Girone “A”: Il rinvio, a causa del maltempo che sta imperversando nella nostra Penisola da un po’ di giorni a questa parte, ha dilatato la forbice del distacco tra la capolista Caprino e la sua immediata inseguitrice, la Fumanese. Infatti, non avendo potuto giocare, i bianco e blu valpolicellesi di mister Alberto Pizzini – opposti nel loro terreno al Lazise dello skipper Matteo Zerpelloni – rimangono a quota 37, a fronte del Caprino di mister Alberto “Harry’s Bar” Cipriani, il quale si porta a ben 10 virtuali lunghezze. E, ciò, per essere scesi in via Selinunte, in zona Borgo Nuovo, in casa del BNC Noi di mister Damiano Crisci, per maramaldeggiare (0 a 4). Grandissima prova – quasi da Ronaldo CR7 – offerta dal “leone del Mahgreb”, al secolo Mohamed Rkaiba, classe 1989, il quale con uno stacco incredibile è salito in cielo per incornare in rete la sfera, proponendosi – non pago di questo virtuoso gesto balistico – per due volte rifinitore di bomber Stefano Bonato (doppia per il classe 1992), e lasciando ad Elia Turrina (1994) la gioia del 4° gol dei montebaldini dell’avv. (alloro conseguito in Giurisprudenza presso l’Ateneo di Modena) Lino Maestrello. Caprino a 47, Fumanese a 37 (con l’asterisco della gara da recuperare), 34 punti difesi dal Cisano Juventina Bardolino di mister Matteo “Trap” Meneghetti, ieri, nel proprio specchio di acqua dolce, vittorioso di misura – 1 a 0 – a spese della Pol. La Vetta di Domegliara di mister Valentino “Cristicchi” Dall’Ora. Match-winner? Enrico Rossi, classe 1999, fotocopia del realizzatore (nome, cognome e data di nascita) – ieri pomeriggio – del Pescantinese in rete a Isola Rizza. A 33, un trittico, quello capeggiato dal BureCorrubbio, con appaiati Lazise ed A.C. San Zeno Vr, queste ultime 2 compagini, con una gara, però, da recuperare.
I burecorrubiesi di trainer Manuel Bonazzi hanno ceduto – 1 a 2 – in casa il piatto forte che era in palio al volitivo Parona di mister Andrea Crema, sempre in vantaggio grazie ad ancora un altro Rossi (il classe 1995 Leonardo) e poi, in via definitiva, grazie al 2003 Michele Gargano. Per i padroni di casa valpolicellesi aveva cercato di opporsi il duemillenario Andrea Perinelli. Rinviata per maltempo anche la sfida tra i “granata della busa” dell’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelain e i “falchi” del Sant’Anna d’Alfaedo di mister Alfonso Tommasi. Il Colà Villa dei Cedri di mister Lucio Peloso sbanca letteralmente – 0 a 3 – a Rivoli, in casa dei montebaldini di trainer Grigoli. Per i giallo-verdi cedrini non sbagliano la mira sotto porta Matteo Marconi (2004), il suo coetaneo Lorenzo Cecchini e il navigato (1988) Alessio Dalle Vedove. A Sommacampagna, 2 a 2, tra i “tamburini” sommacustozani arruolati da Lucio Marconi, ora sett’ultimi a 23 ex aequo col BNC Noi, e il Calmasino affidato a “Zorro” Maurizio Zanferrari. Sempre, però, anche se non cambia la sostanza del verdetto, il pallino del vantaggio sui piedi dei bianco-verdi ospiti lacustri (quart’ultimi a 19), con il 1989 Giacomo Brutti e con il “bocia del ’99” Simone Benati. Due reti, cui hanno risposto e (cor)risposto Nicolò Marconi (1997) e Matteo Ferrari (1993). A Torri del Benaco, 3 a 0 dei medio-gardesani di mister Raffaele Pachera ai danni del Bardolino di mister Mauro Tacconi, nel quadro del derby del centro-Garda vinto dai torresani grazie agli spunti offerti da Simone Barbalata (acuto) e alla doppia griffata da Alessandro Aloisi, classe 1999.
