Girone “A”: La già promossa Olimpica Dossobuono di mister Giordano Rossi non si dimostra ancora sazia di vittorie e al “Ceresa” frantuma – 5 a 0 – l’attuale “fanalino di coda” (16 punti) di mister Quarti, il Calmasino 2003. Per i giallo-rossi neo-vincitori del girone “A”, ora a 67 freccette, esultano Samuele Olioso (doppietta per il 1998), Terence Momodu, Mattia Spezia (2001) e Manuel Bonvicini. Combattutissima la lotta per il secondo scranno: il Consolini dello skipper Luca Bozzini è ora a 53, con alle spalle e ad un solo punto la coppia Quaderni-Valpolicella. All'”Adolfo Consolini”, i costermanesi la spuntano – 1 a 0 – a spese del “tranquillo” (42 punti) Peschiera di mister Lucio Marconi. La differenza la fa, nel cuore della ripresa, Riccardo Risi, classe 1995. In Postumia, il Quaderni di mister Magalini blocca – 2 a 2 – l’avanzare minaccioso del Bussolengo di mister Nicola Martini, passato in duplice vantaggio con Lorenzo Scarsini e con Filippo Lonardoni, ma poi raggiunto dall’uno-due griffato da Gilbert “Becau” Cadete (1989) e da Francesco Derossi. Un pareggio, che non affievolisce le speranze di un posto play off dei rosso-verdi rimontati, ora quinti a 49, e, quindi, a -3 sia dallo stesso Quaderni che dal Valpolicella che però non parteciperà ai play off perché ha trionfato nel Trofeo Veneto conquistando già il pass per la Promozione.
Valpolicella di mister Stefano “Bel” Paese, il quale ha messo in gabbia – 3 a 1 – i “gatti bianco e viola” del Borgo San Pancrazio del diggì Fabio Dal Dosso, in illusorio vantaggio grazie a Michele Piva. Pigiano lo scarpino sull’acceleratore sulla corsia del sorpasso Stefano Righetti, Enrico Rossi e l’altro ex Castelnuovo, Matteo Oliboni, classe 1993. Il Lazise del presidente e skipper Alfio Brunazzo viene disarcionato – 0 a 2 – dalla Montebaldina Sona United di mister Thomas Valbusa al preciso bersaglio grazie ad Ayolade e a Teixeira. Al 6° posto, a 47 punti, troviamo l’A.C. Cadidavid di mister Stefano Ghirardello, ieri con la freccia del soprasso – 1 a 3 – azionata al “Guglielmi” di Lugagnano contro i locali di trainer “Top Gun” Vasco Guerra (al gol-bandiera con Nikola Filipovic, classe 1990). Per i bianco-blu, firma una doppietta Andrea Mussola (2000), preceduto nell’esplosione…di gioia da Giordano Romeo. Dietro, a 45 punti, scalpita il Real GrezzanaLugo di mister Luca Tosi, ieri vittorioso – 2 a 1 – sul sintetico di Lugo a spese del Malcesine (33 punti) dello skipper Nicola Zanotti. Inutile il gol messo a segno dal bianco-granata alto-gardesano Denis Andreis, classe 2006: il pass della vittoria lo mordono i “lupi arancio-nero-verdi” Mattia Avesani (2005) e Prince Abedi, classe 2004. Gruppo giovanissimo, quello valpantenate, messo assieme dal navigato diesse Domenico Veronesi, e che potrebbe aprire un ciclo molto interessante!
La forza della disperazione trascina la Scaligera di mister Corsini alla vittoria a domicilio – 2 a 3 – ad Alpo di Villafranca, in casa dei giallo-verdi del “condukator” Massimiliano Signoretto (in buca con Zeno Montolli, classe 1996, e con l’avanti Pasquale Sanzo, ex proprio della Scaligera). Per i giallo-rossi isolani del presidente Luca Melotti alzano le braccia al cielo Tommaso Ziviani, l’ex Vigasio Martino Ciciaci e nel finale di gara Keita. La Scaligera scavalca di 2 punti il Calmasino, ultimo con 16 punti, ma entrambe sono già retrocesse matematicamente in 2^ categoria. Il Borgo San Pancrazio terz’ultimo con 23 punti, resta a -5 dal Lazise con il quale spareggerebbe ai play out.
