lunedì, 3 Febbraio 2025
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Il punto sulla Seconda categoria: 20^ giornata

Girone “A”: Domenica favorevole alla capolista Caprino di mister Alberto Cipriani che nonostante il pari interno – 2 a 2 – ottenuto contro la nobilissima decaduta A.C. Zeno Vr di mister Andrea Gelain. Un gol all’incontrario del portiere montebaldino “la grande sequoia”, classe 1975, Mauro Faettini, mette subito a suo agio gli ospiti granata, i quali vivranno il raddoppio – dopo il pareggio realizzato da Marco Marzullo (1993) – con Valerio Esposito (2002), per poi venire definitivamente raggiunti dal “giallo-blu del Baldo” appena entrato in campo Jacopo Bridi, classe 2001. Molto efficace l’apporto dato in sede di rifinitura dal “leone del Mahgreb”, Mohamed Rkaiba, classe 1989, meno “egoista” perché molto generoso in fase di servizio ai compagni poi goleador. I complimenti, a fine gara, lo statuario centravanti marocchino li ha ricevuti anche dal mister degli avversari. Il Caprino raggiunge quota 44…gatti in fila per due, la Fumanese di trainer Alberto Pizzini – anche lei – non va oltre il pari – 3 a 3 – al “Bertani” di Parona, dove i “bianco-verdi all’Adige” di mister Andrea Crema esultano per i gol segnati da Michele Gargano (2003), dal centrocampista 2004 Luca Signore e dal suo coetaneo Emanuele Perotti. Per i biancazzurri valpolicellesi, invece, replicano pari pari: Andrés Guzman (doppietta) e “Faina” Nicola Fainelli. A 33 il trittico delle meraviglie, quello formato dal già citato A.C. San Zeno Vr del presidente, il dr commercialista Luigi Buchi, dal Burecorrubbio e dal Lazise del presidente e mister Alfio Brunazzo. I lacisiensi pareggiano – 1 a 1 – il “derby del Benaco”, quello affrontato con il Torri 2023 di mister Raffaele Pachera, lacisiense sia come giocatore (mancino) sia come mister nel recente passato. Per i torresani grida “Oh che bel…Castello proprio il n.7 Kevin, mentre per gli azulgranata casalinghi perviene al definitivo pareggio Brunello …di Montalcino. Vendemmiata fuori stagione e fuori le proprie mura – 2 a 5 – compiuta dal BureCorrubbio di mister Manuel Bonazzi: capita in casa del Bardolino dello skipper Mauro Tacconi, in rete solo con Alessandro Manfroi Specchierla, classe 1992, e con il suo compagno di scuderia nonché suo coetaneo Morad Ksakass. Per i “corsari” biancazzurri valpolicellesi, nessun doppiettista, ma in rete con esaltante, scoppiettante turn over i seguenti atleti: Tommaso Facchìn (2001), Simone Salzani (2002), Riccardo Ferrari (1986), Davide Tommasi e il 1987 Massimo Fresolone.

Al sesto posto, a quota 31 punti, c’è il Cisano Juventina Bardolino di mister Matteo Meneghetti, ex “eroe della scomparsa Croz Zai”: i bianco-neri ospiti lacustri cadono al 90° minuto (gulp!) nello specchio dolce di Colà, all’ombra della Villa dei Cedri, spremuti…loro da una conclusione sferrata da Samuele Brazzarola, classe 2004. Al “Belvedere” di Calmasino, riscatto dei bianco-verdi del club della frazione di Bardolino ai danni del Rivoli di mister Grigoli, schiacciato per 3 a 0 dai palloni fatti esplodere sotto rete da Francesco Camparsi, dal 1989 Giacomo Brutti e da Mattia Simeoni, classe 1995. Ancora una pesante “cattura” per i “falchi della Lessinia” del Sant’Anna d’Alfaedo di mister Alfonso Tommasi: i bianco-granata – con di nuovo in campo il classe 1974 sindaco di Verona Damiano Tommasi – vengono imbrigliati fatalmente dalle reti stese dalla Pol. La Vetta di mister Valentino “Cristicchi” Dall’Ora, reti spiegate dal navigato (1993) Guido Ballarini e prim’ancora dal duemillenario Davide Pagliarini. Vittoria a domicilio anche per il BNC NOI di mister Damiano Crisci: 1 a 2 in quel di Sommacampagna, dove i “tamburini custozani” arruolati da mister Lucio Marconi cedono alle api giallo-verdi per i pungiglioni a loro inferti da Filippo Ferrari (1998) e da Denny Corigliano…Calabro, classe 2002. Per i sommacustozani aveva illusoriamente fatto pari Francesco Greco, classe 1999. La classifica, dal basso verso l’alto: Sant’Anna d’Alfaedo 13, Rivoli 16, Pol. La Vetta 18, Calmasino 2003 19, Bardolino e Parona 20.

