Dopo aver raccolto il massimo in Coppa Italia ed essere partita di gran carriera, per la Belfiorese di mister Marco Burato il semaforo del campionato ostenta il rosso: a Castelnuovo del Garda, i “nero-verdi” allenati da Davide Zomer vincono per 3 a 2 grazie alla doppietta dell’infallibile rigorista Mohammed Rkaiba, il “leone del Maghreb”, classe 1989, bravo a procacciarsi le massime punizioni ed anche altrettanto altruista nell’imbeccare il giovanissimo neo entrato (classe 2007, gulp!) Christian Odinelli. Ma, anche i “biancazzurri del basso Adige” del diesse, il dr Mirko Cucchetto, sono precisi dal dischetto: Alessio Soave impallina dal dischetto gessato Pietro Bertasini, mentre l’ex albaredoronchesano Anouar Bouih, classe 2003, sceglie il rasoterra tagliente. Sorprende la caduta sul sintetico del Sant’Elisabetta da parte di una delle favorite alla vittoria finale, la non ammessa all’Eccellenza Team S.Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato. Gli “aquilotti” bianco e blu rionali cedono la mano – 1 a 2 – al PescantinaSettimo del trainer plurimedagliato Fabrizio Sona, autori i rosso e blu ospiti di una ripresa di gran carriera, la quale vede bomber Patrick Parol firmare la doppia personale che consente di rovesciare come un guanto il verdetto inizialmente a favore dei rionali dopo il gol del biancoblu Federico Bellamoli, classe 1999.
Finalmente Oppeano! I “bianco-rossi del Piganzo” di mister Andrea Corrent sminuzzano – 3 a 0 – quel San Giovanni Lupatoto di mister Luca Bozzini, che l’aveva sconfitto alcuni giorni prima in Coppa Italia. Doppia (anche dagli undici metri) del “pulcino maghrebino” Youssef El Qorichy (foto grande), classe 1997 e assolo di Mattia Pauletto, rosso, invece al giovane (2004) difensore Andrea Corso da Bonavicina. All’ombra degli epici forti austroungarici, primi 3 punti della stagione – 3 a 1 – per la matricola Pastrengo di mister “Fergusson” Paolo Brentegani: la vittima è delle più nobili, ovverosia l’A.C. Cologna Veneta di mister Claudio Berlini, nella vita notaio, alla domenica grande alchimista della manovra. Doppietta dell’ex A.C. Garda Nicola Beverari, classe 1994, preceduta dal gol in apertura siglato dal Super-bomber, dal “sollevatore degli animi giallo-verdi”… Davide De Carli, classe 1993. Per i “giallo e blu del mandorlato” ha autografato il gol della bandiera il 2004 Simone Gennari. All'”Erasmo Zamperlini” di Ronco all’Adige, il Pedemonte – 0 a 1 – dello skipper arilicense Luca Righetti festeggia – e sa bene come farlo, visto che la Cantina Farina è ricca di buon vino – i primi tre punti della stagione, anche se il gesto balistico che fa la differenza scaturisce dalla più antipatica delle soluzioni: il calcio di rigore, messo in banca da Thomas Rainero. Ne fa le spese l’AlbaredoRonco di mister Mauro Pollini, a 3 punti in classifica e in chiassosa compagnia.
Al “Pelaloca”, l’Atletico Città di Cerea di mister Enrico Fracasso – in vantaggio per più di un’ora grazie a un’unghiata velenosa sferrata dall’ex Caldiero Nicolò Pasetto – mai si sarebbe aspettato di dover spartire in dosi eque l’intero bottino con la non rassegnata Audace calcio di mister Matteo Biroli nei minuti di recupero: infatti, l’impresa per i sanmichelati la compie l’ex Montorio, il classe 1994 Enrico Dalla Mura. Emozioni completamente diverse, invece, a Cavaion, dove il Baldo Junior Team di mister Nicola Santelli, una volta passato in svantaggio contro i basso-padovani del Merlara di mister Roberto Bassi (la “vecchia sequoia” di Erjon Dervishi, classe 1983, colpisce ancora!), riescono ad acciuffare il pareggio di 1 a 1 al 93° minuto, e, questo, grazie a un Pietro Spada…davvero tagliente. Nell’impianto di via PontePitocco, il Bevilacqua di mister Nicola Corestini è costretto (2 a 2), contro la Pol. Virtus B.V. di mister Andrea Annechini, a rincorrere l’avversario in fuga, verso la vittoria… prima con il classe 1998 George Taylor, ex San Martino-Speme, e poi con l’ex Belfiorese, il duemillenario Kaabu Balde. Per “la Cremonese della Bassa”, non falliscono il bersaglio l'”antilope senegalese”, l’incontenibile 1988 Mamadou Fall Bara, né uno dei due gemelli a lungo con la casacca ceretana, Andrea Boscaro, classe 1996.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it