Giornata abbastanza interessante (sicuramente più di quella offerta dall’Eccellenza), quella svoltasi nel girone “A” di Promozione veneta. Il pareggio incolore, inodore e insapore – 0 a 0 – scoccato al “Giuseppe Pancera”, quello tra l’ancora solitaria capolista Castelnuovo di mister Alessandro Vecchione e il PescantinaSettimo del “dottor Sottile”, al secolo il dr. Alberto Facci, ridà un brivido, un’emozione nella corsa al titolo, tra gli stessi “nero-verdi castellani” – a 45 freccette -, e le compagini che lo inseguono, Team S.Lucia Golosine e Isola Rizza Roverchiara appollaiate sullo stesso trespolo al piolo numero 42. Un pò di rammarico scorre nell’animo del S.Giovanni Lupatoto del pluridecato trainer Fabrizio Sona: ieri, i “lupi biancorossi” – 0 a 0 – non sono riusciti – al “Sant’Elisabetta” di Santa Lucia – a sbranare la Pol. Virtus B.Venezia di mister Enrico Fracasso e del diesse, il signor “Grafiscan”, ossia Mauro “Ferruccio Valcareggi” Annechini. “Gli aquilotti bianco e blu” del Team S.Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato devono, al “Comunale” di Cologna Veneta, aspettare fino al 95° minuto per spiccare il volo verso il pareggio definitivo (1 a 1). Per i “giallo-blu del mandorlato” del coach lupatotino Matteo Girlanda …d’alloro (per quanto sta facendo bene in riva al Guà), i tre punti parevano, una volta messi in saccoccia dal classe 2003 Elia Dal Bosco, più di un assegno depositato in cassaforte. E, invece, toh: ecco, all’ultimo respiro della contesa, l’urlo di gioia emesso dal “Cigno di Raldon”, al secolo Andrea Varano, classe 2002.

In via Sabbionare, gara che ha soddisfatto la volontaria dedicazione alla vendita dei biglietti da parte di Maricla (Valdo) e di Nicola (Faustini): 5 gol, gara rocambolesca e dall’esito incerto, visti i numerosi capovolgimenti di fronte, e pubblico che alla fine si è divertito. Tranne, of course, il Baldo Junior Team di mister Paolo Corghi, il quale ha mugugnato, ribollito così tanto contro la non esaltante prestazione dei suoi uomini (in fase calante nella ripresa, dopo la luna sorgente nel primo round), da meritare il rosso diretto da un direttore di gara, che non ha brillato per capacità o fermezza di polso. Difficile giudicare, è vero, in mezzo al campo; meglio, sicuramente, dal di fuori, e su questo tasto ci fermiamo. Vantaggio baldense griffato… da Simone Armani, classe 1997, dr in Scienze Motorie ed anche in Massofisioterapia, ex a lungo virtussino di Serie D e poli-virtussino, pareggio sugli sviluppi di un corner del puntuale Andrea Isolani (1994), di nuovo vantaggio ospite a firma del classe 1997 Riccardo Padovani, quindi, pareggio – subito dopo il clamoroso palo sul quale l’ex commesso di Alta Moda Federico “Chicco” Cecchini (1986) nulla avrebbe potuto – di Matteo Ghisi, classe 1996 e prossimo alla paternità di un maschietto. Quindi, il rigore finalmente (perché successivo a quello centralmente calciato da bomber Giacomo Boseggia – 1993 – e poi respinto dallo stesso Cecchini) tradotto in rete dall’odontoiatra isolarizzano doc Michel – più ieri Cruiff, perché con il 14 sulla maglia – Visentini. Cartellino giallo – tutto nostro – alla sempre elegantissima signora Grazia – mamma di Michel e consorte del diesse Roberto Visentini – perché giunta a portare fortuna solo nel finale della gara (sai quanti cardiopalma avrebbe evitato di far patire ai supporters isolani!), in cui si è registrato davvero un Carnevale (mancavano solo i carri festanti, le majorettes e i coriandoli!), un altro alla sempre compìta e corretta mamma del bomber “Bose”. La quale, secondo noi, da buona insegnante, dovrebbe cambiare liturgia scaramantica, non voltando le spalle al figlio Giacomo mentre si accinge a battere il calcio di rigore, ma, puntarlo fisso, così come fanno tutti gli altri tifosi. Non ce ne voglia, cara maestra: ma, gli “spallini del Piganzo”, non assaporavano più il dolce gusto della vittoria da sabato 21 dicembre 2024, ossia da ben 7 feste. Ma, tant’é: in un campionato ancora tutto da decidere – soprattutto al suo vertice! – torna a brillare la scrivania del mister e notaio Claudio Berlini. Il quale non si lascia scappare, durante gli allenamenti settimanali sia durante lo svolgersi della partita, nemmeno il minimo dei particolari, scappando festosamente al centrale Bar Roma di Sebastiano a condividere la gioia dei 3 punti con i suoi ragazzi.

Finalmente – era ora! – un punto per il “fanalino di coda” Nogara di mister Andrea Scardoni: al “Remo Soave”, i “cosacchi bianco-rossi del Tartaro” tentano la fuga grazie al “Polacco” Kevin Ambrosi, classe ’99, un alloro in Scienze Motorie a Verona. Ma, a negargli la gioia della massima impresa ci pensa il bomber del Pedemonte di mister Stefano “Bel” Paese e del vice-presidente Claudio Farina, ovvero Enrico Rizzi, anche lui “bocia del ’99”. Sorride, lontano dal suo “Leo Todeschini”, esattamente al “Tiberghien” di San Michele Extra, lo Zevio 1925 del presidente Giorgio Scandola: 1 a 2. Per l’allegra brigata bianco-nera guidata da mister Andrea Annechini, le caraffe – alte come bambini – di appannata e buona birra la offre, ‘stavolta, “Zibì” Patryk Parol, classe 1996. Una Parol…a è tanto, due Parol…e non sono mai troppe per chi – l’A.C. Zevio – rimonta come un calzino, in casa degli audacini del mister-chef Matteo Biroli, l’esito della gara (“Beautiful” Yuri Brizzi, ex Pol. Virtus B.Venezia, classe 2001, aveva illusoriamente pareggiato). Scivola – 1 a 2 – la Belfiorese del trainer sambonifacese Flavio Carnovelli: il disco verde lampeggia per la “corsara” Olimpica Dossobuono di mister Giordano Rossi, in significativa rimonta – dopo il gol messo a segno dal ceretano Alberto Berardo, classe 2005, ex Atletico Città di Cerea – grazie al 2001 Filippo Caldana e al suo coetaneo Terence Momodu (foto grande). Sull’impianto di via PontePitocco, torna a zampillare gioia e gocce di gloria il Bevilacqua di mister Nicola Corestini e del diesse Sergio Andreetto: 3 a 0 a spese del Valpolicella di mister Mattia Paiola. I “cecchini” grigiorossi sono: Rocco “Si-ssegno-sì” Alberti (2003), l’ex ceretano Andrea Pizzocoli (2000) e l’ex professionista Edoardo Pavàn, classe 1998.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it