Girone “A”: Continua il braccio di ferro, in testa alla classifica, quello tra il Caprino di mister Alberto Cipriani “Harry’s bar” e la Fumanese del “collega della panca” Alberto Pizzini. Con a sussurrare non ai cavalli, come recita il titolo del famoso film, ma alle spalle dei due puledri al gran galoppo, ora il Cisano Juventina Bardolino di mister “El Trap” Matteo Meneghetti, ex Croz Zai. Montebaldini, i quali rimarcano la propria leadership a 53 (7 punti in più della Fumanese, 10 di distacco dai lacustri metà cisanesi-metà-bardolinesi) superando di misura – 2 a 1 – il coriaceo SommaCustoza di trainer Lucio Marconi (in inutile rimonta con la baionettata vincente sferrata da Ferrari). Nonostante il Ramadan e il mese di rigorose leggi alimentari da osservare come è scritto nel Corano, il “Leone del Mahgreb”, al secolo Mohamed Rkaiba, classe 1989, torna a ruggire e a sbranare avversari: suo il gol e il passaggio-gol al compagno di scuderia Leonardo Tavella, classe 1994. Successo, anche se a domicilio, per la Fumanese: 1 a 3 all'”Italo e Beppino Bombana”, casa della Pol. La Vetta di Domegliara, guidata da “Cristicchi” Valentino Dall’Ora (subito in gol grazie al duemillenario Nicolò Gottardi). Per i biancazzurri di Fumane, esultano i due Murari – Gianluca e Pietro, costui, annus domini il 1999 -, più, a mo’ di intermezzo musicale e trionfale Nicola “Faina” Fainelli. I cisanesi-bardolinesi stingono – 2 a 0 – il Torri 2023 di mister Raffaele Pachera, e i sbiancatori tessili sono Enrico Rossi (1999) e Matteo Zerbini, classe 1998. Un gradino sotto dei lacustri, e a 42 punti, ecco l’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelaìn. I “granata della busa” hanno indossato la maschera dei “corsari” – 1 a 2 – a Lazise; con i lacisiensi del presidente-trainer Alfredo “Alfio” Brunazzo subitissimo in vantaggio grazie al penalty trasformato a buon pro da Giacomo Pachera (ma è il figlio di mister Raffaele Pachera). Per i sanzenati, vanno a segno “Floricoltura” Quaiato (Mattia, classe 1999) e il 2000 Andrea Manzotti.
Il BureCorrubbio tocca cima 40, andando a spremere – 1 a 2 – a Colà di Lazise i “cedrini” giallo-verdi di mister Lucio Peloso. Per i biancazzurri valpolicellesi di mister Manuel Bonazzi fanno la differenza – in rimonta al gol inizialmente realizzato da Lorenzo Cecchini, classe 2004 – Emanuele Squarzoni (2001) e il classe 1997 Riccardo Gasparato. Segue, a 36 bilie, il Lazise, a 33 il Colà Villa dei Cedri, a 30 il Torri 2023, a 28 il SommaCustoza 08, a 27 il Parona di mister Andrea Crema, ieri non oltre l’1 a 1 al “Bertani”, contro la sua ex squadra, ossia il BNC Noi di trainer Damiano Crisci e del fratello e diesse Simone Crema. Per i “bianco-verdi all’Adige” bussa Michele Gargano, classe 2003, rispondono i giallo-verdi con Kofi Danquàh…la palla, che la butto dentro io, classe 1993. Tornano a librarsi in aria i “falchi della Lessinia” di mister Lorenzo Baggio: 2 a 0 a spese del Rivoli 1964, con beccate velenose sferrate dai bianco-granata Devis Bustaggi e dal classe 1994 Alessandro Lavarini. Al “Belvedere” di Calmasino, la squadra gialloblù del Comune – il Bardolino – guidata da mister Mauro Tacconi prevale – 1 a 2 – su quella della biancoverde frazione, allenata da “Zorro” Maurizio Zanferrari. Mattia Eldic (2004) e un’autorete di un bianco-verde di casa lanciano il Bardolino verso la vittoria, soltanto contrastata dall’acuto emesso da Simone Benati, “bocia del ’99”.
