Girone “A”: Il pareggio – 3 a 3 -, oltre il quale la Fumanese non è riuscita in casa propria ad andare oltre contro il combattivo SommaCustoza, a fronte del largo successo esterno – 0 a 4 – conseguito dal Caprino a Lazise, allarga, dilata la forbice del distacco (il rapporto è ora di 32 a 25 per i montebaldini del presidente ed avvocato Lino Maestrello). “Giallo-blu del Baldo” di mister Alberto “Harry’s Bar” Cipriani, i quali affondano il veliero lacisiense nel suo specchio di acqua dolce grazie alle fiocinate scagliate – per due volte – da Riccardo Cappagli (1994), e l’altra dal coetaneo Elia Turrina, e l’altra ancora, frutto del gol all’incontrario realizzato dal numero 5 lacisiense Davide Zanandreis, classe 1985. La Fumanese è costretta alla poderosa rimonta di 3 gol inferti loro dai “tamburini” sommacustozani di mister Andrea Guttoni. E’ suo figlio, il promettente classe 2005 Giacomo Guttoni ad infliggere tre baionettate sul petto dei bianco-celesti di mister Alberto Pizzini, chiamati a una rimonta memorabile con i suoi prodi Leonardo Conati, André Guzman e con Nicola “Faina” Fainelli. Sul terzo gradino del podio, a 24, l’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelain, ieri vittorioso di misura – 1 a 0, mattatore Manuel Carillo (2002), nella “busa” dell'”Arrigo Ligabò” detto “Molena”, vittima il BNC Noi di trainer Damiano Crisci. Sotto di un punto, a 23, il Cisano Juventina Bardolino dello skipper Luca Ponzini, ieri, bloccato sul nulla di fatto – 0 a 0 – nel “derby del lago di Garda”, quello giocato contro il Calcio Bardolino di mister Mauro Tacconi.
A 22 punti, troviamo il Burecorrubbio di trainer Manuel Bonazzi, trionfatore – 2 a 3 – in quel di Rivoli, forte del duplice vantaggio esterno siglato da Riccardo Gasparato (1997) e dal 2001 Emanuele Squarzoni. I rivolesi Jacopo Bresadola e Thomas Franchini, classe 1999, riescono ad acciuffare il pari, ma ad alzare la voce per i burecorrubbiesi è Riccardo Ferrari, classe 1986. Il Torri 2023 di mister Raffaele Pachera la spunta – 0 a 1 – a Colà, in casa dei “cedrini” giallo-verdi del presidente Gianluca Montresor ed allenati da Lucio Peloso. E’ di Alessandro Aloisi, classe 1999, l’uncinata velenosa che consente il sorpasso da parte dei vincitori: 17 a 16 è il nuovo rapporto. Finisce 1 a 1 a Domegliara, tra la Pol. La Vetta di mister Valentino “Cristicchi” Dall’Ora e il Calmasino di trainer Massimiliano “D’Austria” Nigro. Al bianco-verde ospite Francesco Camparsi, replica con pari gioiosa intensità il lavettiano, il centrocampista 2004 Gianmarco Cereser. Al “Bertani”, il Parona di mister Andrea Crema blocca a metà – 0 a 0 – le incursioni dei “falchi della Lessinia” di mister Alfonso Tommasi.
Bianco-granata al quart’ultimo posto, a quota 13, con alle spalle – tutte a 12 punti – Calmasino 2003, Calcio Bardolino e Rivoli.
A 14, Parona, Pol. La Vetta e BNC Noi.
