Girone “A”: Caprino – mister è “Harry’s Bar” Alberto Cipriani, il quale aggiunge un altro mattoncino di vantaggio per la costruzione del titolo di “regina d’inverno”: “colpaccio” – 0 a 1 – ieri pomeriggio a Colà di Lazise, all’ombra dei cedri e delle calde terme, vigilate da mister Lucio Peloso. Per i giallo-blu montebaldini, manda in visibilio i compagni di gioco ancora Leonardo Tavella, classe 1994. Il pallottoliere dei ragazzi del presidente ed avvocato Lino Maestrello segna ora 26 bilie. A -5, insegue la coppia Lazise-Fumanese, entrambe vittoriose nel rispettivo domicilio d’appartenenza. Chiassoso quanto tennistico 6 a 2 dei lacisiensi dello skipper, l’empolese Matteo Zerpelloni, a spese del Bardolino di mister Mauro Tacconi. Il “derby del Benaco” vede protagonisti sotto rete Giacomo Pachera (2005), Leonardo Segattini, Nicola Rossi (doppia per il classe 2003), Seri Appiah (2003) ed Aurelio Arcano (2003). Per i giallo-blu bardolinesi, invece, esultanza solo per Zakaria Horra (1993) e per Jacò Jhonata Nesi (2000). La Fumanese di mister Alberto Pizzini liquida la difficilissima pratica-BureCorrubbio – 3 a 1 -, tenendosi in tal modo gli avversari dietro le spalle. Duplice il vantaggio dei biancazzurri locali grazie a Davide Messina (1994) e ad André Guzman; Massimo Fresolone (1987) tenta la rimonta spolverizzando a dovere il dischetto degli 11 metri, ma l’involontario (e ci mancherebbe!) quanto sfortunato gol all’incontrario commesso da Samuel Sartori manda in aria il piano-pareggio. Burecorrubbiesi, i quali restano al 4° posto, a 19 punti, agganciati dal Cisano Juventina Bardolino dello skipper Luca Ponzini.
Cisano Juventina Bardolino che travolge con un 6 a 1 il malcapitato BNC Noi di mister Damiano Crisci, in illusorio vantaggio grazie a Denny Corigliano, classe 2002. Per i lacustri, doppia di Enrico Rossi, classe 1999, acuti emessi da Davide Zeni (1997), da Matteo Zerbini (1998) e dal “bocia del ’99”, Leonardo Franchi. Alle loro spalle, a 18 carati, brilla l’A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelaìn, vittorioso – 2 a 1 – nella mitica “busa” dedicata al “Molena”, al secolo Arrigo Ligabò, a spese del Rivoli 1964; passato in vantaggio grazie a Michele Posenato, classe 1993, e raggiunto dal duemillenario Leonardo Gaburro e superato da Manuel Carillo, classe 2002. Finisce 1 a 1 al “Bertani” di Parona, tra i “bianco-verdi all’Adige” di mister Andrea Crema e il Torri 2023 di mister Raffaele Pachera. Bussa il centrocampista dei locali Luca Signore, classe 2004, risponde sull’uscio il torresano Simone Barbalata. Vittoria rigenerante – 2 a 0 – per il Sant’Anna d’Alfaedo del “falconiere” Alfonso Tommasi, il quale “becca” mortalmente sul collo del Calmasino allenato da Massimiliano Nigro. Le due “beccate” vengono sferrate da Davide Massella, classe 2004, e l’altra da Alessandro Lavarini, classe 1994. E, i “falchi della Lessinia” compiono così l’operazione-sorpasso, portandosi a 9 punti e lasciando dietro di loro a 8 i “bianco-verdi del club della frazione di Bardolino” e della famiglia Quarti.
Girone “B”: I “ragazzi della via Saval Maddalena” non scherzano, eh! I giallo-rossi di mister Antonio Ardolino s’impongono – 1 a 2 – anche al “Lorenzo Bellamoli” di Poiano, in casa della Juventina Valpantena di mister Luca Righetti; in vantaggio grazie a quella…simpatica Canalia, che di nome fa Filippo, classe 2003. Poi, i savalesi – favoriti da un gol all’incontrario mal volentieri realizzato dal n.10 Daniele Bragantini (2001) in fase di recupero difensivo – conquistano lo scalpo dei bianconeri valpantenati grazie a Mamadou Diop in piena zona Cesarini. Saval Maddalena ora a 28 punti, inseguita dalla coppia Casteldazzano-Pol. Caselle; se per i bianco-rossi “castellani” di mister Andrea Danese si è trattato di un rallentamento, considerato l’1 a 1 ottenuto in casa dell’Alpo Club ’98 guidato da Stefano Ferro (per i rosso-neri padroni di casa l’ha cacciata in fondo al sacco Matteo Pasquetto, classe 2004; per gli ospiti ha pareggiato i conti bomber Pietro Grossule, classe 1998), invece, per i giallo-blu casellini si è trattato di colpaccio (0 a 1) in quel di borgo Santa Croce, in casa dell’Ares Calcio Vr di mister Edgar Fasola Genovesi. Matc-winner? Mah, sì, lui, il “postino del gol”, bomber Mario Di Cristo, classe 1993. Alpo Club ’98, raggiunto al 4° posto, a quota 20, dal Pizzoletta del mister-sindacalista UIL Beppe “Mazzini” Bozzini, forte anche dello 0 a 2 conquistato nel “derby della Postumia”, a Rosegaferro. Sfida, la quale si risolve solo nella ripresa in seguito alle reti siglate dall’algido quanto infallibile rigorista Thomas Gregori (2005) e, su azione, da Paglietta, al 96° minuto!
