Girone “A”: Tra le compagini a punteggio pieno (Parona, Caprino, Torri 2023 e SommaCustoza 2008), sorprende il team del nostro lago, ossia la matricola lacustre del massimo dirigente Loris Andreoli e guidata dall’ex “timoniere” del Colà Villa dei Cedri, Raffaele Pachera. I torresani la spuntano – 2 a 1, con reti di Alessandro Aloisi, classe 1999, e della punta Kevin Castello – sui ben più esperti in categoria del BureCorrubbio di mister Manuel Bonazzi (presidente è sempre Massimiliano Zago), al tentativo di rimonta con Mattia Castellani, classe 2000. Al “Bertani”, il Parona di mister Andrea Crema piega – 3 a 2 – il braccio della resistenza opposto dal Lazise di mister Matteo Zerpelloni. Incredibile la rimonta dei padroni di casa – i “bianco-verdi all’Adige” – sotto di due reti, firmate da Giulio Azzolini (2001) e dall’immarcescibile (1984) Luca Pace. E, l’impresa riesce ai paronesi grazie ai tocchi vincenti di Bruno Pavoni (1995 che non fa cilecca dagli 11 metri) e da quelli effettuati da Michele Gargano (doppietta per il classe 2003). Jurij Brognara, classe 1998, regala i 3 punti al co-capolista Caprino di mister Alberto Cipriani nella sfida vinta al cospetto della Pol. La Vetta di mister Valentino Dall’Ora. Stessa vittoria di misura – 1 a 0 – arride al SommaCustoza 2008 di mister Andrea Guttoni: contro l’A.C. San Zeno Vr del collega della panca Andrea Gelain, mattatore si proclama l’attaccante classe 1999 Francesco Greco.
Dietro al gruppetto dei fuggiaschi…segue il tandem a 4 punti, quello formato da Fumanese e da Bardolino. Ed è proprio il pareggio – 1 a 1 – maturato in riva al lago proprio tra le due collocate ora sullo stesso meridiano che sancisce la parità sia in campo che in graduatoria. Per il Bardolino di mister Mauro Tacconi segna Matteo Turrini, classe 2002; a rispondergli, pari pari, è il difensore valpolicellese Luca Marchi, classe 1999. Nell’impianto di via Selinunte, il BNC Noi del “condukator” Damiano Crisci sgretola – 3 a 0 – il Rivoli di mister Guerrino Gelmetti, detto “El Squiri”. E, lo fa grazie alla doppietta esplosa da Giuseppe Pollina e dalla rete messa a segno da Alberto Prato, classe 2002. Il Colà Villa dei Cedri di mister Lucio Peloso lascia ancora a zero punti il Sant’Anna d’Alfaedo del “falconiere” Alfonso Tommasi: 2 a 1 per i “cedrini” giallo-verdi al bersaglio pieno con il classe 2005 Enrico Lucchese e con il difensore del 2003 Lorenzo Tisato. Costui non permette al bianco-granata avversario – Alessandro Signorini, classe 2002, di evitare ai “falchi” la capitolazione. Il primo derby storico del nostro lago di Garda, quello tra Calmasino e la Cisano Juventina Bardolino sorride – 3 a 0 – ai padroni di casa bianco-verdi catechizzati da Massimiliano Nigro. A sbarazzarsi del gruppo ospite allenato da Luca Ponzini ci pensano Mattia Simeoni (1995), Christian Bergamini e il Super bomber Juan Pablo Ometto.
