Girone “A”: Il Caprino di mister Alberto “Harry’s Bar” Cipriani continua ad alzare i calici per festeggiare la seconda settimana di primato assoluto, ora a 20 punti, tallonato a 18 da Lazise e Fumanese. I giallo-blu montebaldini del presidente, l’avvocato Lino Maestrello, non faticano – 2 a 0 – a piegare il braccio della resistenza a loro opposto dalla matricola Torri 2023 di mister Raffaele Pachera. In questa domenica non segna il “leone del Mahgreb”, al secolo Mohamed Rkaiba, ma, al posto suo ci pensano gli altri due bomber Riccardo Cappagli (1994) e Stefano Bonato (1992). Vittoria di sapore tennistico – alla Jannik Sinner: 6 a 1 – per il Lazise dello skipper Matteo Zerpelloni: vittima è il BNC Noi di mister Damiano Crisci, al termine di una gara nella quale, in termini realizzativi, fanno proprio tutto i lacisiensi (anche l’auto-gol, a firma di Leonardo Segattini). I gol “ortodossi”, quelli regolari cioè, li mettono in banca (due volte) Giacomo Pachera (2005) e il suo coetaneo Davide Zanoni, poi, Tommaso Leoni (1999) ed Aurelio Arcano (2003). La Fumanese di mister Alberto Pizzini brilla a 18 carati, per aver battuto – 2 a 1- anche il lanciato A.C. San Zeno Vr di mister Andrea Gelain, granata incappati nel secondo capitombolo consecutivo. Duplice vantaggio per i biancazzurri valpolicellesi a cura di Alessandro Marai (1989) e della “vecchia sequoia” di Siro Franceschetti, grandissimo alfiere dell’F.C. Valgatara, mentre per i “granata della busa” gioisce il solo Davide Bianchedi, classe 1991. Il pareggio esterno – 2 a 2 – ottenuto a Domegliara, ospite della Pol. La Vetta, fa arretrare al 4° posto a 16 il Burecorrubbio di mister Manuel Bonazzi, capace di rimontare – grazie a Nicolò Stevan (2001) e al maturo (1987) Massimo Fresolone il doppio vantaggio in cui si erano portati i padroni di casa (doppietta fatta crepitare dal duemillenario Ismaele Farina).
Quinto assoluto, a 15 freccette, il Cisano Juventina Cisano dello skipper Luca Ponzini, ieri …affondato – 1 a 3 – dal Rivoli, in significativa rimonta, dopo essere andato sotto per una fiocinata scoccata da Enrico Rossi, classe 1999. La “remuntada” dei montebaldini avviene grazie alla performance esibita sotto rete da Jacopo Bresadola, da Francesco Dall’Ora (1998) e da Michele Posenato (1993). Al “Bertani”, il Parona di mister Andrea Crema svetta – 3 a 2 – sul Calmasino di mister Massimiliano Nigro. Sempre in vantaggio i bianco-verdi del club della frazione di Bardolino prima grazie a Mattia Simeoni (1995) e poi grazie all’appena entrato Lopez. Per i “bianco-verdi all’Adige” – stessi colori sociali dell’avversario ospitato ieri! – doppietta dello specialista dei calci di rigore (2 su 2!) Alessandro Nuccio (1994) ed acuto, al 93° minuto emesso da Leonardo Manzelli (1992). Il Colà Villa dei Cedri di mister Lucio Peloso sovrasta – 2 a 1 – il Bardolino dello skipper Mauro Tacconi. Giallo-verdi del club della frazione di Lazise del presidente Gianluca Montresor, i quali vanno a bersaglio una volta per tempo, prima con Lorenzo Cecchini (2004) e poi – dopo il gol del momentaneo pareggio siglato dal giallo-blu Mattia Eldic (2004) – con Lorenzo Tisato (2003). Prima gioia per i primi 3 punti raggiunti dal Sant’Anna d’Alfaedo di mister Alfonso Tommasi: 1 a 0 e la preda è tra le più pregiate ed interessanti: il SommaCustoza di mister Andrea Guttoni. Fatale risulta la “beccata” inferta dal “falco bianco-granata” della Lessinia, Stefano Sega, classe 2005. Ultimi, ancora sì, i bianco-granata, ma ora a -2 dalla coppia Calmasino-Bardolino.