Domenica del riscatto per il Povegliano Veronese del mozzecanese trainer Maicol Sambenini: 2 a 0 in casa delle “libellule” biancazzurre ai danni dell’U.S. Cadore di mister Alessandro “Tajani” Saiani. Matteo Speranza, classe 1991, e il classe 2002 Nicola Fabozzi sono a garanzia del successo numero 5 poveglianese. Ritorna, della serie era ora!, il sorriso in casa dei Boys Buttapedra di “Fergusson” Tiziano Salvagno: 0 a 3 nella trasferta al “Polisportivo Europa”, “patria” del Noi La Sorgente di mister Massimiliano Corsi. Si scatenano, sotto rete, i ragazzi buttapietresi Michele Morelato (2004), Emil Bottacini (1992) e Nicolò Prolunghi (1995). “Boys”, ora come ora, un po’ più lontano dal “fanalino di coda”: dietro di loro, infatti, troviamo Rosegaferro (a 6 punti rispetto i loro 9) e BorgoPrimomaggio, a 5 punti. Al “Monterotondo”, la vittoria scappa – 1-1 – ai “draghi rossi” borgotari guidati da mister Nino Antonio Russo; infatti, in vantaggio grazie all’immarcescibile, all’immortale bomber Alfonso Giardino (1987), ecco il pareggio della Virtus Verona United del tandem tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire a firma di Zeno Montolli. Al “Benali-Bonomo”, il San Massimo di mister Andrea Gamberoni sgambetta – 2 a 1 – l’Avesa HSM di mister Stefano Leso. Nero-verdi locali in vantaggio grazie ad Alessandro De Carolis (2003), ma, poi, raggiunti dal rosso-blu colligiano Andrea Zocca, classe 1998, e poi, a pochi istanti al termine della gara, tiro da tre punti di Francesco Leardini. Avesani, i quali restano alla boa numero 10 con il Noi La Sorgente, e soffiano alle spalle – 11 punti – di Juventina Valpantena e dell’U.S. Cadore.
Girone “C”: Ed eccolo, finalmente al comando della classifica, il Real Minerbe, compagine costruita apposta non per fare da turista in questo Torneo. Basta, verso la mezz’ora della ripresa, un graffio dell'”ever-green” Marvin “Hagler” Favalli, e sul parrocchiale di Vigo, in casa del GSP 1944 guidato in panca dai fratelli Nico e Massimo Ferrari, i nero-verdi del presidente Alberto Tenzon festeggiano – 0 a 1 – il loro primato in graduatoria. Minerbesi leader a 23 punti, mentre alle loro spalle “trama”, a 21, la Scaligera di mister Roberto Manfrìn, ieri non oltre l’1 a 1 in terra rodigina, più precisamente a Castelmassa, in casa dell’Altopolesine orchestrato dal trainer nogarese Andrea Bertelli. Per i bianco-verdi locali – ora terzi a 20 freccette – aveva illuso Alberto Formigoni, classe 1995, ex Nogara Calcio; li ha fatti riportare con gli scarpini a terra il giallo-rosso isolano numero 7 Keita. Torna a sorridere sul proprio “Comunale” – 2 a 0 – il Cherubine del trainer di Fratta Maggiore (Ro) Antonio Marini, detto “Il Mago”, in virtù dei tanti campionati vinti, anche lontano dalla sua provincia. La vittima è una di quelle di valore: il Gips Salizzole di mister Stefano “El Cina” Rossignoli, finito sotto per due volte al calcio del “club con il cavallo”, calcio prima sferrato da Alberto Ziviani (ex anche Casaleone, classe 1991), e poi dal duemillenario Alin Pascaru. Gips, che rimane a quota 19, tallonato a 18 dall’Union Casale di Scodosia di trainer Gianluca Scordari, chiamato a un poderoso, estenuante braccio di ferro contro il Porto Legnago di mister Michele Torresani. Per i giallo-rosso-verdi basso-padovani, gol dell’ex Montagnana Marco Zulian (1993), poi Alban Plaku (2000) e Matteo Spoladore (2001) e al 96° rigore decisivo segnato da Pietro Zulian; di contro, per i bianco-rossi portuensi, hanno esultato Zakaria Echaiti (2005), Valerio Mancini (2000) e Stefano Zapolla (1997).
