lunedì, 17 Marzo 2025
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Il punto sul girone “A” di Promozione: 26^ giornata

Crollo dei lupatotini nella corsa al titolo, sempre ottimamente inseguito dal Castelnuovo. Team S.Lucia Golosine e Isola Rizza Roverchiara inseguono i nero-verdi a 3 punti di distanza.

Quando mancano solo cinque pedalate al traguardo, ruggisce a tutto volume (4 a 0 contro l’Olimpica Dossobuono di mister Giordano Rossi) il Castelnuovo di mister Alessandro “Abate Faria” Vecchione e del diesse caprinese, l’ottimo “Abba” (non il solista del famoso complesso olandese), bensì Alberto Zanolli (il figlio è una promessa dell’Hellas Verona). Al “Manuel Pancera”, crepitano le doppiette imbracciate ora dal classe 1992 Enrico Bignotti ora dal talentuoso Luca Quintarelli, classe 2004, “osservato” già da Gigi Fresco e l’unico, a nostro modestissimo avviso, che della Promozione potrebbe spiccare il salto – ora come ora (ndr) – nei professionisti (alla pari di Andrea Nalini, del Carlo Faedo in forza al Padova Calcio, e di pochissimi altri). Alle spalle dei “nero-verdi castellani” (ora a 49 punti) dell’immensamente appassionato presidente Maicol Tinelli, schiumano dalla rabbia, appollaiati sullo stesso meridiano numero 46 il Team S. Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato e l’IsolaRizza Roverchiara dell’omologo Claudio Berlini. Nell’impianto di via Sabbionare, a Isola Rizza, gli “spallini del Piganzo” (a proposito del nostro epiteto coniato per i porcarizzani, il dirigente e mobiliere Claudio Prando, classe 1959, donatore delle maglie di tal soprannome, ci ha confidato che ha dovuto fare rimpicciolire di 3 cm la larghezza delle bandi verticali blu-azzurre!) hanno trovato – 1 a 1 – della buona focaccia per i loro denti (sdentati per l’infortunio occorso a bomber Matteo Badia, classe 1999). Più interessati al colpaccio i “secondi cugini” (i primi, quanto a distanza, sono gli oppeanesi) dell’A.C. Zevio del presidente Giorgio Scandola, classe 1962, ed affidati al “fantino e imprenditore grafico” Andrea Annechini, ex Pol. Virtus. Non a caso, i primi a trovare la breccia giusta sono i bianco-neri grazie al dr. Matteo Manganotti, ex Oppeano, classe 1994. Il giallo comminato nel primo tempo ad El Alami Afyf, consiglia mister Annechini a lasciarlo, dopo i primi 45′, a gustarsi tranquillamente il thé, per non farli appioppare il secondo giallo. Ma, priva gli zeviani della fantasia che il “Cormorano di Marrakesh” sa creare, sviluppare con le sue finte e controfinte a destra e a manca sulle due fasce. Il pareggio scocca a qualche sussulto al termine: Nicolò “sorriso Durban’s” Rossignoli, classe 2002, più carico di fiato di un compressore, scuola Caldiero, esplode dalla distanza un missile terra-aria che attraversa la foresta di gambe degli avversari ed uccella il non colpevole Matteo Vesentini, classe 2004, coetaneo del titolare ed ex Pol. Virtus Giacomo Mazzei, infortunato, e già richiesto da club. Il 2006, il mancino di Cà degli Oppi Federico Bresaola, ex Chievo di serie D (4 gettoni di presenza), continua a impressionare per grinta, combattività su tutti i palloni, coraggio di entrare in qualche maniera pur di svellere il cuoio all’avversario. E, a questa età, tale caratteristica difficilmente l’abbiamo incontrata. Così come la testa adoperata dal giovane “guardiano dei fari” zeviano, il quale ha saputo far scorrere i secondi, senza mai però cadere nei famosi 8 secondi, e mostrando sicurezza – lui non un Ciclope – sulle palle alte e basse.

Il pareggio del Isola Rizza del presidente Graziano Molinari permette al Team S.Lucia Golosine l’aggancio al 2° posto a quota 46 punti. Al “Sant’Elisabetta-Luciano Giglio”, gli “aquilotti” bianco e blu del diesse Ivano Belligoli spennano – 3 a 0 – il Valpolicella di mister Mattia Paiola, grazie alla doppia del ben ritornato in forma Tommaso Ziviani, promettente classe 2005, ed acuto dell’uomo-simbolo, nonché il capitano dei santo-luciani, Riccardo Olivieri, classe 1994, figlio del vice presidente Valter Olivieri. Nel prossimo turno gli “aquilotti biancoblù” del presidente Beppe Bettini andranno a far visita all’Olimpica Dossobuono del presidente Paolo Garonzi. Al “Comunale” di Cologna Veneta, i “giallo-blu del mandorlato” del lupatotino trainer Matteo Girlanda e del diggì, il dr commercialista Renato Martinelli, si sgranocchiano – 1 a 0 – il Baldo Junior Team dell’ottimo mister Paolo Corghi, ieri sostituito da Valetti, perché appiedato dal Giudice Sportivo per aver inveito troppo contro i suoi giocatori nella trasferta – perduta per 3 a 2 – a Isola Rizza. A fare la differenza, in riva al Guà, il rodigino (di Badia Polesine) Diego Bernardinello, classe 2001, ex “enfant prodige” delle giovanili dell’Hellas Verona. Al “Remo Soave” detto “El Ciba” di Nogara, tutto l’1 a 1 si consuma nel primo round: subito in vantaggio grazie al classe 2007 Filippo Cavaler, i “cosacchi del Tartaro bianco-rossi” locali, allenati da Andrea Scardoni, ma, poi, raggiunti (poco prima della pausa del té) dal preciso rigorista, il “Soldatino” moldavo Grygore Plamadeala, classe 1995. Secondo capitombolo consecutivo – 1 a 0 – del Pedemonte di mister Stefano Paese a Belfiore d’Adige: è di Luca Brighente (classe 2002) la capocciata del gol (foto grande) che decide a chi deve essere consegnata l’intera posta. Idem con patatine croccanti – 1 a 0 – al “Tiberghien”, tra l’Audace calcio di mister e master chef Matteo Biroli e il San Giovanni Lupatoto di mister Fabrizio Sona. Al ritorno in campo è Yuri “Beautiful” Brizzi (2002), ex Pol. Virtus B.Venezia, a indossare il costume di Batman e a mettere in definitiva fuga i lupatotini. Sull’impianto di via PontePitocco (perché non chiamarlo Umberto Casalini?) di Bevilacqua, gli ospiti del PescantinaSettimo del “ben tornato” presidente Lucio Alfuso, accecano con il classe 2003 Pierpaolo “Virdis” Rubino, ma, intorno alla mezz’ora della ripresa è il destro sferrato da Rocco “Siffridi” Alberti, classe 2003 a negare agli ospiti settimo-pescantinesi la gioia del colpaccio.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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