Giornata dal bottino magro, la domenica ultima del Carnevale 2025, per le nostre veronesi del girone “A” di Eccellenza. Vince soltanto l’A.C. Oppeano di mister Andrea Corrent: e l’impresa scocca sull’impianto in località Le Fratte, in riva al Piganzo, dove a rimetterci le penne sono i vicentini del Longare Castegnaro di mister Filippo Sambugaro, passati in vantaggio per primi grazie a bomber Paolo Camparmò, classe 1989 ex Belfiorese. La remuntada oppeanese reca gli aurei sigilli di Giovanni Bonfà (2005) e quelli del duemillenario Luca Tomasini. I “bianco-rossi del Piganzo” risalgono i fondali della classifica e si portano al sest’ultimo posto, a 31 punti in chiassosa compagnia: quella dello stesso Longare, dello Schio, del Pozzonovo e quella del Montorio di mister Stefano Menini. Quest’ultimo, uscito indenne – 0 a 0 – dalla delicata trasferta vissuta a Marano, in casa del Real Valpolicella di mister Andrea Matteoni. Ribadisce la propria leadership del girone, l’Unione La Rocca Altavilla di mister Paolo Beggio: 1 a 3 ieri ad Albignasego, dove i basso-padovani di mister Antonio Paganìn ammorbidiscono lo scivolone interno quando pervengono al pari grazie a Daniele Torregrossa, classe 1997. La doppietta fatta crepitare – anche dagli 11 metri – da Rachid Arma, classe 1985 – segue trionfalmente al petardo lanciato festosamente in aria dal duemillenario sanperettano Nicolò Righetti. A Porto Viro, semaforo verde – 0 a 2 – per il Mestrino United di trainer Alessandro Bertàn: grazie a un gol per tempo, “el bocia del ’99” Gianmarco Scapìn – autore della doppia – consegna ai basso-padovani il “sacco di Porto Viro”…, non molto distante dalla Sacca di Scardovari.
Mestrino United, il quale affianca ora a 32 il Mozzecane del tecnico reggino Mario Colantoni, battuto ieri pomeriggio – 0 a 1 – al “Nereo Faccioli”, dietro al Bocciodromo dall’Arcella di mister Claudio Ottoni. E’ il classe 2003 padovano Fabio Campion ad intonare il “we are the champions” a fine gara ai vincitori padovani, ora seconda miglior realtà a 44, e a -11 punti dalla capolista altovicentina, che comanda a 55. Al “De Rigo”, lo Schio di mister Bistore fa suo il derby vicentino, quello contro il Chiampo del ritornato all’ovìle” mister Alberto Baù. Che lo scorso maggio aveva portato in Eccellenza i giallo-verdi stessi, per poi essere avvicendato, e, ultimamente essere richiamato al suo posto. E’ del giallo-rosso scledense Pietro Faccio, il pungiglione che tramortisce gli ospiti, ora “fanalino di coda” a 23 punti, mentre lo Schio si catapulta a 31. A Limena, l’Ambrosiana di mister Jodi “Scheckter” Ferrari conosce l’11ma battuta d’arresto stagionale: per i padovani di mister Alberto Boscaro fa la differenza il 1999 Marco Artuso. Resta appollaiato sul terzo gradino del trono il Villafranca di mister Luca Bozzini, a 41 punti: ieri, per gli azulgranata del diggì Mauro Cannoletta 1 a 1 a Pozzonovo, con vantaggio dei basso-patavini pozzani a firma del classe 1994 Bilal Boudraa – nella ripresa – e pareggio definitivo del “castellano”, il duemillenario Mattia Lavarini a qualche spicciolo dal termine della gara.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it