Girone “A”: Chiudendosi in parità (2-2) il match clou di questo raggruppamento, il Caprino tiene il distacco (il rapporto è di 40 a 33) dalla diretta inseguitrice, quella Fumanese di mister Alberto Pizzini, la quale fino all’ultimo ha cercato di rendere vita difficile ai giallo-blu montebaldini di mister Alberto Cipriani. In duplice vantaggio, i capolisti grazie ai numeri di alta efficacia produttiva esibiti dal 2001 Jacopo Bridi e dal “leone del Maghreb”, al secolo Mohamed Rkaiba (classe 1989), la reazione dei valpolicellesi non si è fatta attendere. Ed, ecco, allora spiegata la rimonta a firma di Pietro Murari, classe 1999, e di Alessandro Marai, classe 1989, con la morte nel cuore per l’improvvisa scomparsa del papà e mister Mario “baffo” Marai. Terzo posto, a 31 punti, per l’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelain, “corsaro” (1 a 3) al “Belvedere” di Calmasino, in lutto anche questo club per la scomparsa, in questi giorni, dell’ex mister biancoverde Mario Marai, colui che li aveva riportati un paio di anni fa ad affacciarsi al lido della Prima categoria. In vantaggio, i bianco-verdi della famiglia Quarti, guidati da mister Massimiliano Nigro grazie al n.11 Francesco Camparsi, i lacustri subivano la netta rimonta dei “granata della busa” del pres. e dr commercialista, il milanista Luigi Buchi, classe 1963. E, l’impresa la sottoscrivono Gaburro (doppia per Leonardo, classe 2000) e il 2001 Andrea Raimondi. Segue, a 29, il Lazise dello skipper e presidente Alfredo Brunazzo, ieri versione tzunami od onda alta come quella per surfisti, 4 a 0, che ha ingoiato, che è andata a sbattere violentemente contro i “falchi della Lessinia” di mister Alfonso Tommasi. Marcatori lacisiensi: il maturo (1985) Davide Zanandreis, il 2003 Nicola “Pablito” Rossi, l'”eterno” bomber (1984) Luca Pace ed all’89mo Negrini, appena entrato a sostituire Giulio Azzolini, centrocampista datato 2001. Un gradino sotto, a 28, fiata la Cisano Juventina Bardolino del nuovo mister Matteo Meneghetti (ex Valpolicella), ieri non oltre lo 0 a 0 al “Bertani” di Parona all’Adige, dove si è esibita la squadra guidata da Andrea Crema.

Poi, BureCorrubbio a 27 e a 26 il Colà Villa dei Cedri: questi ultimi, allenati da Lucio Peloso, “spremono” (3 a 1) la Pol. L a Vetta di mister Valentino “Cristicchi” Dall’Ora, in rete soltanto con “el bocia del ’99” Tommaso Battistoni, frastornato dai gong fatti vibrare dal 2004 Matteo Marconi, dal 2003 Mattia Bazzoni e da Luca Sias, classe 1994. Il BureCorrubbio di mister Manuel Bonazzi – 1 a 0 – incontra il semaforo rosso a Sommacampagna, dove i “tamburini sommacustozani”, presi in mano in settimana dal nuovo mister Lucio Marconi, totalizzano in tutto 23 punti, pari a quelli conseguiti fino ad ora dal Torri 2023. Somma, il quale sa parlare bene il…Greco (Francesco, classe 1999), e, forse, anche il Latino. Ma, di reminiscenze del vecchio caro Liceo Classico, oggi, ahinoi!, resta poco, perché bisogna fare posto al 3 a 1 con cui il Calcio Bardolino di mister Mauro Tacconi ha liquidato la pratica contro il Rivoli di mister Grigoli, con in vantaggio-illusion i montebaldini ospiti grazie al bel spunto creato e messo a frutto da Michele Posenato, classe 1993. Ma, nella cesta giallo-blu del Bardolino raccogli la doppia di Enea Cela…metto tutta ogni volta…, doppia per il classe 1993, preceduta dall’acuto emesso da Morad Ksakass, classe 1992. Il Torri 2023 del “Capitan Uncino” Raffaele Pachera va a fare la voce grossa – 1 a 2 – in casa del BNC Noi di mister Damiano Crisci. In illusorio vantaggio, i padroni di casa con Filippo Ferrari, classe 1998, ma affiancati dall’attaccante 1999 Alessio Andreoli e superati dal numero 6 torresano Simone Barbalata.

