Sarebbe stata, quella giocata ieri pomeriggio, la domenica in cui la Belfiorese di mister Marco Burato avrebbe potuto approfittare, in caso di vittoria, per accorciare le distanze. Infatti, l’A.C. Oppeano al “Giobatta Battistoni” di San Giovanni Lupatoto ha incontrato il semaforo giallo del pari: 1 a 1. Addirittura, i “lupi bianco-rossi” sguinzagliati, aizzati da mister “Hellas” Simone Marocchio, costretto dalla classifica anemica a compiere l’impresa del secolo, si erano portati in vantaggio grazie a un tap-in del numero 11 Xeca. Il gol del pareggio scoccava a mezz’ora circa della ripresa e recava gli aurei sigilli di Mattia Pauletto, classe 1991. Oppeano, il quale proprio domenica prossima in riva al Piganzo, in località Le Fratte, affronterà la sua più immediata inseguitrice, ossia la Belfiorese, sgambettata ieri in casa – 1 a 2 – per mano del Castelnuovo del Garda di mister Davide Zomer e del diesse caprinese Simone Cristofaletti. Il vantaggio realizzato nei primi minuti dell’agone dal “soldatino moldavo” Grigore Plamadeala, classe 1995, faceva presagire un verdetto ben diverso da quello alla fine scaturito. I “nero-verdi castellani” nella ripresa riuscivano a rovesciare come un guanto lo score, affidandosi al “golden boy”, al ragazzo del momento, Luca Quintarelli, classe 2004, e al classe 2005 Thomas Gregori, imbeccato alla grande dal “leone del Mahgreb”, Mohamed Rkaiba, classe 1989, altruista in questo frangente nei confronti del proprio compagno di squadra. La classifica registra ora i 42 punti dell’A.C. Oppeano di mister Andrea Corrent e i 33 della Belfiorese. E, domenica prossima – ripetiamo – solo il colpaccio nello scontro diretto potrà riaprire il discorso-scudetto!
Imponendosi per 2 a 0 al “Tiberghien”, l’Audace calcio di mister Matteo Biroli agguanta al 3° posto a 27 punti la Pol. Virtus di mister Andrea Annechini, fermata sul nulla di fatto (0 a 0), a Grezzana, dal più famelico Bevilacqua di mister Nicola Corestini. Gli audacini del presidente Roberto Purgato, classe 1974, costringono l’Atletico Città di Cerea di mister Enrico Fracasso a dibattersi nei fondali della bassa classifica, ora condividendo la penultima poltrona più scomoda, a 15 punti, con il Merlara. Entrambe le marcature dei rosso-neri di San Michele Extra sono scoccate nella ripresa: prima è l’ex Montorio, nonché classe 2000, Andrei Staravachi, a vedere la sfera superare l’estremo ceretano Rossignoli, poi, è Manuel Marcolini a non fare cilecca dal plotone di esecuzione degli 11 metri. Si arrampica al 5° posto, a 26 punti, il Baldo Junior Team del mozzecanese skipper Nicola Santelli. Ieri al “Franco Pajola” di Merlara, colpaccio – 1 a 3 -, con reti di Gabriele Zamboni, Simone Armani, classe 1997, ex Virtus Verona ed ex anche Pol. Virtus B.V., e di Denis Brunelli. Di contro, i padovani di mister Roberto Bassi hanno risposto con il loro numero 11 Diagne. In riva al Guà, l’A.C. Cologna Veneta del trainer lupatotino Matteo Girlanda aggira (2 a 1) l’ostacolo-Pastrengo, e bomber Fabio Sinigaglia – classe 1986 – festeggia, trasformando il penalty, la sua maglia n.150, tante sono le presenze nei “giallo-blu del mandorlato”. Il raddoppio è opera di Alessandro Dal Lago, classe 2000. I “carabinieri con gli scarpini giallo e verdi”, guidati da “Fergusson” Paolo Brentegani tentano di riaccendere – ahiloro, invano! – le sorti della partita con l’ex Valgatara Matteo Rambaldo. Ma, è solo un’illusione!
Torna a sorridere, dopo l’amara serata di di Coppa, il Pedemonte di mister Luca Righetti: al “Paolo Maggiore” è Enrico Rizzi, classe 1999, a indossare il costume di “giustiziere della domenica”, battendo da distanza ravvicinata, l’estremo difensore dell’AlbaredoRonco di coach Davide Mazzo regalando i tre punti ai biancorossi della Valpolicella. La gestione del PescantinaSettimo affidata al dr Alberto Facci – subentrato al posto del dimissionario Fabrizio Sona – frutta il 2 a 2 interno contro il Team S.Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato. In vantaggio gli ospiti con l'”aquilotto bianco e blu” Matteo Arduini, classe 1993, i pescantinesi compivano il doppio passo in avanti grazie a Giacomo Rodighieri e a Patrick Parol (costui, direttamente dalla lunetta ingessata). Sempre dagli 11 metri, arrivava il pari definitivo a firma di Luca Marastoni, classe 2002, ex Caldiero ed ex bomber del San Giovanni Lupatoto.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it