Girone “B”: Aggiudicandosi, all'”Alberto Tosoni”, nientepopodimeno che lo scontro diretto – 0 a 2 -, il Casteldazzano perfeziona l’operazione-aggancio al vertice della graduatoria, a quota 47 punti, ex aequo con il Caselle di trainer Gianni Pierno. I bianco-rossi “castellani” di trainer Andrea Danese strappano l’intera posta prima usufruendo di un rigore trasformato da bomber Pietro Grossule, classe 1998, poi, portandosi al raddoppio grazie al gol all’incontrario mal volentieri realizzato dal numero 4 casellino, il duemillenario Alessio Boni. Alla coppia di testa, segue un’altra coppia, sotto di un gradino (a 46): stiamo parlando di Saval Maddalena e Povegliano Veronese, tallonati a loro volta dall’Alpo Club 98, a quota 44 punti. Al “Vignola”, in via del Casalino, ad Avesa, si buccia un ginocchio il Saval Maddalena di mister Antonio Ardolino e del vice Vittorio Arragoni, ieri in panca dei giallo-rossi savalesi, sconfitti – 1 a 0 – dai rosso-blu colligiani, curati da mister Massimo La Rosa. Per gli avesani, scaglia l’unica pietra tal Pietrini. “El Pove” del condukator, il mozzecanese Maicol Sambenini, impatta – 2 a 2 – nelle proprie zolle semi-bloccato dai Boys Buttapedra 2006 di mister “Fergusson” Tiziano “Titti” Salvagno. L’ex Team S.Lucia Golosine, Andreas Sbuciumelea, classe 1991, direttamente dal dischetto gessato, e il compagno di scuderia, il 2002 Nicola Fabozzi portano in doppio vantaggio le “libellule” biancazzurre, poi, riprese con l’acchiappa-farfalle dai buttapietresi Stefan Balta (2004) e il preciso rigorista Nicolò Prolunghi (1995).
L’Alpo Club 98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro sgambetta i “draghi rossi” del BorgoPrimomaggio di mister Riccardo Adami: 1 a 0 e la gloria dei 3 punti se la prende il n.10 rosso-nero Filippo Menini, classe 1993. Sesta posizione a 42 freccette per la Virtus United Verona della coppia tecnica Norbert Paolini-Francesco Khaire: i virtussini fanno pari e patta – oppure saranno stati costretti a farlo – in borgo Santa Croce, in casa dell’Ares Calcio Verona del presidente Adriano Verzini e allenato da mister Egdar Fasola Genovesi, in illusorio vantaggio grazie al 2003 Davide Lo Presti, ma poi zittito a metà dall’urlo emesso dal do di petto dello virtussino unito Martignoni. Al “Lorenzo Bellamoli” di Poiano, vittoria (2 a 1) dei bianco-neri del presidente Ivan Ferraro, passati ad essere guidati dal navigato Cristian Cordioli, a dispetto del Rosegaferro di mister Francesco Corazzoli. In vantaggio-illusion, i rosso-blu della Postumia grazie al difensore 2002 Mattia Troiani, gol polverizzato come un piattello dalla doppietta ancora fumante fatta crepitare nei minuti finali dal valpantenate Tommaso Grazioli, classe 2004. Al “Benali-Antolini”, il San Massimo della famiglia Gamberoni offusca – 2 a 1 – il Pizzoletta di mister Silvio Donadello, in vantaggio – anche qui – fatuo, fallace, dopo il gol segnato dal n.7 Loubaoui – in quanto non si era fatto ancora i conti con l’uno-due di Giacomo Castioni (2004) e del coetaneo Filippo Morocutti. Al “Polisportivo Europa”, 2 a 2 tra il Noi La Sorgente (ultima a 14) di mister Massimiliano Corsi, in doppio vantaggio con Elia Samadelli e con il 1998 Francesco Conti, e l’U.S. Cadore (sett’ultimo a 25) di Alessandro Saiani, in rimonta grazie alla doppietta del classe 2002 Amedeo Lugoboni.
