venerdì, 18 Ottobre 2024

Oggi

Il punto sul girone “A” di Eccellenza: 6^ giornata

Montorio, momento sì, Real Valpolicella, momento no!

La 6^ giornata di andata del girone “A” di Eccellenza veneta registra il magic moment del Montorio di mister “Pep Guardiola” Michele Cherobin, ora 4° a 10 punti e in compagnia di Villafranca, Schio e Mozzecane. Il colpaccio di ieri pomeriggio – 1 a 2 – messo a segno a Porto Viro, in casa dei ragazzi allenati da Pino Augusti, manda in orbita le quotazioni in Borsa dei bianco-verdi del presidente Lorenzo Peroni, i quali in Polesine hanno dimostrato una grande forza di reazione rivoltando come un calzino quel verdetto che all’inizio della gara sorrideva ai padroni di casa in virtù dell’imperiale incornata sferrata dal “Gigante dell’area”, Ignacio Schults, classe 1996. Ed erano due “sacerdoti del gol”, ossia Federico Marchetti (1988) e Niccolò Zanetti (1986) a determinare l’esito dell’incontro. Sempre al primo posto, ora a quota 14 punti, troviamo l’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio, ieri “corsaro” (0 a 1) nella trasferta sostenuta nella frazione di Vallese, dove ha incontrato l’A.C. Oppeano di mister Andrea Corrent, ora penultimo a 4 punti (dietro ai “bianco-rossi del Piganzo”) solamente il Real Valpolicella, a 3 punti. Il gol della vittoria degli alto-vicentini scaturisce nel modo più antipatico, ossia dagli 11 metri, dove Rachid Arma (1986) non fallisce la più ghiotta delle opportunità e batte il connazionale, l’ottimo “guardiano dei pali”, il mancino “Ibra” Afyf . L’A.C. Oppeano ha tentato più volte la via del pareggio: questo per dire che per il gruppo del presidente Luca Agnolin non si può parlare di crisi di gioco, semmai di risultati. A condividere la vetta con l’Union La Rocca, l’Albignasego: i padovani di mister Bonetto non sono riusciti – 0 a 0 – a piegare il braccio della resistenza opposto a loro dal Chiampo di trainer Massimo Bernardi. I giallo-verdi neo promossi domenica prossima, in occasione della gara interna che sosterranno contro l’Oppeano, dovranno fare a meno dell’espulso, il duemillenarista Alberto Fiumicetti.

Gradino di bronzo, a 11 freccette, per il Villafranca di mister Luca Bozzini, il quale si permette il lusso di alzare la voce – 0 a 2 – in casa della padovana Arcella, guidata da mister Claudio Ottoni. I bianco-neri-rosso-scudati padovani subiscono l’uno-due a firma di Henrique Gabriel Victor Volpe (1998) e del classe 2002 Lorenzo Zanazzi. Anche il Longare Castegnero di mister Filippo Sambugaro indossa la maschera del “corsaro”, andando a vincere – 0 a 1 – a Limena, compagine padovana neo detentrice della Coppa Veneto di Promozione e curata da Alberto Boscaro. Decisiva, ai fini del risultato, risulta la zampata sferrata da Luca Rampazzo, classe 1998. E, i vicentini effettuano così anche l’operazione-sorpasso nei confronti dell’avversario: il rapporto è di 9 a 7 per i trionfatori. Al “Nereo Faccioli”, il Mozzecane del trainer reggino Mario Colantoni batte – 3 a 2 – l’Ambrosiana di mister Jodi “Scheckter” Ferrari. Allo squillo di tromba suonato dal centravanti mozzecanese Antonio Lukanovic (1998) risponde – dal dischetto di gesso – il “Conte di Bergantino di Rovigo”, ossia Giovanni Guccione (1989): l’urlo del “puntero” polesano trascina al gol anche l’ex sanmartinese Andrea Ciuffo, classe 1999. Ma, prima Alessandro Zuìn (1997), poi, Fabio Martone (2002) mandano…all’inferno i “diavoli rosso-neri”. All’ “Ivano De Rigo”, è andata in scena la terza vittoria stagionale dei giallo-rossi di mister Denni Rezzadore: gli ospiti padovani del coach Alessandro Bertàn falliscono il penalty con Nicolò Villatora (1995), e indirettamente schiudono la porta del successo agli scledensi, più precisi sotto rete e con la palla in movimento con Tommaso Equizi (1995) e con una ..puntina di Spiller. Momentaccio per il Real Valpolicella di mister Andrea Matteoni e del diesse Pippo Baltieri: 1 a 2, e il pass lo conquista il Pozzonovo di trainer Massimiliano Sabbadìn. L’ex difensore (anche) dell’Ambrosiana, Nicola Andreis(1995), prende per mano i valpolicellesi, ma le due reti siglate dai padovani – entrambe nel primo round – rispettivamente da Luca Munarìni (1993) e da Matteo Pontìn (2002) bastano per la conquista dell’intero bottino.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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