Girone “B”: Domenica all’insegna del successo interno per tutte e tre le prime migliori realtà di questo girone. Dunque, si riconferma capolista, ora a 41 punti, il Casteldazzano di mister Andrea Danese, vittorioso per 2 a 0 al “Padovani” a spese del Pizzoletta allenato da Silvio Donadello (marcatori Tommaso Frinzi, classe 2004, e Luca Pazzocco, classe 1998). Gli alita sempre sul collo, a quota 40, il Caselle di mister Gianni Pierno, ieri all'”Alberto Tosoni” forte del 2 a 0 rifilato alla Virtus Verona United del tandem tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire (entrambi a segno nella ripresa i giallo-blu casellini Andrea Menini (2002) e “Avanti!” Savoia Francesco, classe 1992. Ottimo anche il Saval Maddalena di mister Antonio Ardolino: i giallo-rossi “Ragazzi della Via gol” sgretolano – 3 a 0 – i Boys Buttapedra di “Fergusson” Tiziano “Titti” Salvagno. Impresa costruita dalle urla gioiose emesse da Aiman Letaief (doppietta, anche su rigore per il centravanti classe 1994) e da Luigi Commisso, classe 2002. Giallorossi del presidente Pio De Marco terzi a -2 ma con una gara da recuperare. Al 4° posto, resta ferma la Virtus Vr United, a quota 37, inseguita a 34 dall’Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro, superiore ieri – 3 a 0 – in casa propria rispetto all’U.S. Cadore di trainer Alessandro Saiani. Per i rosso-neri del Club più esclusivo della nostre Seconde categorie, vanno in rete Filippo Menini, Mattia Chieppe (2004) e bomber Patrick Marcolini.

Povegliano Veronese – mister è il mozzecanese broker Maicol Sambenini, classe 1990 – a …dica 33, come si recitava una volta quando ci si sottoponeva a visita medica dallo specialista sanitario di famiglia: delle “libellule” biancazzurre – 1 a 0 – il “derby tra team della Postumia”, quello vinto contro il Rosegaferro di mister Francesco Corazzoli “El Corason”. Decide un’unghiata fatale sferrata da Notaro, Luca, classe 1996. A borgo Santa Croce, il “derby tra le disperate di questo dantesco girone” arride ai bianco-nero-fuxia di mister Edgar Fasola Genovesi: è il classe 2003 Davide Lopresti ad assumersi la gloria di (ar)recare la sconfitta numero 11 alla Juventina Valpantena di mister Luca Righetti. Torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria al “Benali-Antolini” il San Massimo dei tanti Gamberoni (compreso il mister, Andrea): 1 a 0 e l’acqua del Noi La Sorgente servita dalla panchina da mister Massimiliano Corsi non è più potabile. A una manciata di minuti dalla fine, l’inquinatore nero-verde è il centrocampista duemillenario Nicolò Morocutti. Al “Vignola” di via del Casalino, 2 a 2 tra l’Avesa HSM di mister Stefano Leso e il Borgoprimomaggio dell’omologo Roberto Bertoli. Per i “draghi rossi” borgotari doppia fiammata vincente di Anas Drria (1991), a cui risponde e (cor)risponde la doppia conclusione di successo scagliata da John Igbinedion, classe 1994.