Girone “C”: Il Real Minerbe di mister Gianluca Corso, andando a vincere – 0 a 2 – al “Mauro Veneziani” di Castelmassa di Rovigo, in casa dell’Altopolesine del trainer nogarese Andrea Bertelli, ebbene, il Real si porta ora a -3 dai capofila rodigini (rimasti a 50) e sotto di un gradino alla Scaligera (seconda a 48) guidata da mister Roberto Manfrìn. Per i real nero-verdi del presidente Alberto Tenzòn, uno-due griffati Marvin “Hagler” Favalli (1986) e Mattia “Fedez” Fraccaroli, classe 1995. Ricapitolando: Altopolesine sempre in vetta a 50, Scaligera che insegue a 48, a fronte dell’1 a 1 rimediato sul parrocchiale di Vigo, in casa del GSP Vigo 1944 di trainer Beppe Schivo (Bouakou per i giallo-rossi isolani; il n.7 bianco-granata Nicolas Benati (2003) per il club alle porte di Legnago), terzo a 47 il Real Minerbe, quarto a 41 il Cherubine di mister “Mago” Antonio Marini, ieri forte del 3 a 1 interno ottenuto a spese dell’Union Best di mister Mattia Pasotto, al quale gruppo sconfitto ha solo permesso il gol di Valeriu Hustiu, classe 1996. Per il club con stemma il cavallo, gol d’apertura di Achraf Naggagui, classe 1999, poi, Uyi Cole (2002), ed infine Absa Mamadou Gueye, classe 2000. Al 5° posto, a 35, i “pirati nero-verdi” dell’ASD Sule di mister Manuel Cuccu, colpiti ed affondati – 1 a 0 – alla sinistra del Basso Adige, esattamente in prossimità del Porto di Legnago, rivitalizzato dalla cura-Edoardo “baffo alla Zorro” Canoso, giovane imprenditore nel ramo dei trasporti. Il gol è di Rapis…il “rapinatore…d’area”, che di nome fa Riccardo, cognome Rapis, appunto, nato nel 1998. Bianco-rossi portuensi, i quali si affiancano – con i loro 34 punti – agli Amatori Bonferraro (ma chi è che allena i giallo-amaranto? Fatecelo, per cortesia, sapere Grazie!), ieri in colpaccio extralarge (2 a 4) in quel di Megliadino San Vitale, nel basso-padovano, con i ragazzi del luogo allenati da Sattìn, i quali passano solo con Francesco Gioachin, classe 2002 e doppietta per il n.9 patavino. Per i “nipoti del grande asso del volante”, l’alfista Antonio Ascari, doppietta di Alessandro Greggio (1991), poi gol del molisano Antonio Ciocca (ex GSP Vigo 1944), più la rete realizzata da Luca Agostinis.
Al “Cavallaro” di Bovolone, 1 a 1 tra i rosso-neri “mobilieri” del presidente Marco Gonzato ed undici guidato da mister Christian Campagnari, e il Venera – molto rabberciato, a causa delle 5 espulsioni subite la domenica prima, in casa – 1 a 4 – contro il Cherubine – venerati guidati da mister Patrick Parolìn, e con il lutto al braccio per onorare la figura di Fausto Vighini, il “patron” delle omonime concessionarie automobilistiche e padre degli sponsor dei rossoblù Andrea e Nicola Vighini. A “Speedy” – perché gol appena rientrati in campo dalla pausa del tè – Manuel Vicentini, classe 1990, e sempre più vicino al suo gol n.100 -, ebbene, ha replicato di par suo e con la medesima forza Vittorio Pozzani. Al “Bertoldi” di Casaleone, il Nuovo Calcio Casaleone di mister Bozzolìn prevale – 2 a 1 – sul Gips Salizzole di mister Stefano Rossignoli, detto “El Cina”, in grande, grave picchiata. Vale oro la doppia fatta crepitare dal nuovo-piccolo-casaleoncino Manuel Facchini (2002), mentre, alla fine, salva solo l’onore della bandiera il gol messo a segno da Mattia De Guidi, classe 1987. A Casale di Scodosia, 1 a 3 a favore degli ospiti Boys Gazzo di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti. Ai basso-padovani casalesi non basta il solo gol del 2001 Alex Comini: la sua èco viene neutralizzata dal triplice urlo emesso dai maccacaresi “Livio” Michele Luppi (1990, di Villimpenta Mantovana), dal 2003 Mattia Beacco e dal suo coetaneo Manuel Martini “Dry”.
