Una giornata di recupero, che fa calare il sipario dell’anno solare 2024 e che rimanda la sua apertura a domenica 5 gennaio 2025. Nel girone “A” di Eccellenza veneta, risorge l’A.C. Oppeano del presidente e immobiliarista Luca Agnolìn e del mister Andrea Corrent (con lui l’inseparabile collaboratore Michele Colognese), il quale tira un profondo sospiro di sollievo, pur indossando, malvolentieri, la “maglia nera” del raggruppamento, a quota 14 punti, ma dimostrando a Chiampo, contro i giallo-verdi di mister Massimo Bernardi – 1 a 2 – di essere ancora vivi e vivaci. Il primo tempo va in bianco…in fatto di reti, la ripresa registra il vantaggio dei “bianco-rossi del Piganzo” grazie a bomber Marco Farinazzo (1996), puntuale a ottimizzare un assist procuratogli da Tommaso Cappelletti …in brodo (mai così richiesti e serviti a tavola nel pranzo del Santo Natale). Di lì a poco, il gol all’incontrario del vicentino Michele Zanella (2001), che frutta il raddoppio esterno oppeanese, quindi, l’inutile tentativo di rimonta accennato, al 91° minuto, dal duemillenario Andrea Bianco. A Longare Castegnaro, ecco il Mozzecane che ci sarebbe aspettato di vedere altre volte: 1 a 4 per i “rosso-blu della Postumia” guidati dal trainer reggino (ed interista) Mario Colantoni, “poker caraibico” calato dalla doppia di Alessandro Zuìn (1997), dagli acuti emessi dal “bocia del ’99”, Davide Marini, che ha fatto rima – in tutti i sensi, non solo in fatto di reti…, con il 2002 Andrea Chesini. Insomma, ha fatto tutto, in sede di marcature, “El Mozze”: anche l’autorete firmata dal numero 5 Alberto Maroni, classe 2000, e che fa – per ora – agire da ago della bilancia, ora a 19 gradi – come lo fece nella Prima Repubblica, tra la potente Dc e l’antagonista di sempre, il PCI, il PSI di Bettino Craxi – proprio i ragazzi del presidente Riccardo Montefameglio (1978) e del suo potente e sempre ottimista imprenditore del luogo, il vice-presidente Massimiliano Viviani.
Un gradino sotto, a 18, il Montorio, ringalluzzitosi con la cura-Stefano Menini, prima allenatore vincente con la sua Azzurra Verona (che portò in Seconda categoria, nei primi anni del 2000, e dopo la sua sparizione) ed oggi di nuovo in panca, con i galloni di diesse. I bianco-nero-verdi, nell’impianto di via dei Cedri, sottomettono alle loro volontà – 2 a 1 – lo Schio di mister Denny Rezzadore, inchiodandolo al 4° posto, a 23 punti. Un’autorete dell’estremo difensore scledense (sulla punizione calciata da Edoardo Cecco) spiana la via…Vittoria, costruisce l’Arco di Trionfo montoriese, adornato a festa da bomber Niccolò Zanetti, classe 1986, commercialista e juventino, e lievemente imbrattato dei colori – il giallo e rosso – dei vicentini, per mano dell'”imbianchino del gol”, il centravanti Munarini, vera “volpe d’area”. L’unico derby in programma – quello tra Villafranca e Real Valpolicella – sorride ai blaugrana “castellani” di mister Luca Bozzini, capaci – 2 a 0 – di mettere sotto il Real…di mister Andrea Matteoni, con un’archibugiata sferrata nel primo tempo dall'”abate del gol”… Farias (Sergio Macedo), nella ripresa, invece, da Lorenzo Zanazzi, 2002. “Villa”, terzo a 28, sopra di lui – a 29 – l’Arcella di mister Claudio Ottoni, “corsaro” – 0 a 1 – all'”Italo e Beppino Bombana” di Domegliara. I “diavoli rosso-neri” lanciati da mister Jodi “Schekcter” Ferrari vengono esorcizzati a pochi spiccioli dalla pausa del tè dal padovano Campion…League: che di nome fa Fabio ed è nato nel 2003. Pozzonovo e Porto Viro dividono evangelicamente – sotto Natale, dicono che siamo più buoni (boh!) – il pandoro, e basso-padovani locali di trainer Massimiliano Sabbadìn si portano alla scaramantica boa n.17, mentre ai polesani di mister Pino Augusti – con un Francesco Marangon in più e un Ignacio Schults in meno – fremano un piolo sotto (a 16). Prosegue, inarrestabile, la marcia trionfale della capolista, ora a 37 bandierine contro le 29 degli arcellesi, Unione La Rocca Altavilla di mister, quel gran simpaticone (speriamo sia così anche per il suo gruppo di lavoro: ma, diceva il grande Osvaldo Bagnoli, che quando vinci, ti passano tutti i mali! ) di Paolo Beggio, grande amico e stimatore di Gigi Fresco, e che conduce con la sua dolce metà (o compagna) non solo questo vittorioso team, ma anche una nota boutique nel Vicentino. L’Unione lima… 2 a 0 il Limena di mister Calzavara e affida l’impresa a chi non conosce il tramonto (in arabo si dice Maghreb; come la zona del Nord Africa comprensiva di Algeria, Tunisia e del suo Marocco), ossia al classe 1985 Rachid Arma, autore della fantastica doppia.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it