L’A.C. Oppeano, ieri sera, terminata la partita che l’ha visto cedere (1 a 2) al Pescantina Settimo, ha festeggiato sul proprio impianto di Località Le Fratte il ritorno in Eccellenza. E, lo ha fatto con una festa organizzata, a base di buona musica, vino, birra e un ottimo risotto, seguita dalle premiazioni ai giocatori e allo staff tecnico. Decisamente più motivati gli ospiti di mister Alberto Facci, in rete grazie a bomber Luca Bonfigli e all’ex ceretano Andrea Bresaola, ai quali si è opposto Matteo Manganotti, classe 1994. Il già “laureato” Oppeano di mister Andrea Corrent resta incollato alla boa n.59, inseguito a 48 dal Baldo Junior Team del mozzecanese coach Nicola Santelli, e a 46 punti dalla coppia, quella formata da Belfiorese e da Audace calcio. Domenica da dimenticare per i montebaldini, sconfitti al “Pelaloca” di Cerea per 2 a 1 dall’assetato di punti Atletico Città allenato da Enrico Fracasso. Eppure in vantaggio, il Baldo grazie a una imperiosa capocciata di quell’ex virtussino Simone Armani, il quale sta vivendo una stagione davvero magica. Ma, il “Piccolo Toro” non ci sta né a guardare né a perdere e riesce a rovesciare come un guanto il verdetto ricorrendo ai colpi di Tommaso Marchesini e alla freddezza dagli 11 metri mostrata dalla “vecchia sequoia” di Marvin “Hagler” Favalli. Scivola, sull’impianto di via PontePitocco, a Bevilacqua, la Belfiorese di mister Marco Burato, ieri non in panchina perché squalificato. La “Cremonese della Bassa” di mister Nicola Corestini assesta due colpi letali – 2 a 0-, uno per tempo, inferti dall’ex ceretano Alessandro Boscaro, classe 1996, e da Edoardo Pavan, classe 1998. Per i grigio-rossi del diesse Sergio Andreetto, tre punti salutari in vista della corsa salvezza e 9^ posizione a 36 punti, ex aequo con il Team S.Lucia Golosine e con il Pescantina Settimo.
Al “Paolo Maggiore”, l’Audace calcio del mister e cuoco di alto bordo Matteo Biroli non riesce a sfondare: di fronte trova un Pedemonte assolutamente non in vena di sconti a 180 minuti al termine della stagione. Il braccio di ferro si conclude con un nulla di fatto, 0 a 0, ma il punto consente ai bianco-rossi pedemontani dello skipper arilicense Luca Righetti di raggiungere quota 38 punti e di posizionarsi al fianco del Castelnuovo del Garda. “Nero-verdi” gardesani ieri, orfani della principale bocca di fuoco – “il leone del Mahgreb”, tal Mohamed Rkaiba (appiedato dal Giudice sportivo per somma di ammonizioni) – e con un Luca Quintarelli ben marcato, sono stati costretti a ingoiare la polvere di un pesante 3 a 0 all’ombra dei forti austroungarici di Pastrengo. I “carabinieri con gli scarpini giallo e verdi” catechizzati da “Fergusson” Paolone Brentegani celebrano il “Salvini day”, in quanto Matteo si ritaglia un fantastico tris, riuscendo anche nella prova dei nervi saldi, quella che viene consumata dal dischetto. A Grezzana, l’A.C. Cologna Veneta del trainer lupatotino Matteo Girlanda aziona la freccia del sorpasso – 0 a 1 -, che consente ai vincitori di ridurre la forbice (il rapporto è di 41 a 37 per i borgo-veneziani) dalla stessa Polisportiva Virtus di mister Andrea Annechini con cui ieri ha prevalso grazie al gol dell’immarcescibile bomber Fabio Sinigaglia che di testa da due passi batte il portiere rossoblù Pietro Leso. Successo strappato con il coltello tra i denti dal San Giovanni Lupatoto del raldonate trainer Simone Marocchio – 1 a 2 – sul sintetico di Sant’Elisabetta, casa del Team S.Lucia Golosine. Tre punti, che i lupatotini non potevano farsi sfuggire al fine di scongiurare quella diretta retrocessione, la quale interessa più da vicino anche il Merlara (ancora “maglia nera” per i “lupi” del diesse Marian Ionita, a 25 watt, a fronte dei padovani, a 27 punti). Per gli “aquilotti” bianco e blu rionali del “falconiere” Alessandro Ghirigato illude Luca Marastoni (gol dell’ex per il nato nel 2002), poi, a eseguire la manovra del sorpasso ci pensano l’ottimo Giovanni Bonfà (2005) e Mattia Cornelli.
All'”Erasmo Zamperlini” di Ronco all’Adige, l’AlbaredoRonco di mister Davide Mazzo non poteva mancare la ghiotta opportunità di cogliere tre punti vitali nello scontro fratricida per la salvezza che lo vedeva opposto al Merlara di mister Enrico Bassi: e i padroni di casa di “patròn” Alessandro Romio si vedono subito messi alla frusta dopo il gol segnato dal padovano Dejan Danza, classe 1995. Ma, la replica degli albaredoronchesani non si fa attendere e prima l’ing. Nicolò Centomo (pareggia direttamente dal dischetto il nato nel 1994) e poi Davide Crema (classe 1996) fanno pendere a loro favore il piattino della bilancia. In fondo alla classifica, continuano a sperare i biancorossi lupatotini (a 25), Merlara (a 27), Pastrengo (a 30) Albaredoronco (a 31), Atletico Città di Cerea (a 34 punti), e domenica prossima ospite al “Giobatta Battistoni” di S.Giovanni Lupatoto in una sfida delicatissima in ottica salvezza.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
(Foto Scatti Rubati)