Girone “B”: Rinviata, per maltempo, of course, al “Polisportivo Avanzi” di Ponte Crencano, piscine “Santini”, U.S. Cadore (mister è Alessandro Saiani) contro Casteldazzano di mister Andrea Danese che resta sempre (perché con una gara in meno) sul cucuzzolo della montagna a quota 41, però, affiancato da quel Caselle di mister Gianni Pierno, il quale nel big match giocato nel rione Saval, esce indenne (2 a 2) contro i terribili “Ragazzi della via Pal” sguinzagliati da mister Antonio Ardolino. Per i giallo-rossi del Saval Maddalena del presidente Flavio Massaro duplice vantaggio vergato da Luigi Commisso (2002) e da Federico Frigo (2004), buon bottino “sprecato” perché agguantato nella sua esatta metà dai casellini, con il 1994 Sebastiano Cor…Morano, e Christopher Taffarel (classe 1993 ex Real GrezzanaLugo e Juventina). A 40 freccette, sullo stesso meridiano, ecco la coppia Saval Maddalena (con l’asterisco di una gara in meno) e la Virtus Vr United del duo tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire. Dei savalesi, abbiamo appena disquisito, mentre i virtussini superano – 2 a 0 – il San Massimo della famiglia Gamberoni (il mister è più precisamente Andrea), grazie a un gol per tempo, quello realizzato da “rinomata pasticceria di Bovolone”… Perbellini e quello del classe 1998 Leonardo Berghi. Quinto, a 39, troviamo il Povegliano Veronese del “fantino” mozzecanese Maicol Sambenini: le “libellule” biancazzurre si aggiudicano il “derby della Postumia”, affrontato a Pizzoletta – 0 a 2 – in casa dei “mai pì soletti” (dei mai più soli: sembra questo l’ètimo della frazione di Villafranca, Pizzoletta, appunto) “pronipoti del mitico Pollo Miglioranza” dell’ancora attuale dirigente e benefattore Graziano Magalini, il titolare – assieme alla moglie Marina e al figlio Marcello – del noto ristorante “La Carmela”, dove si degusta il miglior stracotto de musso dell’intera provincia di Verona e anche quella di Mantova. Fa tutto, in buona sostanza, “El Pove” del diesse Flavio Dal Santo: dal gol messo a segno dal 1997 Luca Zaffani al gol realizzato da Luca Notaro con deviazione nella propria rete di Rezqallah.
Due gradini più a Sud, e cioé a 37, l’Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro, vittorioso pure lui in Postumia e in trasferta, in casa del Rosegaferro di mister Francesco Corazzoli, grazie ai “cecchini” rosso-neri Filippo Menini (1993) e al vigasiano 1987 Davide Falavigna. San Massimo a 28, tallonato a 27 dal Pizzoletta, quindi, a 26, l’Ares Calcio Verona del presidente Adriano Verzini e guidato da Egadar Fasola Genovesi, ieri in pesante sofferenza – 3 a 0 – al “Monterotondo” dei quartieri a Sud di Verona, in casa più precisamente del BorgoPrimomaggio di mister Riccardo Adami. Per i “draghi rossi” de “El Borgo” del diggì Enrico Sgreva, a rete (per due volte) il 1996 Nicolas Torni, ed assolo di Anas Drria. A 23, l’U.S. Cadore del presidente il foggiano ingegnere Giacomo Caserta (una gara in meno), indi, la coppia Juventina Valpantena-Boys Buttapedra, sullo stesso piolo, a quota 17. Colpaccio valpantenate – 0 a 3 – al “Polisportivo Europa”, casa del Noi La Sorgente di mister Massimiliano Corsi: per i bianco-neri di mister Luca Righetti esultano il “cardinal Mazzarino”…Mazzaretto (Giovanni, classe 2000), Zanini e l’appena entrato in campo, l'”eterno” lupatotino Denis Longo (1987). Per i “giallo-blu dell’aquila che …sorge” (Sorgente), o che sprizza gocciole di acqua salubre, potabile, firma il gol-consolazione “Il Marchese del Grillo” (noto film con il grandioso Alberto Sordi, girato nel 1981), al secolo Danilo, classe 2002. All'”Eliseo Zendrini” di Buttapietra, pareggio – 1 a 1 – dei Boys di “Fergusson” Tiziano “Titti” Salvagno contro l’Avesa HSM dell’omologo Stefano Leso. Tutto scocca tra il 92° e il 94° minuto (gulp!!!): al neo entrato Boy il 2004 Stevan Balta, replica di par suo e con uguale intensità e sostanza l’avesano Bottacini, forse, parente (fatecelo sapere; grazie anticipate!) del grande difensore (poi, anche allenatore) Renato (classe 1901-1979), ex Hellas Verona, Rovigo, Lazio, Spal e Bologna.