Girone “B”: Anche il pareggio (3 a 3) esterno – al “Polisportivo Avesani”, a Ponte Crencano – conseguito in casa dell’U.S. Cadore del “maresciallo maggiore” Michele Barone permette al Pizzoletta del mister e sindacalista UIL Beppe “Mazzini” Bozzini di balzare al vertice della classifica non con 6, bensì con 4 punti. Per i “pronipoti del Magico Pollo Miglioranza”, la cacciano in fondo al sacco l’attaccante Moussa Diakite e, per due volte, Thomas Gregori, classe 2005. Per i nero-verdi cadorini del presidente ed ing. Giacomo Caserta, sotto di due gol a pochi minuti dalla fine, invece, Tommaso Zecchinelli, classe 2004, e il “figlio d’arte”, Matteo Ficcadenti, classe 1992 ed autore della doppietta, la quale non ha concesso il via libera ai pizzolettesi che lamentano gravi errori arbitrali che a detta loro hanno sfalsato la gara. Segue, a 3 punti, un plotone di ben 10 concorrenti. Il Povegliano Veronese del mozzecanese trainer Maicol Sambenini sgretola – 4 a 0 – l’Alpo Club ’98 di mister Stefano Ferro. Sulla pedana, polverizzano il piattello… Jacopo Rigo (1997), Leonardo Montresor (2004) e il suo coetaneo Federico Bertolasi, il quale “onora” la domenica calcistica grazie ad una doppia personale. Al “Padovani” di Castel d’Azzano, i bianco-rossi del coach Andrea Danese “limano” – 2 a 0 – quel Rosegaferro di mister Federico Cordioli, il quale domenica scorsa era partito con il vento in poppa, superando (2 a 0) la Pol. Caselle. Per i “castellani” decidono Manuel Varano e Pietro Grossule, classe 1998. Secondo ko consecutivo per il BorgoPrimomaggio di mister Alberto Fiorini, il quale al “Monterotondo” è costretto – 1 a 2 – a gettare la spugna al cospetto del Saval Maddalena di mister Antonio Ardolino. Chi di rigore ferisce, di rigore perisce: ed ecco che al preciso “cecchino” dei “draghi rossi” Anas Drria (1991) replica il giallo-rosso savalese Lima. Imitato, nella ripresa, da chi era appena entrato in mischia, ossia dal centrocampista Luigi Commisso, classe 2002.
La Virtus Verona United di mister Norbert Paolini e del d.g. Francesco Khaire si impone – 2 a 4 – all'”Eliseo Zendrini”, “patria” dei Boys Buttapedra di mister “Fergusson” Tiziano Salvagno. In vantaggio i Boys del massimo dirigente Giovanni Arduini grazie alla punta datata 1998 Alessandro Mussola, i virtussini pervengono al pareggio con Marcelino Abedi, per poi passare in duplice vantaggio grazie a Francesco Montolli e a Niccolò Noli, classe 1996. L’appena entrato in campo Nicolò Prolunghi tenta una rimonta, resa ancora più impossibile dalla precisione dimostrata dal “bocia del ’99” Alessandro Coronìn. All'”Alberto Tosoni”, una doppietta del “postino del gol”, bomber Mario Di Cristo, classe 1993, confeziona il largo vantaggio – 4 a 0 – ottenuto dalla Pol. Caselle di mister Gianni Pierno a spese del Noi La Sorgente di mister Massimiliano Corsi. Di Sebastiano Morano e Andrea Menini le altre due reti gialloblù. Al “Benali-Bonomo”, il Real San Massimo di mister Andrea Gamberoni scavalca – 2 a 1 – l’Ares Calcio Vr di trainer Egdar Fasola Genovesi, pervenuto all’illusorio pareggio – dopo il gol dei padroni di casa nero-verdi a cura di Filippo Morocutti (2004) – in virtù del colpo sferrato da Samuele Nousri Massella, classe 2000. Ma, ad una manciata di minuti al termine, l’unghiata fatale è quella dell’appena entrato Giacomo Castioni, anno di nascita il 2004. Al “Vignola”, scivolone – 0 a 1 – dell’Avesa HSM di mister Giampietro Fontana: lo sgambetto lo pratica la Juventina Valpantena di mister Luca Righetti e del presidente Ivan Ferraro. Nel cuore della ripresa, scocca la fionda impugnata con successo dal bianco-nero poianese, il duemillenario Giovanni Mazzaretto.
