La penultima tappa del girone “A” di Eccellenza veneta ridona speranze di salvezza all’A.C. Oppeano di mister Andrea Corrent e del suo fido collaboratore Michele Colognese. Nell’impianto di Località “Le Fratte”, è il 2001 Tommaso Marchesini a intravedere quella Breccia di Porta Pia che permette il trionfale passaggio dei “bersaglieri” bianco-rossi del Piganzo capitanati dalla più alta torre di controllo dall’immobiliarista Luca Agnolìn. Il successo oppeanese consente l’aggancio a 37 punti, dove si trovano ora a condividere lo stesso punteggio la stessa preda appena conquistata – quella dello Schio di mister Bistore e il Montorio del diesse e mister Stefano Menini. Montoriesi, ieri, battuti (1 a 0) all'”Italo e Giuseppe Bombana”, a Domegliara, dall’Ambrosiana di mister Jodi “Scheckter” Ferrari, grazie al gol-capolavoro dell’esperto difensore classe 1996 Michelangelo “Buonarroti” Bertoldi (foto grande). Sempre in atmosfera play off il Villafranca di mister Luca Bozzini, ieri costretto al 1 a 1 in riva al Tione, con il laccio del “cowboy” Filippo Campagnari, classe 2002, accalappia il “fuggitivo” Mattia Cecconello (1997), il numero 9 in forza all’Albignasego sguinzagliato da trainer Brocca.
Al “Nereo Faccioli” di Mozzecane, i “rosso-blu del Bocciodromo” del presidente Riccardo Montefameglio, ben motivati dal tecnico reggino, l’interista Mario Colantoni, percuotono – 3 a 1 – un po’ troppo pesantemente il Real Valpolicella dell’ex trainer rossoblù, Andrea Matteoni, che era passato in illusorio vantaggio grazie a Gianmarco Menegazzi, classe 1999, ex trionfatore in Eccellenza con il San Martino. Ed ecco, come sontuosa, griffata risposta, mettendo in funzione il velenoso sinistro, che accarezza, dopo una sequenza un po’ rocambolesca, il palo, in modo che l’estremo difensore valpolicellese Dal Bosco nulla può fare. Poco dopo è l’ex professionista Andrea Nalini a pareggiare i conti per i rossoblù e in seguito la doppietta fatta crepitare dal mozzecanese Alessandro Zuìn, classe 1997, chiude definitivamente agli ospiti le speranze di rimonta. Pareggio, 1 a 1, invece, a Longare, tra il club affiliato al Castegnero, sguinzagliato da mister Filippo Sambugaro e i padovani del Mestrino United catechizzati dal collega della panca, Alessandro Bertàn. Alle porte della gloria bussa con successo il vicentino Mattia Pennacchio, classe 2000, gli risponde direttamente dal dischetto di gesso il mestrinese Matteo Rampazzo, classe 1996.
Al “Paolo Rossi”, una comprensibilmente già appagata dal trionfo Unione La Rocca Altavilla del mister e fashion-man Paolo Beggio, classe 1966, scivola – 1 a 2 – davanti a chi era costretto a vincere sul palaghiaccio delle ultime due schettinate Chiampo, del “soccorritore” Alberto Baù da Perzacco di Zevio. Le doppie bombole di ossigeno le aggiusta sulle spalle il duemillenario bomber giallo-verde Alberto Fiumicetti, autore di una preziosa quanto ancora fumante doppietta. Gli alto-valligiani avevano iniziato di gran carriera la gara, dimostrandosi i già festeggiati “campioni” grazie al veronese, classe 1999, Alessandro Cherubin. I padovani, detentori della Coppa Italia di Promozione, edizione 2023-24 (quella della stagione in corso si terrà mercoledì sera – ore 20.30 – al “Marchetto” di Montebello Vicentino, tra il Castelnuovo del Garda e la compagine padovana della Piovese di Piove di Sacco -), ovvero, il Limena di mister Alberto Boscaro piega – 4 a 3 – in maniera davvero da semifinale dei Mondiali di Mexico ’70 (vinta per 4 a 3 dai nostri azzurri, decisivo il gol realizzato dall'”Abatino” Gianni Rivera; vittima la fortissima Germania Federale di capitan Franz Beckenbauer, che giocò con una spalla fasciata, perché colto da un infortunio, testimonianza di uno scontro memorabile e incerto fino ai tempi supplementari) l’assetato di punti Porto Viro di Rovigo. Per i locali gol di Mazzucca, Regazzo e doppia di Samuele Santi, per i rodigini gol di Boron e doppietta di marco Bovolenta. Di nuovo picche – 0 a 1 – per l’Arcella di mister Claudio Ottoni, già matematicamente ai play off, in quanto i padovani vengono impallinati dai basso-patavini del Pozzonovo dell’omologo Massimiliano Sabbadìn dalla rete di Simone Bernardi.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it