Girone “B”: L’inaspettata sconfitta – 1 a 0 – del Casteldazzano di mister Andrea Danese al “Benali-Antolini” di San Massimo provoca il sorpasso del Saval Maddalena, con i giallo-rossi di mister Antonio Ardolino – “corsari” per 0 a 1 in borgo Santa Croce, casa dell’Ares Calcio Vr – ora catapultati a quota 22 a fronte dei 19 totalizzati dai “castellani” bianco-rossi. Per i nero-verdi rionali della “famiglia Gamberoni” (Andrea è il mister) fa la differenza Alessandro De Carolis, classe 2003. Invece, per i “ragazzi della via Pal” savalesi del presidente Pio De Marco risulta indispensabile Diop. Sul terzo più prestigioso gradino del podio si appollaia – sul trespolo n.18 – l’Alpo Club ’98 di mister Stefano Ferro, forte del sereno – 2 a 0 – successo ottenuto in Postumia a spese dei Boys Buttapedra del collega della panca Tiziano “Titti” Salvagno. Per i rossoneri del Club più esclusivo della Seconda categoria ci pensa (doppietta) Alessio Castellini, classe 1996. Dietro al Club, a 17, sospira il Caselle di mister Gianni Pierno, ieri superato – 1 a 0 – dal Povegliano del mozzecanese coach Maicol Sambenini. La resa dei giallo-blu casellini arriva in una delle più antipatiche soluzioni-conclusioni: quella del gol all’incontrario confezionato – con tanta sfortuna – dal gialloblù classe 1992 Paul Joachim Gomis.
Ben incolonnato a 16 punti, ecco il Pizzoletta del mister-sindacalista della UIL, l’erede del leader nazionale della sigla stessa – Pierpaolo Bombardieri – ossia Beppe Bozzini, ieri non trionfatore né sconfitto – 1 a 1 – al “Lorenzo Bellamoli” di Poiano. Tutto si matura nella ripresa: dal vantaggio dei bianco-neri valpantenati di mister Luca Righetti a cura di Tommaso Grazioli (2004), al pareggio definitivo a firma del pizzolettese Francesco Piazza (2003) su calcio di rigore a 5 minuti dalla fine. Sesto, a 15 punti, il Povegliano, poi, a 14, la Virtus Vr United del duo tecnico Norbert Paolini-Francesco Khaire, ieri al “Polisportivo Europa” non oltre il 2 a 2, in casa del Noi La Sorgente di trainer Massimiliano Corsi. Ancora bomber Francesco Conti – doppietta – a togliere le castagne dal fuoco (visto che siamo in argomento!) – per i giallo-blu locali; per i virtussini, invece, hanno fatto “bingoooo!” Davide Perbellini ed Alessandro Coronin (1999). Pittoresco, picaresco 3 a 3 in Postumia, tra il Rosegaferro di mister Federico Cordioli e il Borgoprimomaggio di mister Antonio “Nino” Russo, classe 1963. Luca Faccioli (1997), Alessandro Sartori (1998) e il difensore 2002 Mattia Troiani: questi i precisi “cecchini” dei “rosso-blu” del club alle porte di Villafranca. Di contro, doppietta dell’intramontabile “panzer d’area” Alfonso Giardino (1987), imitato – una sola volta! E cosa vuoi di più dalla vita? – da Nicolò Mori, figlio dell’indimenticato Mirko. Al “Vignola”, l’Avesa HSM affidata a Stefano Leso – ex Virtus Verona United – conquista la terza vittoria della stagione aggiudicandosi – 1 a 0 – il derby dei rioni alla periferia di Verona, quello sostenuto contro l’U.S. Cadore di mister Alessandro Saiani. Torna a far parlare di sè, con i suoi gol, bomber Sacintha Kiriwellage, classe 1996.