Girone “B”: Vita difficile per le “regine” di questo recinto calcistico, nella domenica di gelo polare artico appena trascorsa: Saval Maddalena e Casteldazzano (bianco-rossi “castellani” di mister Andrea Danese non varcano lo 0 a 0 casalingo, al “Padovani”, contro la Virtus United Vr del tandem tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire) pareggiano (i “Ragazzi della via Saval, addomesticati da mister Antonio Ardolino vengono bloccati sull’1 a 1 casalingo: dopo averci provato con il 2002 Mattia Dalla Rosa, il pareggio definitivo siglato dal Pizzoletta di mister Silvio Donadello a cura dell’appena lanciato in mischia Laaboubi). Il pari di queste due papabili al titolo, Casteldazzano e Saval Maddalena, permettono alla Pol. Caselle di mister Gianni Pierno di affiancare in vetta, a quota 36, i savalesi, lasciandosi alle spalle – a 35 – i “castellani” bianco-rossi. Caselle, il quale nel suo “Alberto Tosoni” schianta – 3 a 0 – il BorgoPrimomaggio di mister Adami, e lo fa ricorrendo ai precisi “arcieri” Mario “Ciro Immobile” Di Cristo (doppia per il nato nel 1993) e ad “Avanti!” Savoia…Francesco, classe 1992. Quarta, a 34 punti, la già menzionata Virtus United Verona, quindi, a 30…e lode…il Povegliano Veronese del “fantino” mozzecane Maicol Sambenini, ieri vittorioso davanti al proprio pubblico – 2 a 1 – a scapito del Noi La Sorgente di mister Massimiliano Corsi, in flessione in queste ultime settimane. “Aquilotti” giallo-blu ospiti al momentaneo 1 a 1 grazie all’appena entrato (al posto di Marco Todeschini classe 1990) Enrico Toffali, classe 1999. Per le “libellule” biancazzurre, decisivi i voli compiuti dal 2007 Federico Girardi e dall’appena entrato – al posto di Federico Bertolasi, classe 2004 -, il 1996 Luca Notaro.

Al “Benali-Antolini” di San Massimo, vittoria di misura – 1 a 0 – da parte dei nero-verdi di trainer Andrea Gamberoni: è il sasso partito dalla fionda azionata dal classe 2001 Francesco Leardini a colpire in pieno – alla maniera dello svizzero Guglielmo Tell – la mela posata sul capo dei bianconeri della Juventina Valpantena di mister Luca Righetti. In Borgo Santa Croce (zona Borgo Venezia), l’Ares Calcio Vr di mister Edgar Fasola Genovesi viene congelata sullo 0 a 0 dal più titolato (in graduatoria) Alpo Club ’98 di mister Stefano “Tiziano” Ferro…”Ma che male fa pareggiare!”. Al “Bertani” di via Casolino, l’Avesa HSM di mister Stefano Leso si fa male – 0 a 1 – capitolando al cospetto di un Rosegaferro di mister Francesco Corazzoli in buona ripresa, al gol-rapina (88° minuto) a firma di Pietro Gaburro, classe 2003. Allo “Zendrini” di Buttapietra, i Boys di “Fergusson” Tiziano “Titti” Salvagno perdono rocambolescamente – 3 a 5 – per mano dell’U.S. Cadore di mister Alessandro Saiani. Per i “corsari” neroverdi cadorini, doppia di Luca Sambugaro, ed acuti di Andrea Martini, di Antonio Baffa (2004) e di Tommaso Zecchinelli. Per i buttapietresi, non fanno cilecca Giulio Giommarelli (1993), Nicolò Prolunghi (2003) e Matteo Broggio, classe 1999.