Girone “D”: Perdendo – 2 a 1 – al parrocchiale “San Giovanni Bosco” di San Giovanni Ilarione, l’Illasi di trainer Gianmarco Cucchetto – in concomitanza con il colpaccio – 0 a 1 – del Brendola a Madonna di Campagna, in casa dell’Intrepida 1938 di mister Andrea Ferrari-Francesco Gaiardoni (match winner Emanuele Pellizzari, classe 1980) – bene, anzi, male!, i colligiani nerazzurri del presidente Renato Cengia (costruttore edile) restano a -4 (il rapporto è di 50 a 46 per i vicentini) dalla fuggitiva, “fuggiasca” truppa brendolese guidata da mister Gottarelli. Tornando a San Giovanni Ilarione, per i “leoni della Lessinia orientale” segnano il duemillenario Luca Galiotto, preceduto sull’altare della celebrità domenicale dal difensore classe 2001 Enrico Lovato. Per gli illasiani, aveva momentaneamente pareggiato Antonio “100 gol” Corbo, classe 1994. Bello, solingo e al secondo gradino del podio a 50 pioli, il Lonigo di mister Beppe Allocca, ieri, nell’impresa riuscita di andare a imporre il proprio dialetto leoniceno a La Prova di San Bonifacio. Sembrano essere partiti con il piede ben pigiato sull’acceleratore i padroni di casa rosso-neri di mister Simone Lazzari: al 10° minuto circa, ecco, il gol realizzato dal classe 1994 Andrea Goffredo “Parise” “Mameli”. Ma, il suo, ahilui!, non è l’inno di vittoria, né quello italico, ma, soltanto una sorta di pungiglione che pizzica, stimola la reazione dei leoniceni Sanel Burovic (2000) e Valerio Panarotto, classe 2001. Brendola 55, Lonigo 50, Illasi 46, Lessinia Marzana 43, considerato anche il punto – 0 a 0 – strappato in quel di Raldon, allenatore Alessandro Piccoli. Poi, a 41, il Real San Zeno Arzignano di mister Marco Gianesello, il quale rifila un’ustionante “cinquina” non secca – 5 a 1 (l’ex Sossano Andrea Girardi per i “giallo-blu dell’asparago d’oro” dell’avvilito presidente Paolo Valle) al Gazzolo 2014 del tandem tecnico Tiziano Barbieri-Filippo Prestisimone. Per i vittoriosi leoni bianco-rossi berici, in rete vanno: ben 4 volte il classe 2003 Muka Krisi, una sola volta il suo coetaneo Michele Dal Maso.
Il Sossano del trainer sambonifacese Fiorenzo Bognìn, classe 1951, prevale, di misura (1 a 0) sul Sarego Liona Academy di mister Francesco Vincenti, ex Provese. Di vincente e di decisivo esiste in campo solo il gol messo a segno all’inizio della ripresa da Matteo Lunardi. Al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio, la Nuova Cometa di mister Piergiorgio Troccoli, il “Re Teodorico” ancora per questi ultimissimi giorni di Carnevale (importante maschera sanzenate doc, la sua!) scavalca – 2 a 1 – lo Scaligera Sporting Club Lavagno di mister Ivan Benìn. In rete, soltanto con il classe 2001 Elia Mainente. Per i “nuovi cometini” blucerchiati valgono longotti d’oro – ricorda la maschera del Dio dell’oro, vicina nello sfilare dei carri a quella del “Paròn de la tore” di Oppeano, maschera riprodotta dal vero dal grande vignettista Bruno Prosdocimi: sembra che abbia preso spunto da Igerio Schivanato in carne ed ossa, e con il nasone enorme) – le reti realizzate dal “caldaista” Alberto Vailati, classe 1995, preceduto nella solenne liturgia realizzativa dal classe 2003 Manuel Caloi Rancan. A Montorio, infine, 0 a 2 per l’Union Scaligeri Academy di mister Mattia Benìn, in casa dell’Atletico Squarà di mister Pippo Piasentìn. In rete, ci vanno i pesciolini di platino raccolti in fondo al sacco da Alessandro “Bugatti” Borgatti, classe 1992, ex A.C. Cologna Veneta, e dall’attaccante Raul Nicolò Trevisàn.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it