Girone “C”: Scaligera (mister è Roberto Manfrìn) sempre al comando, e sempre da sola, a punti 20, esattamente 3 punti in più di chi ora ha guadagnato il secondo posto – il Real Minerbe di mister Emanuele Friggi – e che intende recitare il ruolo di sparring partner dei giallo-rossi isolani ieri vittoriosi – 0 a 1 – al “Comunale” di Cherubine, dove il club del cavallo bianco-verde addestrato dal mister e “mago” Antonio Marini è stato per la seconda volta consecutiva disarcionato, questa volta dalla conclusione contro la propria porta scoccata dal giallorosso Keita Ousmane. Vittoria a domicilio – 1 a 2 -, a Porto di Legnago, anche per i nero-verdi vice-regina del girone del presidente Alberto Tenzòn: Nicolas Pambianchi e l’inossidabile (1987) Eugenio Tieni, ex Casaleone ed anche Isolarizza Roverchiara, soffocano come le morse di una tenaglia il gol del pareggio siglato dal bianco-rosso portuense Mamadou Amar, classe 1999. Al terzo posto, appaiate a 16 freccette, Altopolesine e GIPS Salizzole: i rodigini catechizzati dal coach nogarese Andrea Bertelli “stregano” (3 a 0) il Venera di mister Patrick Parolin, successo frutto delle reti realizzate dai due Lamkanter – Abdellah, classe 2004, e Rachid, classe 2008 – e da quella siglata da bomber Alessandro Pasotto, classe 1988. Il Gips Salizzole di mister Stefano “El Cina” Rossignoli non consente – 1 a 1 – ai padroni di casa dell’Union Casale di Scodosia di trainer Gian Luca Scordari (unica squadra ancora da battere!) di impossessarsi dell’intero bottino, affidando alla punta Denis Zanini il compito di emulare – sotto rete – il giallo-rosso-verde basso-padovano Giovanni Crosara, classe 1998. Pertanto, in base a questo pareggio, l’Union Cus resta con i suoi 15 punti alle spalle dei rosso-blu salizzolesi.
Seguono, a 14 punti, gli Amatori Bonferraro del presidente Alfredo Gheli, raggiunti al “Lombardi” sull’1 a 1 nella gara vissuta contro l’Union Best di mister Mattia Pasotto – dopo il vantaggio-illusion firmato da bomber Alex Cottarelli (1999) – da una felice conclusione …giocata bene…da Gjoka, Romario, classe 1998. Al “Cavallaro”, il Bovolone 1918 di mister Christian Campagnari cade nuovamente – 1 a 3 – per mano di un ringalluzzitosi Sule sguinzagliato da mister Manuel Cuccu. I colognesi – dopo il gol in apertura dal rosso-nero “mobiliere” Mohamed Saqrani – pareggiano con Mattia Vaccari e poi mettono la freccia con capitan Tommaso Carazzato e il classe 2005 Ismail El Hasnoui. Il GSP Vigo 1944 dei fratelli Nico e Massimo Ferrari provano ad aver ragione – 1 a 1 – del Nuovo Calcio Casaleone di mister Bozzolìn, grazie al preciso colpo esploso da Alfredo De Martini, classe 1999. Gli ospiti ruggiscono nel giro di pochi minuti con Sraidy. Tornano alla vittoria, 1 a 4, e dopo il pari di domenica scorsa (2 a 2 contro l’Union Cus), i Boys Gazzo di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti a Megliadino San Vitale, concedendo ai padroni di casa basso-padovani la sola marcatura eseguita da Haidoufi. Per i ragazzi di Maccacari esultano Luca “Sambuca” Molinari (su rigore il 1992 ex Nogara Calcio), Andrea Minozzo (2003) e il coetaneo Manuel Martini. In più, i Boys …riscuotono il “bonus-autogol” a loro allungato dal numero 5 locale Nicola Montorio (1989).