Girone “C”: Sempre più di marca rodgina questa cerchia, relativa al calcio basso-veronese e non solo. Infatti, un pò di veronesità la riscontriamo sia nel “condukator” della capolista dell’AltoPolesine – il nogarese Andrea Bertelli – sia in alcuni suoi “alfieri”, i quali hanno militato negli “ussari bianco-rossi del Tartaro”, il Nogara Calcio, appunto. I bianco-verdi polesani – 2 a 6 – maramaldeggiano – si comportano, cioé, alla maniera di Federico Maramaldo: ossia fanno i…prepotenti contro il ferito Francesco Ferrucci..: ogni riferimento è, in tal caso, casuale! – sul parrocchiale di Vigo, in casa – meglio dire, forse, fanno il diavolo a 6 e non a 4 – o in parrocchia (il religioso responsabile ecclesiale è l’umilissimo, don Luciano da Bevilacqua) del GPVigo 1944 del nuovo trainer Beppe Schivo, classe 1962 da Ospedaletto Euganeo, incredibilmente ancora a digiuno di reti in queste suoi 180 minuti e oltre di gestione. Contro la capofila e la più gettonata compagine si può anche perdere, per carità! Ma, non con queste cifre…depressive, poco auto stimolanti! Chiedetelo un po’ al desolato, avvilitissimo Presidentissimo Raimondo De Angeli da Saletto di Padova: senza più parole, ormai per incoraggiare i suoi bianco-granata. Nella cesta di vimini che raccoglie le 6 uova della gioia pasquale, ma non ancora la resurrezione vighese, troviamo la doppia (con doppio tuorlo…) covata da Riccardo Mazzola (1999), le singole sfornate da Steven Mirandola (1994, ed ex Nogara), dal “Governatore…” l’on. Alberto Formigoni (ex Nogara pure lui, classe 1995), Abdellah Lamkanter (2004) e quello servito all’occhio di bue dal duemillenario centrocampista Davide Franco…Franchi e Ciccio Ingrassia. Per i vighesi, aveva preannunciato l’auspicio di un buon mattino – che ha sempre l’oro in bocca! – Giacomo Moretto, classe 2001, imitato successivamente da quel calciatore professionista mancato – e non ci stancheremo mai né di scriverlo né di ricordalo – Manuel Rogano, sangue calabrese, classe 1995, punta dalle movenze da Bolscioi, ex germoglio del Padova Calcio per due volte, ed ex Villafranca Veronese di Serie D. Altopolesine sempre primo assoluto, ora a 35 freccette, inseguita a un asola tacca di distanza dalla Scaligera di mister Roberto Manfrìn, ieri brava (e fortunata!) ad aggiudicarsi a Isola della Scala – 1 a 0 – il big match, quello vinto contro il molto quotato Real Minerbe di mister Gianluca Corso. E’ ancora un guizzo del giallo-rosso centravanti isolano Keita a decidere da che parte deve pendere il piattino della bilancia e a ratificare il secondo gradino del podio. Il Real Minerbe resta incollato al 3° posto, a 31 punti, segue l’Union Casale di Scodosia di mister Scordai, a 29, fresco dell’aggiudicazione del derby patavino, quello vinto per 1 a 0 contro i “cugini” del Megliadino San Vitale di trainer Sattìn. Match winner, alla mezz’ora circa della ripresa, Nassim Bastau, classe 1990.

