mercoledì, 2 Aprile 2025
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Oggi

Il punto sul girone “A” di Eccellenza: 28^ giornata

Il Montorio non in...Chiampo, per il Valpolicella una vittoria Real, "Diavoli rosso-neri" all'inferno dell'estremo Polesine!

Con l’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo “Distinto” (è il nome della sua elegante boutique a Brendola, nel Vicentino, frequentata anche dal “divin codino”) Beggio già in vacanza ai Caraibi – 1 a 0 per i padroni di casa basso-padovani del Pozzonovo di mister Massimiliano Sabbadìn (match-winner, nei primissimi minuti della gara Ayoub Afi) – viaggio-premio per l’ascesa in serie D, il secondo scranno continua, anche se sconfitto (1 a 0 all'”Ivano De Rigo” di Schio: decide un gol all’incontrario firmato dall’ospite del club padovano Giuseppe Arvia, classe 1988), ad appartenere all’Arcella di mister Claudio Ottoni, sempre incollato alla boa n.50 (62 i punti del trionfo degli alto-valligiani berici). Stesso discorso vale per la terza migliore realtà del girone, ossia il Villafranca di mister Luca Bozzini, superato – 1 a 0 – alle porte di Padova dal Mestrino United di mister Alessandro Bertàn: mattatore, Giovanni Fantìn, classe 1995), e, di conseguenza attraccato alla boa n.45. Dietro al “Villa” del diggì Mauro Cannoletta, a 41 punti, respira il Mestrino United, un gradino sotto, a 40, troviamo la coppia, quella formata da Limena e Mozzecane. Gli attuali detentori di Coppa Italia di Promozione limenesi, aizzati da mister Alberto Boscaro (cognome di riminescenza chiozzotta), vanno a maramaldeggiare – 0 a 3 – nell’impianto di località Le Fratte, ossia a Oppeano. Giornata da dimenticare per i “bianco-rossi del Piganzo” di mister Andrea Corrent, impallinati dalla doppietta fatta crepitare dal 1999 Shaban Gashi e dall’accoltellata vibrata nel petto dal n.10 Gianluca Niselli, 1996. Sull’impianto di via dei Cedri, i bianco-verdi-neri del mister e diesse, il multi-soccer-task, Stefano Menini scavalca – 2 a 1 – il non facile ostacolo oppostogli dal Chiampo del coach perzacchese Alberto Baù. Al montoriese e duemillenario Mattia Ambrosi replica il giallo-verde vicentino Benetti, Matteo, classe 1997. Poi, l’allungo lo compie Saccomani, Tommaso, classe 2005.

Ad Albignesago, contro i basso-padovani allenati da Andrea “Giorgio” Bocca, il Mozzecane guidato dal trainer reggino, l’interista Mario Colantoni, tenta il colpaccio (grazie alla sua punta Alessandro Zuìn, classe 1997), ma, ahilui!, va a sbattere contro il muro dello 0 a 0, e così i “rosso-blu del bocciodromo” si vedono appaiati in graduatoria dalla matricola Limena. Dietro a “El Mozze”, il Pozzonovo, a 38, poi, la coppia Montorio-Schio, appollaiate sul meridiano n.37. All'”Ivano De Rigo”, i giallo-rossi scledensi di mister Bistore “Bisturi”, affondano la lama…(tanto per restare in tema) nel costato dell’Arcella Padova di mister Claudio Ottoni. Ma, gli alto-vicentini favoriscono del “bonus auto-gol” concessogli proprio dai padovani, “benefattore” il già precedentemente ricordato Giuseppe Arvìa, classe 1988. Inoltrandoci con gli stivaloni nelle zone calde della classifica, alla palude n.34 scorgiamo un tris: quello formato da Real Valpolicella, Longare Castegnero ed A.C. Oppeano. In Valpolicella, bomber Franco Balla…con i lupi Ballarini (classe 1986) porta al definitivo 2 a 1 il Real guidato da Andrea “Celentano” Matteoni. Per il Longare Castegnero aveva tentato – riuscendoci – di pareggiare “panzer” Paolo Camparmò, classe 1989, ma, alla fine, sulla stadera, vale, eccome!, il bel gol griffato dal fashon-man, dal creatore di moda, assieme al padre Rodolfo, Daniele Romano, classe 1992, ex Virtus gigifreschiana, ex Clivense, ex A.C. Cologna Veneta, ex Atletico Città di Cerea. Quart’ultimo, a 33 punti, il Porto Viro di coach Andreolla, capace di interrompere la collana di tre risultati utili consecutivi inanellati dall’Ambrosiana di mister Jodi “Scheckter” Ferrari. “Ambro”, ancora più sola per la dipartita della sua prima, storica tifosa, la Giulia, scomparsa il mese scorso a 91 anni. Per i rodigini, fa la differenza, ancora alla mezz’ora del primo tempo, l’ex professionista (Clodiense, Cartigliano, Giorgione ed altri club) Agostino Marcolìn, classe 1995. Terz’ultima a 32 punti, scavalcata ieri pomeriggio proprio dai polesani, l’Ambrosiana, con alle spalle, a 29, l’Albignasego e, quindi, all’ultimo posto, a 27 la matricola Chiampo del “richiamato in patria” Alberto Baù, imprenditore agricolo della zona Zevio-Ronco all’Adige.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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