lunedì, 17 Marzo 2025
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Oggi

Il punto sul girone “A” di Eccellenza: 26^ giornata

Oppeano, Montorio e Ambrosiana in Paradiso, festeggiano con tanto di Real Valpolicella

Si allungano le giornate di luce, si accorciano, invece, le cartucce da sparare, quelle che dovranno essere fatte crepitare da qui alla fine della stagione. Giornata, tutto sommato, favorevole, quella vissuta ieri pomeriggio per le nostre veronesi di Eccellenza, anche se il discorso-scudetto appartiene oramai – e meritatamente – all’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo “Borsalino” Beggio, ex mister di Provese e Belfiorese. La concomitanza caduta delle sue più immediate concorrenti – l’Arcella e il Villafranca – e la sua vittoria, fanno schizzare in alto le quotazioni verticistiche in Borsa degli alto-valligiani, dove militano anche i “nostri” Mattia Falchetto, Maicol Andriani e Nicolò Righetti, giocatori abituati a vincere e, quindi, con la mentalità giusta per il raggiungimento di tale massimo obiettivo. Non c’è Ramadan che tenga per l'”eterno” Rachid Arma, classe 1985 (foto grande): è lui a procurarsi e poi a trasformare il rigore, che sancisce il colpaccio dei vicentini a Porto Viro, in casa degli uomini addestrati da mister Sandro Andreolla. Con una sola sconfitta, i berici pongono una serie ipoteca alla vittoria, al trionfo: infatti, manca solo un punto (potrebbe bastare anche un solo pareggio se l’Arcella dovesse perdere, pareggiare in casa contro i polesani del Porto Viro) per staccare il biglietto d’ingresso in serie D. Arcella di mister Claudio Ottoni, il quale non dà reazioni alcune al gol messo a segno nell’impianto di Località Le Fratte, in Oppeano, dopo il gol-partita realizzato dall’ottimo Mattia Antolini, classe 2005, all’esatta mezz’ora del primo tempo. Unione La Rocca Altavilla a un passo dalla storia con i suoi 59 scatti fotografici, Arcella che resta a guardarlo a 47, il Villafranca di mister Luca Bozzini, il quale si mangia ancora adesso le mani per non aver approfittato del passo falso dei padovani bianco-neri scudo crociati, visto che hanno lasciato le penne (non quelle di pavone, nemmeno quelle a sfera o all’arrabbiata!) nell’impianto di via dei Cedri, a Montorio.

I bianco-nero-verdi del mister e diesse Stefano Menini ha ammaccato gli azulgrana ospiti ricorrendo alle forti percussioni inferte sui tamburi di guerra dal 2003 Elia Moretti, da bomber Niccolò Zanetti (gol-spettacolare, con cuoio finito all’incrocio dei pali per il 1986), e con Fabio Giacomi, classe 1998. A Marano, altro bel passo in avanti compiuto dal Real Valpolicella di mister Andrea “Celentano” Matteoni a spese – 2 a 1 – del Chiampo di mister Alberto Baù, imprenditore agricolo del territorio ronchesano. Il calice di Bianco…Sarti, alzato in cielo dal vicentino giallo-verde Andrea, classe 2000, non evita ai vicentini il secondo inciampo consecutivo, lasciandolo all’ultimo posto a 24 freccette, con i valpolicellesi dei goleador Bouih (ex Albaronco) e con l’ex Virtus Verona Fabio Alba, classe 1995, a mettere in frizer lo champagne dei 30 punti, quello dell’avvenuto aggancio al Porto Viro, con dietro alla schiena anche, a 27 punti, l’Albignasego di mister Brocca, ieri profanato – 0 a 1 – in casa propria da un velenoso pungiglione inoculato alla difesa basso-padovana dal “Conte di Bergantino di Rovigo”, il “panzer” in forza all’Ambrosiana di mister Jodi “Scheckter” Ferrari, ossia Giovanni Guccione, classe 1989. Il Mozzecane del tecnico reggino ed interista Mario Colantoni si fa un Boafo… (Tommy) dei padroni di casa del Limena guidato da mister Alberto Boscaro, detentrice di Coppa Italia regionale di Promozione. Perché, il club del bocciodromo non si vede sfuggire con l’intero bottino in mano il 1999 Shaban Gashi. La sfida, pertanto, termina sull’1 a 1, senza vincitori né vinti. E le due compagini restano appollaiate sullo stesso meridiano n.36; con alle spalle, a 34, Oppeano, Montorio, Longare Castegnero e Schio; quest’ultimo vittorioso all’ “Ivano De Rigo” per 1 a 0 a scapito dei “cugini” della Riviera Berica, ossia i longaresi. Il gol che manda in visibilio i giallo-rossi scledensi di mister Bistore e che condanna alla polvere i castegneresi scocca al 92° minuto grazie al preciso “arciere” Massimiliano Giusti. Pozzo…novo con dentro acqua sempre meno potabile, visto che i basso-padovani di Massimiliano Sabbadìn – 1 a 2 – si sono fatti “avvelenare” dai patavini del Mestrino United di trainer Alessandro Bertàn. Al gol di Edoardo Nalesso aveva pareggiato Ayoub Afi, ma al 95° minuto il neo entrato Matteo Santinon ha regalato i tre punti agli ospiti.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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