Alla quinta posizione, ex aequo a 28, la coppia Cherubine-ASD Sule: i “pirati nero-verdi” di mister Manuel Cuccu patteggiano – malvolentieri – l’1 a 1, nella propria “tana” – anzi, meglio dire, nel loro porto! – con gli altrettanto famelici di punti Boys Gazzo lanciati sull’arena da “Fergusson” Matteo Gobbetti. Addirittura in vantaggio i Boys maccacaresi con il non dimenticato bomber albanese – ex Bovolone ed ex anche Concamarise – Ardjan Shkrepa. Il pari definitivo, ad una decina di minuti al termine lo sigla il sulese Giorgio Nassi, classe 2003. Gips Salizzole – mister è Stefano Rossignoli, detto “El Cina” – blocca, cristallizza, iberna sullo 0 a 0, all’ombra del suo castello scaligero, il rinvigoritosi, ultimamente scrivendo, Venera di mister Patrick Parolìn dei forti Andrea De Fanti, Alessio Moyo, Giacomo Permunian, Merlìn “il coiffer di alta moda isolarizzano” Mirko, il difensore-goleador Thomas Bersani, il Superbomber Luca “Charlie” Pasquali, Leonardo Pinotti, ex Casaleone, juventino, ex surfista australiano. Al “Cavallaro”, dopo il nuvolo durato ben 4 settimane, torna il mezzo sereno nel cielo del Bovolone 1918 di mister Christian Campagnari: 1 a 1 contro il lanciatissimo Cherubine del trainer di Fratta Maggiore (Rovigo), il “mago dei mister”, Antonio Marini. Botta e risposta scoccano entrambe nel primo tempo: al bianco-verde ospite Giacomo Pradella, replica in ugual misura e peso specifico l’ex centravanti del Nogara, il nigeriano Aimuan”Balotelli” Odaro, mister anche di alcune compagini giovanili della Bassa pianurese. Al “Bertoldi” di Casaleone, i “piccoli e nuovi casalenicini” sguinzagliati dal “domatore” Bozzolin hanno la meglio sui “cugini” dell’Union Best del coach Mattia Pasotto. Le urla dei giallo-blu casaleoncini emesse dal difensore datato 2002 Davide Zantedeschi prima e dal 1999 Hotmane Aziz poi, assordano i timpani di chi aveva momentaneamente pareggiato, ossia l’erbetano-sorgarese Alessandro Caset, classe 2001. Vittoria casalinga a Porto di Legnago, dei bianco-rossi di mister Edoardo Canoso contro gli Amatori Bonferraro del presidente Alfredo Gheli. Fa la differenza, portando i ragazzi della presidentessa Beatrice Zancanella al 7° posto a 27 carati (a braccetto con il Venera) Mattia Migliorini, classe 1999.

Girone “D”: Sempre il Brendola di mister Vinicio Corato a far l’andatura, in fuga da molte settimane e con un distacco dall’accorrente Illasi di +7: il rapporto è di 45 a 38 per i berici, ieri “pirati” per 2 a 3 a Montorio, in casa del “fanalino di coda” ed ultrabistrattato Atletico Squarà di mister Filippo Piasentìn. Per i biancazzurri vicentini, fanno “bingoooo!” il “bomber educato sia nei modi che in campo”, Stiven Sinaj (1993), e Milan Ivanovic, classe 1994 e autore di una doppietta. Per i montoriesi, invece, aveva iniziato bene – cacciandola in fondo al sacco – Alessandro Zanolini (2004) e il neo-entrato, l’ex audacino Andrei Stavarachi. Contemporaneamente si impone di misura – i punti al ritorno valgono il doppio, altro dogma calcistico! – al suo “Venturi” il vice-ré Illasi di mister Gianmarco Cucchetto, indicato ai dirigenti illasiani da quell’esperto di “fubal” che risponde al nome di Luca e al cognome di Fortini (anche ex arbitro di notevole caratura, e fratello di Gastone, temuta punta del San Martino di serie D!): 2 a 0 (doppietta “pesante” di panzer “Ciccio” Antonio