Girone “A”: E’ il colpaccio – 2 a 3- sferrato dal Lazise in casa del Quaderni di mister Marco Aroldi a consentire all’Olimpica Dossobuono di mister Giordano Rossi di portarsi sullo stesso molo, il numero 47, in cui sono attualmente attraccati i “nero-verdi della Postumia”. L’imbarcazione lacisiense, guidata dal massimo dirigente Alfredo “Alfio” Brunazzo (subentrato ad Andrea Urbenti), esce vittoriosa da una delle darsene più insidiose. Per i quadernesi, alla loro 4^ sconfitta stagionale, regge il gonfalone offensivo il solo Gilbert “Becau” Cadete, classe 1989, ieri autore di una doppia. Per i lacustri non falliscono la mira Giovanni Amicabile (2003), il coetaneo Matteo Buio e Cristian Tommasi, classe 1998. Al “Ciresa”, l’Olimpica Dossobuono ha il suo bel daffare per spuntarla contro un agguerrito Malcesine guidato da Nicola Zanotti. Per i giallo-rossi “olimpici” del presidente Lucio Feder, vantaggio firmato dal difensore 2001 Andres Burgos, poi, si assiste alla grande reazione malcesinese declinata in rete da Serxhio Avdullari (2001) e da Davide Santia, classe 2006. Ma, gli attuali co-capolisti sono pronti a salire in…Ferrari (Filippo classe 2003, doppietta decisiva la sua) e a sprintare a pochi metri dal traguardo davanti all’avversario. Sulla terza più comoda poltrona prende posto il Consolini dello skipper Luca Bozzini. Un gradino del podio che è frutto della vittoria a domicilio che i costermanesi hanno riportato – 2 a 3 – proprio in casa di quel Valpolicella che hanno sorpassato in graduatoria (il rapporto è di 39 a 37 per i “pirati”). Troppo presto per vedere realizzata la cura propinata ai suoi ragazzi da mister Stefano Paese, ex Montorio, chiamato in settimana a prendere il posto di Matteo Meneghetti. Riccardo Tomè, classe 1997, autografa la doppia, mentre l’assolo sanremese appartiene al classe 1995 Erik Bonati. Di Stefano Bonato ed Enrico Rossi, invece, le marcature valpolicellesi.
A Isola della Scala scaturisce la terza vittoria stagionale della Scaligera guidata dal prof. di Latino e Greco Dionisio Zamperini: la vittima è sicuramente una, se non la squadra più in forma del momento, ossia la Montebaldina Sona United spronata da mister Fabrizio Gilioli. Per i giallo-rossi isolani del presidente Luca Melotti doppia dell’appena entrato Tommaso Ziviani, preceduto nella gioiosa impresa da Lapo Mannella; per i montebaldini, invece, fanno “bingooooo!” Zampini e Cesar Pereira. Una vittoria, quella di ieri, nella “capitale del riso”, che rilancia non poco le azioni dei giallo-rossi del presidente Luca Melotti, sempre, ok, all’ultimo posto, ma ora a -1 dal Calmasino e a -2 dal Borgo San Pancrazio. Al “Belvedere”, naufragano – 0 a 3 – i bianco-verdi passati nelle mani di Luca Pizzini. Il “derby del basso lago di Garda”, quello combattuto contro il Peschiera, conferma il buon momento degli arilicensi guidati da mister Lucio Marconi e “vigilati” tra i pali dal portiere-goleador Daniel Bottona. Per i rosso-blu del presidente Umberto Chincarini – alla boa numero 29, in compagnia del Real GrezzanaLugo e a circa metà della classifica – la cacciano in fondo – non al lago, eh! – ma al sacco, l’attaccante classe 1994 Haris Dzafic, Alin Birlea (1996) e il classe 1989 Pasquale Petillo.
Non riesce all’Alpo Lepanto del “condukator” Massimiliano Signoretto di rosicchiare punti – in caso di vittoria – a chi – il Bussolengo di mister Nicola Martini – lo sovrasta di 4 tacche (il rapporto è di 34 a 30 a favore dei rosso-verdi, ieri ospiti nel Villafranchese). Il match, infatti, finisce senza vincitori nè vinti e a reti inviolate: 0 a 0. Al “Guglielmi”, nel rione Sacra Famiglia, partita combattuta, quella tra l’A.C. Cadidavid di mister Stefano Ghirardello e il Real GrezzanaLugo di mister Luca Tosi, ma nessuna sfera di cuoio in grado di far garrire le reti alle spalle degli estremi difensori e anche qui si chiude sullo 0 a 0. Nell’altro “Guglielmi”, quello di Lugagnano, tennistico 7 a 2 del Lugagnano di mister Donati ai danni di uno spaesato, disorientato Borgo San Pancrazio. Per i “gatti bianco e viola” del Porto graffiano solo la punta Massimo Beretta e il difensore Riccardo Zoccatelli. La “bandiera” lugagnanese Davide Zanoni, classe 1994, si regala la soddisfazione del tris, mentre gli altri (Giacomo Spada, il duemillenario Diego Giacomazzi, Michele Perozzi e Krasniqi) festeggiano l’assolo pavarottiano.
