lunedì, 24 Febbraio 2025
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Il punto sul girone “A” di Promozione: 23^ giornata

Il Castelnuovo "valica" il Baldo Junior Team ed ora è a +3 da un Team S.Lucia Golosine sempre più...Soave (doppietta per il bomber Alessio)!

Il Castelnuovo di mister Alessandro Vecchione, vincendo – 1 a 2 – sul sintetico di Cavaion, azzanna una delle compagini – quella allenata da Paolo Corghi – più in salute del momento. Non solo, ma si scrolla di dosso un pò di fardelli, quelli costituiti dagli avversari – ora distanziati di 5 (l’IsolaRizza Roverchiara) e di 6 punti (i lupatotini), per non parlare degli 8 punti di distacco rispetto alla preda appena conquistata ieri pomeriggio, i montebaldini del presidente Marino Gaiardoni. Tornando ai piedi del vulcano spento, il Baldo, i cavaionesi ci provano con il davvero in forma Simone Armani, ex a lungo virtussino e poli-virtussino. Ma, la sua uncinata non è la rondine che annuncia la primavera baldense: hai a che fare con i nero-verdi “castellani” dell’ottimo diesse Alberto “Abba” Zanolli, classe 1989, ex bomber delle “eccellenti” Ambrosiana e Rivoli. Infatti, sempre nella ripresa, anche se quasi in dirittura d’arrivo, ecco il gioioso “chicchirichì” di Filippo Gallo (2004) e dopo pochi secondi il cabaret di paste ricco di bignet, offerto da Bignotti (volevamo stare in rima!), Enrico, classe 1992. Pareggi sia per gli inseguitori IsolaRizza Roverchiara che per il San Giovanni Lupatoto. 0 a 0 al “Ciresa” di Dossobuono, tra la non ancora tranquilla Olimpica Dossobuono di mister Giordano Rossi e gli “spallini del Piganzo” del mister e notaio Claudio Berlini, il quale ha rogitato l’ultima vittoria sabato 21 dicembre 2024 al “Sant’Elisabetta” di Santa Lucia di Verona. Al “Giobatta Battistoni” di San Giovanni Lupatoto, sofferto pareggio – 2 a 2 – raggiunto a tempo abbondantemente scaduto, meglio, all’ultimo respiro, dai bianco-rossi di casa sguinzagliati da mister Fabrizio Sona – a caccia degli “ussari del Tartaro” nogaresi di mister Andrea Scardoni – con il gol dell’ex Nazionale Under 16, l’ex anche “alfiere” del Caldiero vice-campione di Coppa Italia di Eccellenza, il classe 2000, Simone Vanzetta. Ex anche serie D, sempre con la casacca dei “termali” di mister Cristian Soave. Prima di lui, l’inizio della fanfara – senza, ainoi!, conturbanti majorettes! – l’aveva intimato l’ex “maresciallo dei geni pontieri” della caserma “Brìscese” di Legnago, Antonio Cardone, classe 1996. Ma, ci sono anche i “cosacchi del Tartaro” a giocarsi le ultime cartucce della speranza: ed, allora, ecco la rimonta e il sorpasso effettuato da Filippo Cavaler – classe 2007 – e completata dal “Talebano” Andrea Badalotti, classe 1990.

Il Team S.Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato, rende in stato gassoso (3 a 0) quel Bevilacqua di mister Nicola Corestini, classe 1990, che è costretto a trangugiare, a bere…veleno da due settimane a questa parte, dopo aver inanellato ben 5 risultati utili di seguito. Per gli “aquilotti bianco e blu” santo-luciani si scatena “il bomber di Perzacco di Zevio”, al secolo Alessio Soave, annus domini il 1992. Doppietta per l’avanti dei rionali, preceduta dallo squillo di …io ne vado molto Fiero (Giovanni, classe 2004), ieri con il numero 4 sulla schiena. Al “Leo Todeschini”, l’A.C. Zevio allenato dall’imprenditore grafico Andrea Annechini e sodalizio “dei molto ospitanti dirigenti bianco-neri – a partire dell’addetto alla biglietteria Giorgio Nale, per finire allo chef Nicola; e per non trascurare il presidente Giorgio Scandola e i suoi “bracci” destri (o, sinistri) Alessandro Romìo e il “mastro pasticciere” di Tombazosana di Ronco all’Adige, Daniele Dall’Oca, classe 1967, ebbene, il recupero infrasettimanale (mercoledì appena trascorso) vinto per 1 a 0 contro un non assolutamente rassegnato Nogara), forse, ha tolto qualche energia agli zeviani, ieri non oltre lo 0 a 0, nel derby degli argini del Basso Adige, quello giocato contro la Belfiorese del trainer, il sambonifacese Flavio Carnovelli, classe 1961. Più vicini al gol il “modello” Matteo Manganotti e soci, “orfani” dello spassoso quanto efficace “Pulcino Mahgrebino” (1997), e con un convalescente “Cormorano marocchino”, ossia Afyf El Alami, suo cugino, classe 1996. Al massimo – e, dici niente? – la sfera ha spolverato l’inserzione tra montante alla destra di “saracinesca” Mattia Maragna e traversa, ma, poi, si sarebbe potuto stare al caldo, sotto la tribuna “Ottavio Pasquali” ad assaggiare i dolcetti di Siena – panforte e cantuccini – offerti da Romìo e dal presidente Giorgio Scandola. E’ un blitz sferrato dal rosso-blu borgo-veneziano, il centravanti 2002 Lorenzo Zambelli ad evitare alla Pol. Virtus Borgo Venezia di mister Enrico “Capitan” Fracasso lo scivolone – 1 a 1 – in quel di Fumane, casa del Valpolicella di trainer Mattia Paiola. Per i padroni di casa del presidente ed assicuratore Fosco Frapporti aveva illuso…seni, coseni e… Hyseni. E’ stata la domenica – forse, colpa del gelo, rappresentato da un alto tasso di umidità che abbiamo riscontrato alla mattina anche a Vighizzolo di Este – nel Padovano, ebbene, è stata la sagra dei pareggi, ben 4 terminati a reti inviolate. Gli ultimi due che ci mancavano: al “Paolo Maggiore”, Pedemonte (mister è Stefano”Bel” Paese) vs Audace calcio termina in bianco…, alla pari del risotto che anche il mister e chef audacino Matteo Biroli raccomanda ogni domenica alle 11.00 circa di mangiare, visto che bisogna essere leggeri poi in campo. Al “Pinarolli Stadium”, idem con croccanti patatine fritte, il verdetto finale della sfida tra il PescantinaSettimo di mister Aberto Facci e l’A.C. Cologna Veneta del lupatotino coach Matteo Girlanda. “Giallo-blu del mandorlato” al 6° posto, a 35 mandorle sgusciate, pedemontani a 33, dietro a 29 l’accoppiata PescantinaSettimo-Bevilacqua, un gradino sotto, e cioé a 28, un altro tandem, quello composto da A.C. Zevio e Belfiorese, quindi, a 27 l’Olimpica Dossobuono. Nella zona play out, ribollono (a 22) i poli-virtussini, a 21, il Valpolicella, a 18 gli audacini, a 13 l’SSD Nogara Calcio del presidente Gianni Frignani e del vice-presidente Bruno Comìn, originario di Tombazosana di Ronco all’Adige.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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