ex Real GrezzanaLugo, ma poi, annichiliti dalla doppia esplosa dal 2003 Davide Lo Presti ed assordati dall’ugola pavarottiana di Christian Marogna (al 93° minuto!).
Scivola ancora verso il basso, l’Avesa HSM di mister Massimo La Rosa, al “Vignola” di via del Casalino: 0 a 1 e ad alzare gioiosamente in cielo le braccia sono i nero-verdi del San Massimo di mister Andrea Gamberoni (…non indietro tutta, come il famoso programma di “Quelle notti” del 1987, con Renzo Arbore, Nino Frassica; ma, avanti tutta rionali nero-verdi!), con match-winner Mattia Marone, classe 2001. All'”Enrico Zendrini” di Buttapietra, i Boys sguinzagliati all’attacco della vittoria o della presa alla Bastiglia avversaria da Tiziano “Titti” Salvagno tolgono il cloro della potabilità al Noi La Sorgente del mancato rabdomante (trovatore di acque pure nelle falde acquifere e nelle viscere della terra) mister Massimiliano Corsi, vincendo per 2 a 1. E, pensare anche qui, che i primi a farsi rispettare erano proprio i giallo-blu sorgentesi dopo il gol messo a segno da Conti, Francesco, classe 1998. I Play-Boys buttapietresi, stavolta, sono: il 1993 Giulio Giommarelli e il 1995 Nicolò Prolunghi. Scivola, in Postumia, 1 a 3, anche il Pizzoletta di mister Silvio Donadello. Lo sgambetto, nel derby della strada antica che da Villafranca portava a Modena, se l’aggiudica la Pol. Rosegaferro di trainer Francesco Corazzoli, “El corazon”. Direttamente dagli 11 metri segna il portiere rosegaferrese “chicchirichì” Gallocchio (Occhio per occhio, dente…non perdente, ma, vincente…), Andrea, classe 2000, imitato, però, su azione, dal compagno di scuderia Gabriele Scrinzi (1998) e dal 1995 Tommaso Garbujo. Per i “pronipoti del Magico Pollo Miglioranza dei ruggenti anni 80”, invece, la caccia dentro il solo Thomas Gregori, classe 2005. Vittoria casalinga per la Virtus Verona United del tandem tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire: 2 a 1 ad annientare, a incenerire i “draghi rossi” del Borgoprimomaggio di mister Riccardo Adami, al momentaneo pari con il solito classe 1991 Anas Drria. Per i gialloneri degli uniti-virtussini, invece, esultano Leonardo Berghi, classe 1998, e l’ex Juventina Valpantena, il 2000 Davide ” Alta Pasticceria” Perbellini.
Girone “C”: La Scaligera di trainer Roberto Manfrìn si aggiudica la “partita del secolo”, ovvero il big-match di questo interessante, quanto ricco di pathos raggruppamento: 3 a 1 a Isola della Scala, capitale del riso vialone nano e dei giganteschi appuntamenti calcistici…, con battuta la a lungo capolista Altopolesine del nogarese coach Andrea Bertelli, al pari momentaneo con bomber Abdellah Lamkhanter, classe 2004, in seguito al gioioso squillo di tromba soffiato dal classe 2003 Michele Lopez. A portare in trionfo gli isolani ci pensavano, poi, Mourad Bouakou e Ousmane Keita. Il sorpasso in vetta della Scaligera significa portarsi a 57 contro i 56 dei rodigini; poi, ecco il Real Minerbe di mister Gianluca Corso, il quale asfalta al “Bertoldi”, 5 a 0, il sempre più desolato e maltrattato GSP Vigo 1944, con freddi, implacabili, infallibili rigoristi Marvin “Hagler” Favalli (1986) e Nadi, impreziositi dagli acuti emessi dai nero-verdi Matteo Andriollo (1999) e Mattia “Fedez” Fraccaroli, doppietta per il 1995. Quarto posto, a 47 freccette, per il Cherubine del polesano trainer, “Mago” Antonio Marini: ieri, i “bianco-verdi del cavallo” del club alle porte di Cerea hanno sbancato – 0 a 1 – il Gips Salizzole di mister Stefano “El Cina” Rossignoli, mattatore (si fa per dire!) Matteo Brentaro, autore del gol all’incontrario, che ha deciso la sfida all’ombra del castello scaligero salizzolese. Dietro al “club con effige il cavallo”, a 42 scalpita l’ASD Sule di mister Manuel Cuccu, ieri devastante con il suo 5 a 0 rifilato a Cologna Veneta al Megliadino San Vitale (Pd) di mister Sattìn. Hanno crepitato le doppiette imbracciate dai “pirati nero-verdi” della famiglia Pellizzari, ovvero quelle del nato nel 2005 Ismail El Hasnaoui e quella …zampillante di coriandoli di Federico Fontana, punta datata 2005, in aggiunta l’assolo emesso dal “cavallo di razza”… Frison, Simone, classe 1997.
