Se in Eccellenza, girone “A”, i conti sono già fatti, “les jeux sont faits” direbbe il croupiere in un suggestivo quanto psicodelico Casinò, in Promozione la testa della graduatoria è sempre più un complicato, gradevole cruciverba. Il Castelnuovo del Garda di mister Alessandro Vecchione, sempre più versione barba all’abate Farìa, personaggio immaginario che rivive nel romanzo di Alexandre Dumas, “Il Conte di Montecristo”, ebbene, i “nero-verdi” del gigante presidente Maicol Tinelli e dell’altrettanto barbuto e zazzeruto diesse, il caprinese “Abba” Alberto Zanolli, vanno a fare la voce alta – 0 a 2 – al “Giobatta Battistoni” di San Giovanni Lupatoto, infliggendo al team guidato dal plurivincitore mister Fabrizio Sona la sconfitta n.7 e costringendo i lupatotini a restare incollati – come il veleno che si dà per combattere, per intrappolare i topi, le moreciole – alla boa n. 40, quella del 4° posto in classifica. Non deve essere stata, eh, impresa facile quella compiuta dai capolisti, perché le due reti sono maturate entrambe nel corso della ripresa: quella dell'”enfant prodige” (dicono sicuro giocatore virtussino di Gigi Fresco) Luca Quintarelli, classe 2004, e quella del promettente classe 2005 Hatim Sadif (nella foto grande). “Castellani” sempre sulla cuspide del Palazzo di Promozione, ora a 49 punti, mentre alle loro spalle non si distraggono le inseguitrici Team S.Lucia Golosine e l’IsolaRizza Roverchiara. Entrambe stanziano sul meridiano n. 46. Ed entrambe “corsare” – alla pari del Castelnuovo, del resto -, il Team al “Ciresa” di Dossobuono, in casa dell’Olimpica – 2 a 3 – guidata da Giordano Rossi. Per gli “aquilotti” bianco e blu rionali librati in cielo e in volo dal “falconiere” Alessandro Ghirigato, doppia gioiosa pirotta compiuta dal rinato, l’ex Bovolone e Scaligera classe 2005, Tommaso Ziviani, le quali vengono raggiunte nell’imitazione dal dr Fabio Fiorini, classe 1993, ex A.C. Oppeano. Per i giallo-rossi olimpici del presidente Paolo Garonzi la cacciano in fondo al sacco il 2003 Filippo Ferrari, preceduto dal…non scherzare con i santi, solo con i Belfanti (Edoardo).
Il sintetico del Sant’Elisabetta – per noi, il “Luciano Giglio” – “patria” del Team S.Lucia Golosine, porta bene al “Duca”, al “Capitano”, all’odontoiatra isolarizzano Michel “Platini” Visentini, classe 1991, 0 a 1: sabato 21 dicembre 2024, fu lui a stendere, a impallinare direttamente dal dischetto, le “aquile bianco-blu” rionali del diesse Ivano Belligoli. Ieri, 37mo compleanno del portiere Andrea Negri, origini spinimbecchesi, la torta a fine partita l’ha offerta l’estremo difensore isolano, neo papà della piccola Ludovica, mentre allo spumante Cartizze ci ha pensato il n.10, ancora Michel. Questa volta su azione, e a spese dei “fittavoli” (hanno preso a prestito lo splendido impianto santa-luciano) della Pol. Virtus B.Venezia di mister Enrico Fracasso e di un avvilitissimo diesse Mauro Annechini. Una curiosità molto legata alla scaramanzia, ma quella che porta bene: da quando il mister-notaio Claudio Berlini ha messo in campo il 2006, ex qualche presenza in serie D con la Clivense, Federico Bresaola, l’IsolaRizza Roverchiara o ha vinto o ha pareggiato; mai perduto. E, la vittoria numero 13 degli “spallini del Piganzo” del presidente Graziano “Ciano” Molinari è stata salutata dai suoi ragazzi, cantando, sotto la doccia-pioggia con “non siamo l’Isola Ibiza, ma siamo l’Isola Rizza..!” I già feriti nell’orgoglio avversari di domenica prossima lupatotini sono avvertiti! Doppio giallo sventolato al n.20 poli-virtussino, il 2004 Thomas Campana, entrato in campo con il numero 20 sulla schiena: il quale, perderà la delicata trasferta in quel di Belfiore.
Gara in casa di una squadra, quella bianco-celeste del Basso Adige guidata dal trainer sambonifacese Flavio Carnovelli, con il dente avvelenato di chi ieri ha dovuto – 1 a 0 – lasciarci le penne al “Remo Soave” di Nogara. Infatti, torna un raggio di sole, a posarsi e farle così luccicare – come nell'”Anabasi” di Senofonte facevano gli strateghi, i generali, che marciavano, cantavano e al tempo stesso palleggiando energicamente le lance uncinate- le spade degli “ussari bianco-rossi del Tartaro”, sguinzagliati dal tecnico sanmartinese, il “marine” Andrea Scardoni, cosacchi…rinati grazie al gol del numero 6, il classe 2001 Andrea Mantovanelli. E, tornati, mai come ieri sera, a sperare almeno di evitare la retrocessione diretta, ma di entrare nel cuneo dei play -out. Nogaresi sempre ultimi, a 19 freccette, a -3 dal Valpolicella di mister Mattia Paiola, il quale ieri ha perso – 0 a 2 – in casa propria lo scontro diretto contro l’Audace calcio del mister e master chef Matteo Biroli, ai bersagli pieni – centrati in neanche 10 minuti di gioco – grazie ad Al Pia e a Henrique Herber. Al “Leo Todeschini”, risultato ad occhiali (0 a 0) tra il “centenario” A.C. Zevio 1925 di mister Andrea Annechini e il Bevilacqua dell’omologo Nicola Corestini. Il quale – domenica prossima accoglierà sull’impianto di via PontePitocco l’Olimpica Dossobuono – non contando però sullo squalificato Rocco “Siffridi” Alberti, classe 2003. Sul sintetico di Cavaion, 3 a 2 appannaggio del Baldo Junior Team di mister Paolo Corghi – ritornato in panca dopo la breve squalifica – e a spese del PescantinaSettimo di mister Aberto Facci e del ritornato in trono presidente Lucio Alfuso. Cavaionesi in rete grazie alle precise mire di bomber Andrea Biasi, classe 1999, del caprinese e “killer d’area” Francesco “Vitel” Tomé, classe 1991, e del solito Simone Armani, classe 1997 ex a lungo rossoblù virtussino. E, non nuovo, quest’anno, a gol…griffati personalmente! E domenica prossima nella 28^ giornata di campionato le ultime sei della classifica si sfideranno fra loro, sono infatti in programma Audace vs Nogara, Belfiorese vs Pol. Virtus e Pescantina Settimo vs Valpolicella.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it