Girone “D”: Illasi, ora a 24 punti, e Brendola, secondo a 23, continuano la loro corsa per il primato della classifica. I nerazzurri di mister Gianmarco Cucchetto e dell’impresario edile Renato Cengia si affermano – 0 a 1 – anche a Sossano, in casa dei vicentini guidati dal tecnico sambonifacese Fiorenzo Bognin. I quali, però, pagano lo…scotto dell’espulsione del loro portiere Perina. Mattatore è l’ex Zevio, Luca Aldegheri, classe 2001. Il Brendola – unica compagine con ancora un bel tondo zero nella casellina delle partite perdute – ed allenata da trainer Vinicio Corato – 1 a 2 – s’impone anche al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, “campo amico” della Scaligera Lavagno del presidente Samuele Tosi. L’undici lavagnese guidato da mister Ivan Benìn era passato in vantaggio grazie ad Elia Mainente, classe 2001, per dover poi subire la rimonta dei vicentini a firma del “bomber educato” Stiven Sinaj, classe 1993 ex anche San Giovanni Ilarione e conoscenza dei nostri club dell’Est veronese. Il Lessinia difende la sua terza posizione – a 19 punti – ed ex aequo con il Lonigo, andando a fare la spesa – 1 a 3 – al “San Giovanni Bosco” di San Giovanni Ilarione. L’unico ad esultare dei “leoni biancazzurri della Lessinia orientale” sguinzagliati da mister Andrea Grigoli è il duemillenario Filippo Melotti; per i ragazzi di mister Gianluca Bortolato, in collaborazione con Gentjan Cani, centrano la mousse “Skizzo” Stefano Rognini (1989), “Piazza” Simoni (Marco, classe 1993) e Mouhyiddine Mouane (Momo).
Vince invece 0 a 3 in trasferta il Lonigo di mister Beppe Allocca all’ombra del Santuario di Madonna di Campagna, sul campo sportivo dell’Intrepida. Per i biancazzurri leoniceni, sorridono Edoardo Mizzon (2000), il suo coetaneo Sanel Burovic e Matteo Ferraro, classe 2002. Alla quinta posizione, a 18 punti, il Real San Zeno Arzignano di mister Marco Gianesello, ieri battuto in casa propria – 2 a 3 – dall’Union Scaligeri Academy di mister Mattia Benìn. Per il club di Zimella, doppietta griffata da Elia Bogoni (2004) e sigillo della punta Raul Nicolò Trevisàn; per i vicentini, invece, hanno trovato lo spiraglio giusto Matteo Vallarsa (1997) e Krisi Muka (2003). Al “Novilio Bianchi” di Santa Maria di Zevio, la Nuova Cometa del mister ed osteopata sanzenate Piergiorgio Troccoli “abbaglia” (3 a 2) il Gazzolo 2018 del trainer soavese Michele Rossi. Al vantaggio realizzato da Pietro Pattaro (2002) è seguita la rabbiosa reazione dei “giallo-blu dell’asparago” materializzatasi con l’uno-due di Alberto Creati (1988) e di Ivan Dal Lago (2003). Alessandro Speri, ex Belfiorese (1996) ed Alberto Vailati (1996) riportano in alto il gonfalone dei “doriani di Santa Maria”. L’U.S. Provese azzecca la “sestina” – 6 a 0 – in casa propria a spese dell’Atletico Squarà di mister Filippo Piasentìn. Si scatena il “re dei bomber” Christian Turozzi (tripletta per l’avanti rossonero del 1989), imitato (una sola volta) da “Vodafone” Debi Mbaye (1993), da Fernando Omar Beltramo (1990) e da Andrea Castello. Pareggio – 1 a 1 -, il quale porta al quart’ultimo posto, a 6 punti, il Raldon di mister Giandonato Di Marzo, costretto a condividere l’intero bottino perché, in vantaggio grazie a Filippo Zocca (2002), si vedeva raggiunto dal centravanti del Sarego Liona Academy di mister Massimo Barbato, ovvero dal giallo-verde Murrizzi.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it