Dopo il buon pareggio in casa del Brusaporto il Caldiero Terme di mister Cristian Soave, ieri nel turno infrasettimanale pre-pasquale, ha battuto la capolista del girone B riaprendo i giochi promozione salendo al 2° posto a -1 proprio dai lupi biancorossi emiliani di mister Rossini. In uno stadio “Mario Berti” gremito di tifosi le due squadre si studiano a vicenda e inizialmente le emozioni sono poche. Al metà tempo arriva la prima vera occasione del Caldiero, Furini scappa via a destra in posizione regolare e mette la palla in mezzo per Zerbato al limite dell’area piccola ma l’attaccante termale proteso in scivolata non tocca a rete per una questione di centimetri. Un minuto dopo è ancora Caldiero a rendersi pericoloso con la conclusione a giro di Fasan che esce di un soffio con il portiere completamente immobile. Il Piacenza però, da grande squadra, alla prima vera opportunità di giornata punisce i veronesi. Al 38° minuto Gerbaudo si libera al limite dell’area e tocca serve a Recino all’altezza del dischetto il quale si gira e fa secco Kuqi. Il Caldiero ha il merito di non scomporsi e di continuare a premere in fase offensiva così al 42° minuto trova il meritato pareggio con Fasan che pesca bomber Lorenzo Zerbato libero in area abile a battere il portiere ospite Moro per l’1 a 1 che porta le due squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa il Caldiero riparte forte e si procura subito l’occasione giusta per far sua la gara. Corradi sbaglia il retropassaggio, Fasan intercetta e parte in contropiede e Somma è costretto a stenderlo al limite dell’area rimediando il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo. La punizione dal limite è calciata in maniera magistrale da Nicolò Baldani che batte il portiere biancorosso Moro per il 2 a 1 Caldiero. Il Piacenza in svantaggio reagisce prontamente con una conclusione ravvicinata di Gerbaudo deviata in corner. Nell’ultima mezz’ora il Caldiero costruisce ancora le occasioni migliori sfruttando anche la superiorità numerica. Al 60° bella torre di testa di Pietro Gecchele che non viene intercettata da Nicolò Gobetti a pochi passi dalla porta piacentina. Il Caldiero poco dopo sfiora il 3 a 1 anche con Thomas Orfeini ma la conclusione da buonissima posizione finisce di poco a lato.
L’ultima occasione è del Piacenza con la conclusione ravvicinata di D’Agostino che sbatte sul muro termale. Al 95° minuto fallo a palla lontana di Marquez su Gianola e il signor Dorillo di Torino sventola il cartellino rosso in faccia al giocatore che lascia il Piacenza in 9 uomini negli ultimi secondi di gara. Il Caldiero conquista tre punti d’oro che li rimettono in corsa per la vittoria del campionato e per la promozione in serie C. Ora i termali del presidente Filippo Berti sono già con la testa a dopo la sosta di Pasqua, quando Domenica 7 aprile saranno impegnati nell’ennesimo scontro diretto per il titolo in casa della Varesina, terza in classifica a -2 dai termali ma con una gara da recuperare.
Dopo le due vittorie per 1 a 0 contro Caldiero e Tritium, la Clivense del presidente Sergio Pellissier viene sconfitta a sorpresa a Ponte San Pietro in casa del fanalino di coda. I ragazzi di mister Riccardo Allegretti sbagliano l’approccio alla gara e la formazione ospite di mister Gargantini ne approfitta e porta a casa tre punti inaspettati tornando a vincere dopo 10 gare (7 sconfitte e 3 pareggi). I veronesi invece chiudono la loro serie positiva dopo 4 vittorie e 2 pareggi. Una sconfitta inattesa che farà passare una Pasqua amara alla Clivense. Complimenti al Ponte San Pietro, squadra quasi già matematicamente retrocessa che gioca la sua gara e si porta a casa tre punti meritati che tengono accese le speranze dei bergamaschi. A decidere la gara ci pensa l’attaccante 28enne El Hadji Macoumba Gningue al 70° minuto di gioco con una girata sulla quale Saccon poteva sicuramente fare meglio. Subito il gol i veronesi si svegliano e ci provano con Venitucci, poi con Prandini con Rota che salva sulla linea e due minuti dopo Kladar che spara sull’esterno della rete. A 5 minuti dalla fine ci prova ancora Lorenzo Prandini ma la sua botta da fuori area si stampa sulla traversa. L’ultima occasione capita sui piedi di Venitucci ma la sua mezza rovesciata è deviata in angolo da Bonardi. La Clivense dopo la sosta di Pasqua domenica 7 aprile ospiterà il Caravaggio.
La redazione di www.pianeta-calcio.it