Girone “C”: Scaligera, Porto Legnago e Sule stanno facendo l’andatura, avendo bissato il successo di domenica scorsa, prima di campionato. A Isola della Scala, i giallo-rossi di mister Alessandro Piccoli prevalgono – 3 a 2 – sulla Venera di mister Patrick Parolin, il quale recupera il terzino-goleador, il parrucchiere di Isola Rizza, Mirko Merlin, classe 1988. Ruba i fari della ribalta, non può passare per inosservato l’attaccante Michele Lopez, classe 2003 ex Legnago e Pescantina-Settimo: per lui fantastica tripletta. Luca “Charlie” Pasquali imbraccia con successo la doppietta personale, ma la Scaligera – retrocessa dopo una stagione di tante amarezze – difende con le unghie e con i denti la vittoria. Dopo il pari (2 a 2) al “Cavallaro” di Bovolone, il Real Minerbe 2014 di mister Emanuele Friggi si riprende con gli interessi (3 a 0) l’intero bottino in palio, lasciando al freddo…zero della classifica i Boys Gazzo di “Fergusson” Matteo Gobbetti. Per i minerbesi del presidente Alberto Tenzon, l'”Antognoni della Bassa veronese”, e del diesse Giacomo “Brun” Cordioli hanno fatto “bingo!” Alessio Fraccaroli (1996), la “vecchia sequoia” di Marvin “Hagler” Favalli e il cuoco-goleador isolarizzano, il mancino Andrea Pesarìn, classe 1991. Il Calcio Casaleone di trainer Damiano Menini by-passa – 3 a 2 – l’Altopolesine del nogarese mister Andrea Bertelli. Al rodigino Abbi Lamkhanter (1998) risponde “il leone giallo-blu” Manuel Facchini (2002), imitato da chi poi gli subentra, ovvero da Othman Aziz, classe 1999. Alberto Formigoni, classe 1995, ex Nogara, trova lo spiraglio del pareggio, ma il ruggito dell’ala mancina casaleonese Simone Zantedeschi, classe 2002, spaventa, manda al tappeto i polesani, ancora a digiuno di punti. Nè vincitori nè vinti – 1 a 1 – in Gips Salizzole vs Amatori Bonferraro: alla forte punta, l’ex Legnago Salus, Nogara e Concamarise, Matteo Bedoni (1992), risponde con la stessa eco la punta classe 1991 Alessandro Greggio.
Anche l’ASD Sule di mister Manuel Cuccu ottiene in casa sua una bella vittoria per 3 a 2 come la Scaligera. A cadere sotto i colpi dei “pirati colognesi” è l’Union Best di mister Mattia Pasotto, passato illusoriamente in vantaggio con Ionel Hustiu, classe 1994, imitato dal nero-verde locale Francesco Albino (1999) e… “impallinato” poi ancora da altri due gol dell’ex Union Scaligeri Academy autore di una splendida tripletta. Il sorgarese-erbetano Romario Gjoka (1998) aveva portato sul 2 a 2 l’Union Best, ma, ahilui!, senza felice riscontro. Erano anni che il Porto Legnago non viveva un inizio di stagione così positivo: i bianco-rossi di mister Andrea Torresani si ripetono, battendo per 3 a 0 i basso-padovani del Megliadino San Vitale. Tutto di marca mahgrebina il successo dei portuensi. prima Mohammed Benhjilla (2005), poi, Mamadou Amar (doppietta per il centrocampista del 1999). A Casale di Scodosia, l’Union CUS di mister Gianluca Scordari aspetta fino al 92mo per far capitolare – 1 a 0 – il Bovolone di mister Christian Campagnari. Match winner è Alban Plaku, classe 2000. Sul parrocchiale di Vigo, colpaccio – 2 a 3 – del Cherubine del polesano trainer Antonio Marini e del diesse Paolo Zago, subito al duplice vantaggio grazie ad Achraf Nabbagui, classe 1999. La rimonta del GSP Vigo 1944 del tandem tecnico Nico e Massimo Ferrari si concretizza nel gol messo a segno dal 2002 Dennis Bigardi (per lui doppietta!), ma è ancora Nabbagui a metterci lo zampino, pardon, lo scarpino, per il 2 a 3 decisivo e favorevole ai ceretani.