Girone “C”: Lo strapotere dell’AltoPolesine del nogarese trainer Andrea Bertelli – 6 a 1 ieri al “Mauro Veneziani” di Castelmassa di Rovigo, a spese del già frantumato “fanalino di coda” del Megliadino San Vitale (soli 2 i watt di luminosità per i basso-padovani di mister Sattìn) – viene, per fortuna della veronesità calcistica, contrastato ottimamente dalla Scaligera del presidente Luca Melotti e gruppo affidato al bravo trainer legnaghese Roberto Manfrìn (giallo-rossi vittoriosi a Isola della Scala per 2 a 0 ai danni del Porto Legnago di mister, l’imprenditore nel ramo dei trasporti Edoardo “Maserati” Canoso). Tornando in Polesine, i bianco-verdi rodigini lasciano al solo Ovidio Macovel (classe 1995) la staffetta del “Ma, in campo, ué, ci siamo anche noi!”. Fa l'”ingordo del gol”, l’ex bomber del Bovolone, Alessandro Pasotto (tripletta per la punta datata 1988), poi, in rete i due Lamkhanter (Abdellah, 2004, ed El Habib), quindi, l’assolo emesso dal 1994, l’ex Amatori Nogara, Steven Mirandola. Ad Isola della Scala, patria del vialone nano, i giallo-rossi diventano…giganti grazie ai colpi inferti con mira da Mourad Bouakou e dal navigato (1993) Simone “Condolucci” Castellucci. Non smarrisce le orme dei suoi antagonisti principali, il Real Minerbe di mister Gianluca Corso, a 38 freccette: al “Bertoldi”, cade – 1 a 0 – l’altalenante Gips Salizzole di mister Stefano “El Cina” Rossignoli, sgambettato da “Fedez” Mattia Fraccaroli, classe 1996. Quarto, a 35 punti, il Cherubine del “mago polesano” Antonio Marini, ieri “corsaro bianco-verde” – 1 a 2 – al “Lombardi” di Bonferraro di Sorgà. Fa tutto, in pratica, gol ed autogol (Montagnoli), il “club del cavallo” alle porte di Cerea: del gol all’incontrario abbiamo già citato l’innocente colpevole Alessio Montagnoli, classe 2003, ora, passando ai veri realizzatori, citiamo il duemillenario Alin Pascaru e il 1999, ovvero “Il Cigno di Marrakech”, ossia Achraf Nabbagui. Il Venera di mister Patrick Parolin e del mitico “El Cere” (al secolo Andrea Ceresoli) non va oltre il 2 a 2 al “Luca Davi” di Sustinenza, ospite il roccioso Union Casale di Scodosia. Al 93mo è il basso-padovano, il casalese Plaku a placare…gli animi e a raffreddare i bollenti spiriti dei venerati, i quali dopo i gol dell’iniziale sorpasso operato dall’infallibile rigorista Luca Pasquali (1986) e dal “Vegano”, l’ottimo centrale difensivo, il sanguinettese agente di commercio Giacomo Comunian, stopper-goleador della classe 1995, si vedevano raggiunti sul filo della sirena dal giallo-rosso-verde scagliato sulla calda arena da mister Gianluca Scordari, ovvero dal duemillenario, sopra citato Alan Plaku, classe 2000. Sempre per i casal-scodosiensi, aveva inaugurato la fiera del gol De Battisti, Marco, classe 1996.
Al “San Giuseppe” di Erbé, 2 a 2 tra l’Union Best del presidente Claudio Bellon (mister è Mattia Pasotto) e il Bovolone 1918 dell’omologo Marco Gonzato: i “mobilieri” rosso-neri di mister, nonché vice-presidente AIAC di Verona, Christian Campagnari, sono stati in grado di recuperare il duplice vantaggio sorgarese-erbetano, quello creato da Marco Sammanà e dal 1998 Romario Gjoka. E, la rimonta è stata resa possibile dall’uno-due firmato dal “Mastro Pasticciere”, non il famoso anche negli Usa Giancarlo, ma Pietro Perbellini, e dal 1999 Amine Ettoris. Il sostantivo vittoria era sparito da tempo dal Vocabolario del GSP Vigo 1944 del Presidentissimo Raimondo De Angeli: il colpaccio, ieri pomeriggio (1 a 2 a Maccacari) riesce al mister di Ospedaletto Euganeo, Beppe Schivo. In fatuo vantaggio grazie a Luca “Sambuca” Molinari, classe 1994, ex Amatori Nogara, i maccacaresi di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti vengono rimontati e superati dalla doppietta esplosa, fatta crepitare da Nicolas “Portaci le paste!” Benati, classe 2003. Lungo il sospiro tirato a fine gara dai bianco-granata del club frazione di Legnago. Vigo, sempre penultimo, ma ora a 16 carati, reduce dalla campagna di avvicinamento operata ieri nei confronti degli stessi Boys Gazzo maccacaresi (inchiodati alla boa n.18). Tre gradini sopra, respira, trepida a 21 battiti…(impossibile!) al minuto (no, meglio, al secondo) il Nuovo Calcio Casaleone, di mister Bozzolìn, ieri uscito indenne – 1 a 1 – a Cologna Veneta, sul terreno del “Comunale”, amico dei “pirati nero-verdi” dell’ASD Sule della famiglia Pellizzari e gruppo trascinato dalla grande esperienza di Manuel Cuccu da Roveredo di Guà e anche di là. Ma, sono i “piccoli leoni giallo-blu della Bassa”, con Zandonà a provare a timbrare il pass; non hanno, però, fatti i conti Ismail El Hasnaoui. L’estremo difensore e titolare dei casaleonesi, Hamid Aimad El Mansouri, classe 2000, ha riportato la frattura dello zigomo in uno scontro con avversario lanciato a rete. Per lui, subito raggiunto il Pronto Soccorso, probabilmente destinato al reparto Oro-cranio-maxillo-facciale del prestigioso nosocomio veronese. E, tanti in bocca al lupo, portiere!