Girone “B”: Casteldazzano e Pol. Caselle non sanno approfittare della “caduta degli dei della pelota” di questo raggruppamento, ossia dei “Ragazzi della via Saval” di mister Antonio Ardolino, scivolati a Rosegaferro, in casa della penultima classificata, balzata ora a quota 9, con alle spalle il BorgoPrimomaggio a 8 punti. E’ il n.10 il vero asso nella manica dei rosso-blu postumiesi affidati a Francesco Corazzoli: la paternità del colpaccio appartiene a bomber Andrea Zanoni, classe 1993. Giallo-rossi savalesi sempre capofila a 31 punti, inseguiti dalla coppia sopra menzionata, con i bianco-rossi “castellani” di mister Andrea Danese, semi-paralizzati – 0 a 0 – nella trasferta affrontata al “Polisportivo Europa”, casa dei giallo-blu del BNC Noi di mister Massimiliano Corsi. Non va meglio ai pari-classifica casellini: 1 a 1 al “Lorenzo Bellamoli” di Poiano, con i giallo-blu guidati da Gianni Pierno in illusorio vantaggio grazie ad Andrea Menini, classe 2002, e poi costretti alla evangelica divisione della posta da un guizzo del n.8 bianco-nero, schierato per la Juventina Valpantena da mister Luca Righetti, ossia dal duemillenario Giovanni Mazzaretto. Al 4° posto, sullo stesso meridiano (o parallelo, scegliete voi!) n. 24 un’altra coppia formata da Virtus Verona United e dal Povegliano Veronese.
I virtussini del tandem tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire “spennano” – 3 a 1 – i “pronipoti del Pollo Miglioranza”, affidati a mister Giuseppe Bozzini, rimasti fermi al trespolo n.21, in compagnia dell’Alpo Club ’98. Per i vincitori, vanno in visibilio Marcellino Abedi, Leonardo Berghi, classe 1998, e l’appena entrato Davide Perbellini; di contro, per i pizzolettesi, ha messo il personale tatuaggio Emanuele Venetucci, classe 2004. Al “Benali-Bonomo” di San Massimo, i nero-verdi sguinzagliati da mister Andrea Gamberoni mostrano la “manita” – 5 a 1 – all’U.S. Cadore di mister Alessandro Saiani, al bersaglio soltanto nel finale e grazie al neo entrato Marco Castenedoli, classe 2003. Per i pari colori sociali – il nero e il verde – sanmassimini sull’altare della gloria salgono Alessandro De Carolis (2003), Luca Cordioli, Mattia Marone (due gol per il nato nel 2001) e il 1996 Gianmarco Ferrante. Fiamme e fulmini sprigionano le fauci dei “draghi rossi” del BorgoPrimomaggio di mister Nino Russo: 4 a 0, che ridà speranza di salvezza ai borgatari, messi a confronto, ieri pomeriggio, con i Boys Buttapedra di “Fergusson” Tiziano Salvagno, rimasti appiccicati alla colonnina n.10 (a 9 il Rosegaferro e a 8 l’ancora “fanalino di coda” BorgoPrimomaggio). Per i largamente vittoriosi, esultano (per due volte) Anas Drria, classe 1991, Paolo Locatelli (2004) e il classe 1999 Luca Boaretto. In borgo Santa Croce, in casa dell’Ares Calcio Vr di mister Egdar Fasola Genovesi, il semaforo verde della vittoria – 0 a 1 – scatta per gli ospiti del Povegliano guidato ieri dal diesse Matteo Grisi. Per le trionfanti “libellule”, vola più in alto di tutti – nei primi minuti del match – Federico Bertolasi, classe 2004. In duplice vantaggio grazie all’uno-due Paiola-Begalli, i padroni di casa – od ospitanti – dell’Alpo Club ’98 di mister Stefano Ferro si affidano, per la rimonta del 2 a 2, a Matteo Pasquetto, classe 2004, autore della doppietta, con il n.8 sulla maglia dei rosso-neri del Club più calcistico del Villafranchese. L’Avesa HSM di mister Stefano Leso si porta al quart’ultimo posto, a quota 11, oltre ad aversi visto sfumare un bottino che pareva oramai messo in cassaforte.