Sesto posto in condominio a 17 per Bovolone 1918 e ASD Sule: i “mobilieri” stingono – 3 a 0 – il Nuovo Calcio Casaleone di mister Bozzolìn, con il lutto al braccio per l’improvvisa scomparsa del “mitico faro” del consociato Sustinenza, Paolo Leardini. I rosso-neri del presidente Marco Gonzato e di mister Christian Campagnari si affidano ai precisi “arcieri” Leonardo Pizzoli, Vittorio Pozzani (2002) e Nicholas Mantovani, ex Concamarise. A Megliadino San Vitale, 2 a 2 tra i basso-patavini di mister Sattìn e i “pirati nero-verdi” del club alle porte di Cologna Veneta, guidati da Manuel Cuccu. Per i padroni di casa, garriscono la rete avversaria Khouladi e Youness Haidoufi (1984) nei minuti di recupero; per i “pirati” del team manager, il molto attento Stefano Pavoni, urlano “goool!” il preciso rigorista Alessio Albarello, classe 1999, e Mohamed El Hasnaoui (1993). Al “Lombardi” di Bonferraro, chiassoso 3 a 3 tra gli Amatori giallo-amaranto del presidente Alfredo Gheli e i Boys Gazzo di “Fergusson” Matteo Gobbetti. Per i ragazzi di Maccacari, uno-due micidiale sferrato da Manuel Martini, classe 2003, impreziosito dal colpo finale esploso dal difensore Anthony Bianchi, classe 2000. I “pronipoti dell’asso del volante” Antonio Ascari, vivono della doppietta fatta crepitare da Alex Cottarelli (1999) e dell’acuto pavarottiano emesso da bomber Alessandro Greggio, classe 1991. A Sorgà, ancora via libera! per il Venera di mister Patrick Parolin: 1 a 3 in casa dell’Union Best condotto da Mattia Pasotto, al gol della bandiera trasformato su rigore dall’appena entrato Pio Vitaglione. I rosso-neri venerati allungano a 3 reti il loro vantaggio, frutto della doppietta esplosa dalla “vecchia quercia” (1986) Luca Pasquali, preceduto sotto rete dal compagno di scuderia Nico Vecchini. Ottavo posto assoluto, a 16 punti, per l’undici del club in cui operano il diggì Adolfo e Gemmo, e i dirigenti Andrea Ceresoli, detto “El Cere”, ed Andrea Vighini, il potente concessionario e storico sponsor.
Girone “D”: La cima della classifica non è più rappresentata dall’Illasi di mister Gianmarco Cucchetto, rimasto a 27 punti per essere stato accecato – 2 a 0 – al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio dalla Nuova Cometa del mister ed osteopata sanzenate Piergiorgio Troccoli (il classe 1995 Alberto Vailati e ancora Matteo Langella, classe 1996, sono i marcatori dei “doriani”). Schizza così al comando della graduatoria la vicentina Brendola di trainer Vinicio Corato, in virtù anche dell’appropriazione – 3 a 0 – del derby contro il Sarego Liona Academy di mister Francesco Vincenti. Per i neo-capolisti biancazzurri berici doppietta del “bomber educato” Stiven Sinaj (1993) ed assolo emesso dal navigato (1985) Kristian Gisaldi. Avanza al terzo posto, ora a 25 pioli, il Lonigo di mister Beppe Allocca, forte del devastante 2 a 5 rifilato al Raldon di mister Giandonato Di Marzo, in casa degli avviliti “ramarri nero-verdi”, al pieno bersaglio grazie a Lorenzo Soliman (2005) e a Mirko Bissoli (1995). Fantastica tripletta per il leoniceno Samel Burovic (2000), preceduto da Alessandro Parise (1998) e imitato da Matteo Masetto, classe 1997. Al “San Giovanni Bosco” di San Giovanni Ilarione, il Real San Zeno Arzignano di mister Marco Gianesello – 0 a 1 – s’impone grazie al gol messo a segno nella ripresa da Michele Dal Maso, classe 2003.
“Leoni della Lessinia orientale”, sguinzagliati da Andrea Grigoli, ma ora fermi alla boa numero 13, ex aequo con il Sossano del sambonifacese coach Fiorenzo Bognìn, vincitore nel suo territorio per 2 reti a zero ai danni dell’Atletico Squarà di mister Pippo Piasentìn, penultimo “fanalino di coda” a 3 soli watt di luminosità. Per i sossanesi, esultano Gastone Diao e Matteo Lunardi. Secondo punto della stagione ottenuto dall’Intrepida di mister Andrea Ferrari: 0 a 0 all’ombra del santuario di Madonna di Campagna, con tetto di sanmicheliana opera, contro l’Union Scaligeri Academy di mister Matteo Benin. Gli “accademici” zimellesi raggiungono il San Giovanni Ilarione a quota 12 punti. Idem con patate – 0 a 0 – uscito al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, tra la Scaligera Sporting Club Lavagno guidata da mister Ivan Benin e il Gazzolo 2014 allenato da Michele Rossi. L’U.S. Provese del trainer Simone Lazzari viene stoppata pure lei sullo 0 a 0 dal Lessinia di mister Gianluca Bortolato (suo strettissimo collaboratore è Gentjan Cani). I rosso-neri de La Prova di San Bonifacio del presidente Marco Vicentini restano al sesto posto, a -4 dal “club della stella alpina” del massimo dirigente Matteo Guglielmini quarto a 23 punti.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it