Girone “B”: Si riapre, in maniera abbastanza clamorosa, per l’Isola Rizza Roverchiara la strada per il ritorno in Promozione, a distanza di un solo anno di purgatorio in Prima categoria, e l’ultimo impegno della stagione, in casa del già matematicamente retrocesso Illasi, può, in caso di affermazione degli isolarizzani, può far concretizzare in festosa realtà il sogno dei ragazzi del presidente Graziano Molinari. Il vertice di questo raggruppamento, infatti, registra il sorpasso dell’Isola Rizza Roverchiara di mister Claudio Berlini sul Nogara di mister Marco Goldoni (il rapporto è ora di 57 a 56). Il trainer virgiliano dei nogaresi ha dovuto lasciare il campo per proteste, schiumando per la grande rabbia e delusione per i due punti lasciati sul campo e che rischiano di minare l’ipotesi della promozione diretta.E, questo dopo che i “cosacchi del Tartaro” avevano polverizzato i 7 punti di distacco, che li distanziavano dall’attuale battistrada. Al “Remo Soave”, il Nogara – rimasto in dieci giocatori, alla pari dell’avversario (Mariotto per i “cosacchi del Tartaro” e il classe 1999 Alessandro Groppo per i vicentini) – spreca la ghiotta opportunità di presentarsi all’ultima tappa e di fronte al proprio pubblico (contro la Pro Sambonifacese) con in pugno lo sfavillante scettro del comando. Passato ora nelle mani degli “spallini del Piganzo”, già in rete, al “San Salvatore” di Montecchia di Crosara, contro l’SSD Valdalpone Monteforte del mister e sarto di grandi firme Francesco Boron, nemmeno dopo 60 secondi grazie a “Speedy Gonzales” Andrea Pesarin, il cuoco e bomber isolarizzano doc. Poi, il raddoppio di Michel “Platini” Visentini (classe 1991 e coetaneo del compagno d’attacco Pesarìn), autore di una fantastica tripletta, e per due volte freddo nell’esecuzione dei calci di rigore. L’odontoiatra, classe 1991, e valore aggiunto della nuova capolista viene imitato – su azione – dall’incornata di Andrea Isolan e dal tocco letale di Michele Malagnini (2002). Per i celeste-amaranto monscledensi, rimasti in inferiorità numerica a causa del rosso diretto sventolato al 2003 Denny Tirapelle in occasione dell’episodio che ha provocato l’assegnazione del penalty, griffa il gol della magra consolazione l’ottimo Fabio Negro. Tornando al “Remo Soave”, passano in vantaggio i giallo-rossi vicentini delle Alto Ceccato guidati da Davide De Forni – ed ora terzi a 51 – grazie a un’incornata imperiosa di Alessandro Groppo, classe 1999. Il “Talebano” Andrea Badalotti, classe 1990, riporta in parità la sfida, trasformando il calcio di rigore, e vedendo infrangersi sul muro della retroguardia avversaria un paio di punizioni.
Al 4° posto, a 50 punti, il Tezze di mister “Totò” Mantovani, in versione Settebello, a spese di una rilassata (anche troppo!) Pro Sambonifacese di mister Andrea Antonelli. Crepita per i granata vicentini solo la doppietta imbracciata da Marco Ferrari, classe 2002. Poi, esultano Engi Bajramaj (1995), Enrico Lovato (2002), Luca Faccin (1997), il 1990 Stefano Ramina e il duemillenario avanti Nicola Urbani. Soffia il fiato sul collo dei vicentini la Dorial di mister Devis Padovani, ora a 49, e ieri vincitrice – 2 a 0 (entrambe nel primo tempo le marcature, a cura del 1998 Maxime Vauvert e del 1995 bomber Denis Schiavo) – a spese del febbricitante Locara di mister Carlo Danieli. All'”Orvile Venturato”, il Bonavigo di mister Matteo Zancanella ottiene il pass della salvezza condannando alla matematica retrocessione diretta – 1 a 0 – l’Illasi di mister Christian Campagnari. Il tiro da 3 punti lo effettua Bhaim Samrani. Al “Manuel Fiorito” di borgo Milano, il Pgs Concordia di trainer Daniele Lo Presti si congeda dal proprio pubblico stingendo – 3 a 0 – il Tregnago di mister Andrea Marzari. Per i bianco-viola rionali, in gol il duemillenario Fabio Nicolis, Francesco Gaburro e Federico Cristanini, classe 1997. E, per il Pgs si materializza l’operazione-sorpasso: 43 per i borgo-milanesi del presidentissimo Marco Giavoni, 42 per i giallo-blu alto-valligiani del presidente Gabriele Rizzin. Al quart’ultimo posto, a 28, lo Zevio del sanmartinese trainer Andrea Scardoni raggiunge il Locara. Ieri, per i bianco-neri chiassoso pareggio – 3 a 3 – a Brendola: per i vicentini di mister Mauro Crivellaro scuotono la rete avversaria Rubens De Filippi (1989), Andrea Elia (2000) e il 2002 Pietro Costanzo. Per gli zeviani, in rete ci vanno Luca Migliorini, classe 1996, e per due volte il coetaneo Antonio Amponsah. Al “Cavallaro”, ancora pollice verso per il Bovolone di mister Alessandro Matrullo, terzo tecnico chiamato al capezzale dei “mobilieri”, sgambettato – 1 a 2 – dall’ASD Pozzo di trainer Walter Bampa. E’ Matteo Peroni, al suo gol personale n.13, classe 1998, tentare la rimonta dopo che i rosso-blu pozzani avevano trovato lo spiraglio giusto prima con Lorenzo Testini e poi con l’ex PGS Concordia, Luigi Palomba, classe 1992.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it