Girone “C”: Continua, serrato, il tete à tete (il testa a testa) tra l’Altopolesine di un terzo quasi di atleti (mister Andrea Bertelli compreso) nogaresi e zolle limitrofe e la Scaligera di mister Roberto Manfrìn. Li divide sempre un solo punto (il rapporto è di 41 a 40 per i rodigini), ieri “pirati” per 0 a 2 a Casale di Scodosia, casa dell’Union CUS di mister Gianluca Scordari. Per chi detiene la leadership della classifica, gioisce bomber Alessandro Pasotto (1988) e l’on. Alberto Formigoni, classe 1995 il preciso rigorista, ex Nogara. Vittoria a domicilio anche per la lanciata Scaligera: 1 a 2 a Cologna Veneta, in trasferta dei “corsari nero-verdi” dell’ASD Sule di mister Manuel Cuccu. All’insperato tentativo di rimonta con Francesco Albino, classe 1999, ma quando ormai i puledri giallo-rossi erano già in fuga con i “cavalieri” Elia Faccini e con Mourad Bouakou. A 35 bilie del pallottoliere, il Real Minerbe di mister Gianluca Corso, non oltre lo 0 a 0 al suo “Bertoldi”, ma contro una signora e potente avversaria, il Cherubine del polesano trainer, “Mago” Antonio Marini. Club del cavallo bianco-verde – il Cherubine -, il quale sottostà di 3 punti – e cioé a 32 – ai nero-verdi realminerbesi del presidente Alberto Tenzon, l'”Antognoni della Bassa”, quando giocava nel Legnago Salus e nell’A.C. Sambonifacese di serie C2. Dietro, a un solo passo (31), il Venera di mister Patrick Parolin, tornato ad abbonarsi alle vittorie, vedi quella di ieri riportata al “Bertoldi” di Casaleone, contro il Nuovo Calcio Casaleone di mister Andrea Bozzolìn. Per i venerati rosso e blu del portiere-paratutto, l’isolarizzano Andrea De Fanti, classe 1997, ex anche Oppeano, esultano, braccia levate al cielo, il carrozziere-goleador di Asparetto di Cerea, Mattia Visentini (1994), e il Superbomber, l’immarcescibile Luca “Charlie” Pasquali, classe 1986.

Pollice all’insù per il Gips Salizzole di mister Stefano “El Cina” Rossignoli, tornato alla vittoria – 2 a 1 – a spese dei Boys Gazzo di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti. Duplice il vantaggio dei rosso-blu salizzolesi a cura di Tridello “Trivello” e di Denis Zanini, ex puntero del Bovolone 1918; per i maccacaresi, troppo fievole la risposta data in rete dal solo villimpentese Michele Luppi (classe 1990), omonimo di bomber Livio, ex Hellas Verona di mister Giancarlo Cadé, “spalla di Gianfranco Zigoni”, detto la “volpe di Mirandola di Modena”. Porto Legnago di mister Edoardo Canoso, che frana – 1 a 3 – sotto i colpi portati dall’Union Best della “famiglia Zuccotto”, ed ammaestrati da mister Mattia Pasotto. Bianco-rossi portuensi sempre avanti rispetto a chi ieri li ha sgambettati (il rapporto è di 28 a 22), e tabellino dei marcatori tutti di nazionalità non italiana (vera risorsa del nostro calcio dilettantistico): doppia di Romario Gjoika (1998 ex Vigasio), acuto di Ionel Hustiu, classe 1994, per gli erbetano-sorgaresi del presidente Claudio Bellòn, a fronte dell’unico squillo emesso dal fiato della tromba da Echaiti. Sul parrocchiale di Vigo, ennesima, sconfortante, pericolosa sconfitta riportata dai bianco-granata del GSP 1944 del mister padovano Beppe Schivo, classe 1962. Passano – 0 a 3 – gli Amatori Bonferraro, spinti al colpaccio dalle reti firmate da Alex Cottarelli, 1999, da Alessandro Greggio (1991) e da Parolisi. Al “Cavallaro” di Bovolone, ecce victoria! per i rosso-neri “mobilieri” di mister Christian Campagnari: 2 a 0 e andare al tappeto questa volta è il Megliadino San Vitale di Padova, allenato da mister Sattìn, e malinconico “fanalino di coda” a 2 soli watt di luminosità (insegue il GSP Vigo 1944, ancorato alla boa n.13, con a 18 i Boys Gazzo, a 20 il Nuovo Calcio Casaleone). Per la gioia del presidente ed imprenditore-arredatore Marco Gonzato, scuotono la rete avversaria Mohamed Saqrani e l’ing. Giovanni Pozzani, figlio del primo cittadino bovolonese, classe 1999.