Girone “D”: Sempre a passo di carica, a maniera dei bersaglieri, i fanti piumati, la capolista (ora a 49 carati) Brendola di mister Cottarelli, capace – 2 a 0 – di aggiudicarsi il derby contro i “cugini” del Sossano Villaga Orgiano del coach sambonifacese Fiorenzo Bognìn (in gol Matteo Camerra, classe 1989, e Giulio Cervellìn, annus domini il 1992). Sempre alle costole, per fortuna della lotta verso la conquista dello scudetto, l’Illasi di mister Gianmarco Cucchetto, vittorioso extralarge, per via del 5 a 0 riscosso al “Venturi”, contro la maglia nera del Torneo, l’Atletico Squarà di mister Pippo Piasentìn. Per i nerazzurri colligiani del Presidentissimo, il costruttore edile Renato Cengia, doppietta di 100 gol Antonio Corbo, classe 1994 ex Pozzo. Poi, il duemillenario Ettore Ridolfi, Massimo Veronese (1994) ed Alberto Saggioro (1999). Ma, gli illasiani continuano a sentire soffiare sul proprio collo – a 41 punti – l’alito del Lonigo del mister leoniceno doc, Beppe Allocca. Al “Mancassola”, ieri, i nobili decaduti biancazzurri vicentini superano con l’asciugamani – 1 a 0 – il tornato rampante San Giovanni Ilarione del “domatore” Andrea Grigoli. Quarto posto, a 39, per il Lessinia della coppia tecnica Gianluca Bortolato-Gentjan Cani: incredibile il tonfo interno – 0 a 1 – ieri pomeriggio accusato dai ragazzi del “club col cappello di alpino e il lupo”, azzannati a loro volta da una zampata fatale sferrata dal zimellese in forza all’Union Scaligeri Academy, “gioiello” della famiglia Giusti (Giuliano, Christian ed Alessandro), l’arci noto bomber Alessandro “Bugatti” Borgatti, classe 1992, ex A.C. Cologna Veneta. Del passo falso commesso dai lessinici, ne approfitta l’U.S. Provese di mister Simone Lazzari: al “Comunale” di Gazzolo d’Arcole, in casa dei “giallo-blu dell’asparago” dell’accoppiata tecnica Tiziano Barbieri-Simone Prestifilippo, i rosso-neri del club de La Prova di San Bonifacio sbancano – 0 a 3 – grazie alla doppietta di Omar Fernando Beltramo (1990) e all’acuto di “Vodafone” “Wind3” Debi Mbaye, il “leone senegalese”, classe 1993.
Sotto di un gradino, a 35, pulsa il Real San Zeno Arzignano di mister Marco Gianesello, ieri semi-bloccato (2 a 2) nella trasferta in quel di Sarego, in casa del Liona Academy, guidata da mister Francesco Vincenti (non sempre, però…). Al seraticense Alessandro Pajusco replica il “leone bianco-rosso” Abdelaziz Bauce (2004), al realsanzenate arzignanese, il 1997 Matteo Vallarsa, risponde Matteo Ferrari. Al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, si conclude con uno 0 a 0 da occhiali appannati dalla pioggia il confronto tra La Scaligera Lavagno di mister Ivan Benìn e presieduta dal più alto scranno da Samuele Tosi, e l’Intrepida 1938 del tandem tecnico Andrea Ferrari (1973, ex Chievo) e Francesco Gaiardoni. A Raldon, la spunta – 2 a 3 – la Nuova Cometa del mister-osteopata Piergiorgio Troccoli, tornata a brillare grazie alla doppietta scaricata dal “pianista d’Ottocento” (riferendoci allo splendido film girato da Gabriele Salvatores), ossia Enrico, classe 1998 (doppietta per lui), imitato da Matteo Langella, classe 1996. Per i ramarri raldonati del presidente Antenore Perbellini, ex “enfant prodige” della Primavera dell’Inter, ed allenati da mister Alessandro Piccoli, doppietta pure di “panzer” Carlo Alberto Provolo, classe 1992 ex Aurora Marchesino.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
…seguiranno foto…