Il Porto Legnago resta fermo al sesto posto ed attraccato al molo n.40, in quanto i bianco-rossi del giovane e brillante imprenditore-allenatore “Zorro” Edoardo Canoso viene sgambettato in casa – 0 a 1 – dall’Union Casale di Scodosia di mister Gianluca Scordari. Il gol che rompe le acque lo confeziona il classe 2000 Alban Plaku, ad un quarto d’ora dal triplice fischio finale. Porto, il quale, ciononostante, si tiene alle proprie spalle a 38 gli Amatori Bonferraro e a 36 lo stesso Union Casale di Scodosia. Gli Amatori Bonferraro vanno a fare la voce grossa, 0 a 2, a Maccacari, in casa dei Boys Gazzo di “Fergusson” mister Matteo Gobbetti, rimasti inchiodati al terz’ultimo palo della Via Crucis a 25 punti, a -3 dal Nuovo Calcio Casaleone di mister Damiano Menini (non oltre l’1 a 1 casalingo, al “Bertoldi”, contro il Bovolone 1918 di mister Christian Campagnari: “mobilieri” rosso-neri in disperato pareggio, al 91° minuto, con Manuel Facchini; il quale nega così la gioia dei 3 punti interni accarezzata dal “nuovo casaleoncino” Giacomo Berardo, classe 2002, centrocampista). Tornando a quanto è successo a Maccacari, i giallo-amaranto bonferraresi si affidano alle precise mire di Luca Agostinis e a bomber Alex Cottarelli, classe 1999. 2 a 2 al “Luca Davi” di Sustinenza, tra il Venera di mister Patrick Parolin e l’Union Best del collega della panca “Notti Magiche nogaresi” Mattia Pasotto. Ancora un rigore messo in banca da bomber Luca “Charlie” Pasquali, imitato più tardi, nel raggiungimento del 2 a 2 finale – sempre dagli 11 metri – da Giole Faccini. Per gli erbetano-sorgaresi del presidente Claudio Bellon, sull’altare della celebrità anche Lorenzo “Vegani” Tegani, classe 2002. Per i rossoblù locali anche l’ex Nogara Calcio Nico Vecchini.
Girone “D”: Un’altra importante vittoria, anche se di misura – 0 a 1 – (match-winner il 1989 Matteo Camerra) ottenuta a Sarego, in casa dell’Academy Liona, conferma la leadership di primatista assoluta (cioè sola, sciolta da altra compagnia) del Brendola di mister Gottarelli. Ora a 62 punti. Tallonato il capolista vicentino, a 59, da un’altra bassa-vicentina, e cioè il Lonigo di mister Beppe Allocca, trionfatore nel suo “Mancassola” per 2 a 0 a spese del Raldon di mister Luca Bissoli, con i “ramarri nero-verdi” raldonati fulminati dalla doppietta fatta esplodere dal leoniceno n.11, il prolifico sotto rete, il biancazzurro 1998 Alessandro “Goffredo” Parise. Terzo posto, confermato, ora a 55 freccette, per l’Illasi di mister Gianmarco Cucchetto, ieri, al “Venturi” vincitore con l’asciugamani – 1 a 0 – a spese della Nuova Cometa di “Re Teodorico”, mister Piergiorgio Troccoli. E’ l’ex Zevio, Luca Aldegheri, classe 2001, a decidere in che direzione il piattino della bilancia deve propendere. L’U.S. Provese di coach Simone Lazzari confeziona, perfeziona l’operazione-sorpasso (47 a 46) battendo a Marzana – 1 a 2 – il Lessinia, lasciando ai padroni di casa l’illusione dell’unico gol realizzato da Insa Sane, mentre Giacomo Castagnaro (1994) e Fernando Beltramo cacciano dritta in buca la sfera di cuoio. Quindi: U.S. Provese 4^ a 47, tallonata ora dal Marzana Lessinia a 46, poi, a 42 l’Union Academy Scaligeri di mister Mattia Benin, appaiato al Real San Zeno Arzignano di mister Marco Gianesello, ieri semi-bloccato sul nulla di fatto casalingo – 0 a 0 – perché contrastato da un vivace, combattivo San Giovanni Ilarione di mister Andrea Grigoli, dietro, a 38 freccette.
Al “Comunale” di Zimella, l’Union Scaligeri Academy del diesse Thomas Vaccari, classe 1990, del diggì Nicola Brutto, del presidente Michele Berti, battono – 2 a 0 – la famelica di punti per salvarsi Intrepida 1938 di mister Andrea Ferrari, coadiuvato da Francesco Gaiardoni. I gol recano i sigilli dell’ex Lonigo, Davide Calearo (1988) e del 2003 Nicolò Lunardi. Dietro al S.Giovanni Ilarione, a 37, la Nuova Cometa, a 36 la Scaligera Lavagno di trainer Ivan Benìn, ieri “corsara” per 1 a 2 a Gazzolo, in casa dei “giallo-blu dell’asparago” dei mister Tiziano Barbieri e Simone Prestifilippo e di “patron” Paolo Valle e della consorte “Mary”. E’ il fortissimo – a detta anche dei ragazzi che giocano a Zimella, nell’Union Scaligeri Academy – panzer Juliano Ortega, bomber classe 1999 che tatua con il proprio DNA i due palloni di cuoio lavagnesi. Per l’attaccante si tratta del 100° gol fra i nostri dilettanti con la maglia giallo-oro. Per i gazzolesi, firma il gol della magra consolazione, uno degli ultimi arrivati a dicembre, Andrea Salerno e bis per lui nelle ultime due feste! Infine, il roboante 3 a 3 a Montorio tra l’Atletico Squarà (sempre “maglia nera”, ma ora a 5 punti) di mister Pippo Piasentìn e il Sossano Villaga Orgiano del coach sambonifacese Fiorenzo Bognìn, classe 1951. Due i doppiettisti, ovviamente uno per parte: il sossanese Beelatar e il montoriese Samir Matteo Saorìn, classe 2004. Poi, il suo coetaneo e compagno di scuderia, il centrocampista Davide Mirandola, e per i sossanesi, Antoniazzi è l’autore della terza marcatura dei basso-berici, ora a 33 punti, ossia 11esimi, e a -3 dalla Scaligera Sporting Club, team presieduto dal più alto scranno da Samuele Tosi.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it