Corbo, classe 1994, ex Pozzo, Nogara, Zevio e Pro Sambonifacese), vittima di turno il Gazzolo 2014 di “papà” Paolo Valle, gruppo guidato dall’accoppiata Tiziano Barbieri-Filippo Prestisimone (non Prestigiacomo, come l’ex Ministro delle Pari Opportunità, e facente parte del PDL, l’on. Stefania). Al “Mancassola” di Lonigo, 0 a 0 tra i biancazzurri leoniceni sguinzagliati dal leoniceno trainer Beppe Allocca e il lanciato Lessinia della coppia Gianluca Bortolato-Gentjan Cani. Il pareggio incolor, insapor ed indolor tiene le due avversarie sotto lo stesso giogo (caessa per i romagnoli) del terzo posto condiviso a 36 punti. Poi, a 29, insegue l’U.S. Provese di mister Simone Lazzari e del presidente Marco Vicentini e del laborioso diesse Francesco Malgarise, classe 1989, ieri vittorioso con l’asciugamani – 1 a 0 – contro l’ostico e ripresosi Raldon del mister e dr Giandonato Di Marzo e del presidente Antenore Perbellini, ex promessa dell’Internazionale, poco propenso a perdere, vista il suo invidiabile curriculum calcistico (è stato una “bandiera” del San Giovanni Lupatoto, un mito per il nostro collega indimenticato Franco Lerìn). Massaggiatore dei rosso-neri del club alle porte di San Bonifacio è il dottor Gastone Falco, di Oppeano, anche esperto in perizie calligrafiche prestate al Tribunale di Verona e Vicenza (dicci niente?). Il gol lo griffa Goffredo “Mameli” (Andrea, classe 1994), ossia l'”inno del gol all’italiana”…

Sotto di un piolo, e cioé a 28 punti, il Real San Zeno Arzignano di trainer Marco Gianesello, ieri superiore…quanto a score, a punteggio finale – 2 a 0 – in casa propria, alla Nuova Cometa dell’osteopata Piergiorgio Troccoli, rimasto attraccato al pontile n. 25, in compagnia ora del San Giovanni Ilarione di mister Andrea Grigoli (2 a 2, ieri, al parrocchiale e sintetico “San Giovanni Bosco” dirimpetto alla Scaligera Lavagno di mister Ivan Benìn). Ma, andiamo per ordine: per i real-arzignanesi pongono gli scarpini sull’ara pacis e della gloria Krisi Muka (2003) e Matteo Vallarsa (1997). Per i “rampanti leoni ” sangiovannei, invece, duplice vantaggio “sprecato” e realizzato da bomber Vittorio Confente (2005) e da Filippo Melotti, classe 2000. Di contro, per i lavagnesi del presidente Samuele Tosi hanno recuperato il punto in trasferta Youness Qaba (1999) e il bomber Juliano Ortega, suo coetaneo. Il Sossano del trainer sambonifacese Fiorenzo Bognìn “sgonfia” – 2 a 0 – la mongolfiera rosso-nera dell’Intrepida 1938 del diesse Andrea Ferrari: E, lo fa con i droni lanciati in aria da Gianmarco Milan e da Emanuele Castagnaro. Al “Comunale” di Zimella, l’Union Academy Scaligeri di mister Mattia Benin liquida… (in ottemperanza ai saldi invernali, post natalizi…) per 1 a 0 il Sarego Liona Academy di mister Francesco Vincenti. E, chi ritira lo scontrino dello sconto al 60%…è il n.7 zimellese Damiano Magna(fuoco) Magnabosco. Che, alla pari dell’insuperabile genio Antonio Stradivari da Cremona (eh, non il giannibreriano Stradivialli…), cercava nel Bosco, gli abeti rossi della Val di Fiemme (validi per manico e tavola dello strumento musicale) e gli aceri dei Balcani per forgiare i suoi prestigiosi violini. I quali dovevano, al tocco, rispondere con un suono tutto particolare, soave, gradevole. Come l’acuto, la colonna sonora del “Film del gol”.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
…seguiranno foto…