Girone “D”: Domenica nuovamente favorevole per San Giovanni Ilarione, Lessinia e Brendola, tutte accomunate dal secondo successo consecutivo. I “leoni della Lessinia orientale” affidati ad Andrea Grigoli sul parrocchiale (e sintetico) “San Giovanni Bosco” liquidano – 2 a 0 – la pratica Nuova Cometa di mister Cristian Cordioli. Le unghiate decisive, per i sangiovannei, appartengono a Vittorio Confente (2005) e al duemillenario Luca Galiotto. Il Brendola di mister Vinicio Corato impone la propria legge – 0 a 1 – al “Venturi” di Illasi, guidati da mister Gianmarco Cucchetto. Mattatore è – all’91° minuto – è Giulio Cervellìn. Una sconfitta dura da metabolizzare, visto che è maturata nei minuti di ricupero e, ancora di più, dagli 11 metri. Il Lessinia del tandem tecnico Gianluca Bortolato e Gentjan Cani sminuzza – 3 a 0 – il Gazzolo 2014 allenato da Michele Rossi. “Skizzo” Stefano Rognini firma la doppietta personale, mentre il compagno di scuderia Nicolò Donatiello, classe 1999, si ritaglia l’assolo. Il derby, tutto vicentino, quello tra Real San Zeno Arzignano e Sossano ha visto prevalere – 2 a 0 – i ragazzi locali sguinzagliati da mister Marco Gianesello grazie alle fatali uncinate porte dagli attaccanti, il 1997 Matteo Vallarsa, e da Andrea Romellini, classe 1998.
L’U.S. Provese di mister Simone Lazzari stinge – 3 a 0 – l’Intrepida del diesse Andrea Ferrari. Per i rosso-neri del club del Comune di San Bonifacio, doppia del forte trequartista senegalese Debì “Vodafone” Mbaye, ex anche Pro Sambonifacese, e non poteva mancare sulla torta della festa la ciliegina di Superbomber Christian Turozzi. E’ il neo entrato in campo Nicolò Lunardi, classe 2003, ad evitare la capitolazione, nel Colognese, da parte dei padroni di casa dell’Union Scaligeri Academy di trainer Mattia Benin. L’avversario che ci aveva provato…è di tutto rispetto, probabilmente uno dei protagonisti di questo raggruppamento: parliano della Scaligera Lavagno di un mister omonimo del gruppo appena incontrato, ossia il più navigato e noto Ivan Benin: ma, Mattia Campedelli, classe 2002, non è il solo a far garrire la rete degli “accademici di Cologna Veneta”. Al “Mancassola” di Lonigo, semaforo verde – 0 a 1- per il Sarego Liona Academy di mister Francesco Vincenti: i leoniceni catechizzati da mister Beppe Allocca vengono battuti su rigore calciato da chi – Daniele Fortuna (classe 1990) – ha un cognome che predice la bella giornata. A Montorio, brutto capitombolo interno – 0 a 3 – per l’Atletico Squarà di trainer Piasentìn. A fuggire col bottino pieno è il Raldon del presidente, l’ex Primavera dell’Inter, il lupatotino Antenore Perbellini, e gruppo guidato dalla panchina dal dr Giandonato Di Marzo. La mousse della sagoma viene centrata da “panzer” Carlo Alberto Provolo (1992), a Mirko Bissoli (1995) e a Davide Cazzola, classe 2001, e figlio del mitico Paolone, mancino d’oro, ed oggi Responsabile del Settore giovanile dei “ramarri raldonati”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it