Girone “C”: La Scaligera di mister Roberto Manfrìn resta al comando della graduatoria, forte anche del colpaccio – 0 a 1 – portato a termine al “San Giuseppe” di Erbé, in casa dell’Union Best di mister Mattia Pasotto, appena ringalluzzitosi dopo il pari esterno ottenuto al “Bertoldi” di Minerbe (1 a 1 contro il Real Minerbe). A decidere da che parte il piattino della bilancia dovesse pendere, il n.7 isolano Keita Ousmane. Giallo-rossi, “capitale del riso”, tallonati ad un solo passo (il rapporto è di 27 a 26) dall’Altopolesine del nogarese coach Andrea Bertelli, ieri in versione extralarge (3 a 0) a spese del Gips Salizzole di mister Stefano “El Cina” Rossignoli. Nuovamente a segno i due Lamkhanter, El Habib, ed Abdellilah, costui classe 2004, preceduti dall'”onorevole” Alberto Formigoni, ex Nogara Calcio, classe 1995. Il Real Minerbe di mister Emanuele Friggi è 3° a 24 punti, ma con l’asterisco della gara rinviata per maltempo ieri a Casale di Scodosia, in casa dell’Union di mister Gianluca Scordari (casalesi a 18). Al 4° posto si accomoda l’ASD Sule di mister Manuel Cuccu, non oltre l’1 a 1 nella trasferta del “Lombardi”, a Bonferraro, in casa degli Amatori, in momentaneo vantaggio grazie al “rosso” Alessandro Greggio, attaccante datato 1991. Il pareggio reca i sigilli del “pirata nero-verde”, “gioiello” della famiglia Pellizzaro, Cesare Dal Degan, classe 2002. Torna, dopo alcune settimane di digiuno quaresimale, il Cherubine del mister “Mago” Antonio Marini: 2 a 1, vantaggio dell’ex difensore dell’A.C. Concamarise dell’allora presidente – oggi diesse del club bianco-verde del cavallo, Paolo Zago – Lorenzo Dall’Aio, classe 1994, della nota famiglia di mezzi di trasporto (pullmini) per persone, pareggio per conto del portuense Fallou Kane (2004) , e crollo del Porto di Legnago di mister Andrea Torresani a firma di Destiny Osagiede, classe 2005.
Al “Cavallaro” di Bovolone, torna alla vittoria il GSP Vigo 1944 dei fratelli Nico e Massimo Ferrari. I “mobilieri” di mister Christian Campagnari erano passati in vantaggio grazie a un guizzo del gemello dei Gonzato, la punta 2002 Riccardo, per poi essere raggiunti, pochi istanti dopo aver sorseggiato il thè, dal bianco-granata Pietro De Conti (1998) e superati da Mattia Sciuscio, classe 1999 ex Zevio. Il Nuovo Calcio Casaleone di trainer Bozzolìn coglie 3 punti rinfrancanti morale e classifica a Megliadino San Vitale, nel basso Padovano. Per i “nuovi leoni della Bassa veronese”, doppia di Manuel Facchini (2002), inframezzato dall’urlo cacciato dall’ugola di Ahmed Sraidi. Per i patavini, invece, al gol dell’onore ci ha pensato l’ex Montagnana, Tommaso Pesavento, classe 2004. Al “Luca Davi” di Sustinenza, il Venera di mister Patrick Parolìn è costretto all’89° minuto a rincorrere – 1 a 1 – i Boys Gazzo di “Fergusson” Matteo Gobbetti, andati per primi a segno con Filippo Bissolo. E, la rincorsa è suggellata dall’ennesimo gol messo a segno dall'”ever-green” panzer, Luca Pasquali, classe 1986. Boys maccacaresi quint’ultimi a 16 freccette, una in meno rispetto al tandem Venera-Porto Legnago, due in più rispetto al Nuovo… “Cinema Paradiso” del Calcio di Casaleone.