Girone “D”: Bambola, non c’è ‘na lira!” (un programma con tanto di canzone che l’accompagnava ideato dal mitico Maurizio Costanzo, e pure una nota barzelletta del grande Pippo Franco). Siamo nella settimana del Festival della canzone italiana e ci piaceva far rima con lo strapotere del Brendola-Bambola; la quale ricorda, appunto – con una molto generosa rima baciata – con Brendola. Ma, sul sintetico e parrocchiale del “San Giovanni Bosco” – appena trascorsa la festività – celebrata ogni 31 gennaio – del santo sacerdote piemontese, fondatore dei salesiani – in quel di San Giovanni Ilarione, mai e poi mai l’ancora solida capolista biancazzurra vicentina di mister “‘O Lione” Vinicio Corato (46 contro i 39 dell’Illasi e del Lessinia) avrebbe immaginato di prendere, di subire una bella…bambola di reti: 2 a 0 (marcatori sangiovannei l'”M2″, ossia la “premiata ditta del gol”, la Filippo Melotti (2000)-Alberto Mainente (2002). Il Lessinia capitola, anche lui incredibilmente, sul campo all’ombra del Santuario di Madonna di Campagna, in casa dell’Intrepida 1938 guidata dal tandem tecnico Andrea Ferrari e Francesco Gaiardoni. Ad Andrea Ferrari, ex promessa del Chievo (3 anni nella Primavera della “Diga giallo-blù”, un’aggregazione alla Prima squadra, classe 1973), spetta – a lui e al suo stretto collaboratore Gaiardoni – di salvare per la terza volta consecutiva la Seconda categoria, in cui i rosso-neri “madonari” militano – con evidente fierezza – da ben 6 stagioni agonistiche. Assistiamo, a dire il vero, a un’Intrepida castiga-grandi, visto che la sua ultima preda si chiama Lessinia, compagine guidata da un altro binomio, Gianluca Bortolato-Gentjan Cani. Un solo l’eroe della gara: David Zorzella, classe 2004, arrivato dall’A.C. Zevio.

Al “Venturi”, l’Illasi di mister Gianmarco Cucchetto viene “congelato” sullo 0 a 0 dal Lonigo – quarta miglior forza del girone, a quota 38! – allenato da mister Beppe Allocca. Quindi, analizzando l’esito del big-match di questa cerchia, calice mezzo pieno assegnato agli ospiti leoniceni. Quindi, a 34 freccette, il Real San Zeno Arzignano di mister Marco Gianesello, ieri con fatica superiore – 3 a 2 – al tutt’altro che rassegnato Raldon di mister Alessandro Piccoli. La doppietta del “ramarro raldonate”, il nero-verde Filippo Zocca, classe 2002, non basta a fermare la furia incontenibile dei “leoni bianco-rossi” real-sanzenati-arzignanesi, al bersaglio pieno grazie a Gecchele, al 2003 Michele Dal Maso e al 2004 Bauce Abdoulaziz. Al 6° più comodo sofà, ecco appollaiata la Provese di coach Simone Lazzari: per i rosso-neri del team di La Prova di San Bonifacio 0 a 1 al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, terreno amico dello Sporting Club Scaligera di mister Ivan Benìn. Decide ancora l’inno non di Goffredo Mameli, ma quello intonato a squarcia gola da Andrea Goffredo, classe 1994, e ieri con l’11 sulla maglia. Al “Comunale” di Zimella, 4 a 0 dei giallo-blu pentastellati della famiglia Giusti (Alessandro e Cristian) – ossia dell’Union Scaligeri Academy – nel “derby dell’asparago”, quello stravinto contro la vicinissima Gazzolo 2014 del tandem tecnico Tiziano Barbieri-Simone Prestigiacomo. Si scatena come uno tzunami furibondo Raul Nicolò Trevisan, pensate, autore di una fantastica tripletta. La bocca di fuoco zimellese viene imitata anche dal coetaneo Matteo Cavallòn. Al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio, il Sossano del coach sambonifacese Fiorenzo Bognìn asfalta – 1 a 4 – la Nuova Cometa di mister, l’osteopata sanzenate Piergiorgio Troccoli. Concedendo ai “cometini” il solo urlo cacciato dall’ugola del “caldaista” Alberto Vailati, classe 1995. Per i sossanesi vicentini, in rete Diao, poi, Antoniazzi, indi, Camarra. Al “Comunale” di via dei Cedri, a Montorio v.se, il Sarego Liona Academy di mister Francesco Vincenti infligge il 17mo dispiacere – 2 a 3 – all’Atletico Squarà di mister Pippo Piacentìn. Seraticensi vicentini agevolati dal “bonus autogol” consegnato innocentemente (e, figurati, fosse accaduto il contrario!) dal n.4 locale Damiano Tomellini, classe 1995, e in gol ortodossi (cioè regolari) grazie a Fortuna, e al freddo quanto preciso rigorista Murrizi. Per gli squarantesi…, pongono i loro scarpini sull’altare della gloria e dell’immortalità pedatoria Federico Corradi (1995) e Omar “Sivori” Burli, classe 2000. Atletico Squarà sempre solo e malinconico sul fondale della graduatoria, a -4 metri di profondità… (che per tutti noi è +4 soli punti). Sopra, a 13 la coppia Gazzolo 2014 e Intrepida 1938, a 14 l’A.C. Raldon, poi, il diluvio, la scarpata di 22 metri, con Scaligera Lavagno e Sarego Liona Academy.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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