Girone “B”: Un’Isola Rizza Roverchiara cinica, pragmatica, si aggiudica quello che in quei luoghi viene chiamato il “derby dell’argine dell’Adige”. Non è stata, sotto il punto di vista delle emozioni (portieri poco impegnati, traversa, nella ripresa, accarezzata dal bonadicense bomber Odaro, ex Nogara), una bella partita, quella vista ieri pomeriggio all'”Orvile Venturato”, ma, tutti gli avversari – Bonavigo compreso – quando si vedono arrivare in casa la capolista, raddoppiano motivazioni e sforzi. A mandare al tappeto i bianco-blu del Bonavigo allenato da Matteo Zancanella ci pensa Matteo Pasini, classe 2003, cresciuto nel vivaio isolano, e rilanciato, rivalorizzato a 360 gradi dal trainer dei capolisti Claudio Berlini, alla settima vittoria consecutiva, 12ma della stagione). Isola…sempre più felicemente sola, visto che gli “spallini del Piganzo” hanno mantenuto a 3 la forbice del distacco sulla prima delle inseguitrici, le Alte Ceccato. Il rapporto, infatti, è di 43 a 40, con i giallo-rossi vicentini che nel loro “Pietro Ceccato”, superando di misura 1 a 0 il Locara di mister Carlo Danieli – match-winner Marco Raschietti, classe 2000 – hanno conquistato il secondo gradino del podio, lasciandosi – per ora – alle spalle a 39 la coppia Nogara e ASD Pozzo. Al “Remo Soave” di Nogara, i “cosacchi bianco-rossi del Tartaro” sguinzagliati da mister Marco Goldoni battono – 2 a 0 – lo Zevio di trainer Andrea Scardoni. Non deludono, sotto rete, le due bocche di fuoco Aiken Omoregie e “il Talebano” Andrea Badalotti, classe 1990. L’ASD Pozzo di mister Walter Bampa al “Venturi” di Illasi trova pane per i suoi denti, visto che i colligiani – affidati ora a Christian Campagnari – devono assolutamente far punti per evitare di sostare nell’ultimo posto in classifica. Enorme la mole di gioco dei più gettonati pozzani, ma i biancazzurri dimostrano di saper punzecchiare con l’ottimo Bertini.
Quinto posto, a 34, per il Tezze di trainer Salvatore Mantovani. Ieri, al “Piacentini e Concato”, è il centrocampista 2002 Enrico Lovato a far cadere in terra – 1 a 0 – il Bovolone di mister Adriano Rossignoli. Dietro al Tezze, a 33, alita il PGS Concordia Borgo Milano: i bianco e viola di mister Daniele Lo Presti compiono la doppia impresa sia di sconfiggere l’ottimo SSD Valdalpone Monteforte del mister e sarto di grandi firme Francesco Boron sia quella di scavalcarlo (montecchiesi a 32). Vittoria in rimonta per i rionali del presidentissimo Marco Giavoni, visto che a passare in vantaggio per primo era stato il club di Montecchia di Crosara grazie ad Alessio Fattori, classe 1998. Per il Pgs fanno la differenza bomber Simone Garofolo e il “fedelissimo” Fabio Nicolis, classe 2000. A 32, ecco l’A.C. Tregnago di mister Andrea Merzari, capace all'”Antonio Perlato” di stingere – 2 a 0 – la Pro Sambonifacese di trainer Davide Peroni. Entrambe nel primo round scoccano le fionde tregnaghesi impugnate dalla punta e goleador Jacopo Dal Forno, classe 1998, e dal numero 7 Denis Pinelli. Colpaccio – 0 a 2 – della Dorial del casaleonese coach Devis Padovani: battuto, davanti al proprio pubblico, il Brendola del tecnico Mauro Crivellaro! Per i trionfatori blucerchiati un gol per tempo: del vigasiano Davide Falavigna, classe 1987, e del classe 1998 Maxime Vauvert. Una vittoria, quella della Dorial, da 30 e lode…in classifica!
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it