Girone “D”: Testa a testa, sempre a 5 raggi di distanza (35 a 30) tra le concorrenti in fuga, la vicentina Brendola e l’inseguitrice Illasi. Entrambe vittoriose, la capolista di mister Vinicio Corato per 5 a 1 nel derby casalingo aggiudicatosi contro i “cugini” del Lonigo di mister Beppe Allocca (al punto con il solito Nicola Ometto, classe 1997). Per i biancazzurri brendolesi, ostentano una perfetta mira – a turno – Rubens De Filippi (1989), Kristian Gisaldi (1985), il “bomber educato” Stiven Sinaj (1993), il centrocampista 1989 Matteo Camerra e Fabio Negro, classe 2002. Squadra dall’età matura, la vicentina, a differenza dei tanti teen-ager leoniceni. Al “Lorenzo Molinari” di Lavagno, 2 a 3, la spunta l’Illasi di mister Gianmarco Cucchetto ai danni dei padroni di casa della Scaligera Lavagno di mister Ivan Benìn e del presidente Samuele Tosi. Si celebra sul calendario calcistico l'”Antonio Corbo Day”: l’ex centravanti anche di Nogara e dell’ASD Pozzo autografa per tre volte la sfera che supera la linea bianca della porta avversaria. Per i giallo-blu del club di Lavagno, saltano dalla gioia i soli Sadik Ababacar Ndoye (1998) e Davide Doardo. Al 3° posto, incontriamo la coppia Lessinia-Lonigo, appaiate a quota 26: per gli alto-veronesi, successo -2 a 0 – a San Michele dei ragazzi di mister Gianluca Bortolato (con la stretta collaborazione di Gentjan Cani) ai danni del Real San Zeno Arzignano di trainer Marco Gianesello. Doppietta, nella ripresa, a cura di Nicola Piccolo, classe 1990, aspirante giornalista, ed ex Casteldazzano, Ares Calcio Vr, ex Croz Zai. Non si ripete più, dopo la memorabile impresa compiuta domenica scorsa (ricordate? 0 a 1 a Illasi?), l’Intrepida 1938 di mister Andrea Ferrari: i rosso-neri di Madonna di Campagna cadono nel parrocchiale all’ombra del Santuario, in via Adamello, per mano (e per piè) del San Giovanni Ilarione di mister Andrea Grigoli (match winner? Thomas Salgaro, classe 2001).
Il Sossano del sambonifacese trainer Fiorenzo Bognìn ricorre alla mira di Mattia Antoniazzi per sbarazzarsi dell’U.S. Provese allenata da mister Simone Lazzari. 6° posto per i rosso-neri del club alle porte – venendo da Lonigo – di San Bonifacio a 19, a braccetto ora della Nuova Cometa, ieri in forma smagliante al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio, a spese – 4 a 1 – del “fanalino di coda” Atletico Squarà di mister Pippo Piasentìn (al gol-consolazione con il 1995 Simone Burato, al termine del “poker” calato dai vincitori ed avversari). Per i “cometini”, infatti, alzano le braccia al cielo Pietro Pattaro (2002), Edoardo Lenghel e il suo quasi omonimo Langella Matteo, classe 1996 autore di una doppietta. Il Raldon di mister Giandonato Di Marzo torna alla quotidianità – dopo il prestigioso 2 a 3 ottenuto la settimana scorsa a Gazzolo d’Arcole) – patendo la cocente sconfitta interna – 0 a 4 – dall’Union Academy Scaligeri di mister Mattia Benin. Per i zimellesi, doppietta di Alessandro “Bugatti” Borgatti (1992), poi, il 2004 Elia Bogoni, quindi, Raul Nicolò Trevisàn. A Sarego, i Liona Academy di mister Francesco Vincenti si dimostrano tali (cioè vincenti, con la “v” piccola), ruggendo forte forte – 1 a 0 – contro il Gazzolo 2014 del sambonifacese trainer Tiziano Barbieri. Ancora una volta, ad esultare per i sareticensi è Blerim Murrizi, direttamente dal dischetto gessato (molto, ieri!) degli 11 metri.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it