Girone “A”: Non cambia né spartito né primattori il girone “A” di Prima categoria che è sempre capeggiato dal Quaderni di mister Marco Aroldi. I “nero-verdi della Postumia” si portano a quota 42 punti, battendo – con quel che basta: e, cioé 1 a 0 – il Peschiera di mister Lucio Marconi. I tre punti arrivano nella maniera più antipatica per chi è costretto a mangiare polvere deve subire: e, parliamo del gol all’incontrario dal centrocampista classe 1998 Alessio Baietta. Scende a -4 dalla vetta l’Olimpica Dossobuono di mister Giordano Rossi: ieri, al “Ciresa”, i giallo-rossi del club della frazione di Villafranca non sono riusciti a piegare – 1 a 1 – il braccio della resistenza opposto a loro dal Bussolengo di mister Nicola Martini. Vantaggio…”olimpico” decretato dall’avanti 1998 Samuele Olioso, pareggio definitivo siglato dal centrocampista rossoverde Simone Donatelli. Resta al 3° posto, a 36 punti, e gran malvolentieri, il Valpolicella di mister “Trap” Matteo Meneghetti, scivolato in casa propria – 0 a 1 – per la buccia di banana lanciata dal centravanti della Montebaldina Sona United di mister Fabrizio Gilioli, Thomas Valbusa, ex Sona di serie D.

Quarto posto, a 33 punti, condiviso dal Consolini dello skipper Luca Bozzini e dall’A.C. Cadidavid del collega della panchina, Stefano Ghirardello. Al “Guglielmi”, in zona Sacra Famiglia, i blu dell'”eterno” diesse Adelino Biondani scavalcano – 2 a 1 – il Borgo San Pancrazio di mister Manuel Pignatelli. Per i cadidavidesi hanno urlato “goool!” Alberto Menini, centravanti della classe 1992, e l’appena entrato (al posto di…”Pierino” Prati), il duemillenario Andrea Mussola. I “gatti bianco-viola del Porto” avevano tentato la rimonta, in parte riuscendoci, con il centrocampista Davide Castellini. Rosso al cadidavidese Carpanè: per lui niente trasferta domenica prossima in quel di Bussolengo. Scaligera sempre più ultima, a soli 5 punti in graduatoria: a Isola della Scala, ieri pomeriggio, semaforo verde anche per il Lugagnano di mister “Top Gun” Vasco Guerra: 1 a 2. Per i giallo-rossi isolani aveva illuso l’ex Vigasio, Ciriaci; poi, “El Luga” faceva esplodere la “G2”, ossia la coppia Diego Giacomazzi (2000) e Francesco Gasparato, classe 1994. Sopra alla Scaligera – a 11 punti – sbuffa il Calmasino 2003 di mister Peter Taccardi, sconfitto ieri – 1 a 0 – in casa dell’Alpo Lepanto del “condukator” Massimiliano Signoretto, che affida ad Enrico Piazzi la sfera del colpaccio da tre punti che consente ai giallo-verdi del presidente Andrea Pozzerle di raggiungere al 6° posto a 26 punti il Bussolengo.

All'”Adolfo Consolini”, i costermanesi, una volta passati in svantaggio contro il Malcesine dello skipper Nicola Zanotti, per la conclusione effettuata dal classe 1991 Federico Battistoni, pervenivano poi al pareggio in zona Renato Cesarini. Era, infatti Riccardo Tomè, classe 1997, a ingannare l’estremo Nicolò Lombardi, classe 2003, facendo breccia in una selva di gambe appostate sulla linea difensiva e a insaccare l’1 a 1 definitivo. Pareggio anche in Lazise-Real GrezzanaLugo, gara terminata sul 2 a 2. I padroni di casa lacisiensi – allenati da Andrea Urbenti – vivono…sulla doppia fatta crepitare da “Ronzio” Tommaso Ronzetti, ex Pastrengo. Gli arancio-nero-verdi, ammaestrati da Luca Tosi, fanno “bingo!” con il classe 2002 Marco Bogoni e con il coetaneo Filippo Vallenari.

Girone “B”: Il girone “B” di Prima categoria continua a presentarsi come un intrigante, affascinante, avvincente cubo di Rubik. La testa si perpetua affollata e indecisa, per via delle 6 squadre raccolte in un fazzoletto di soli 3 punti. Ora, la staffetta del comando la impugnano, a quota 31, due squadre: l’ASD Pozzo di mister Walter Bampa e l’Isola Rizza Roverchiara di trainer Claudio Berlini. I rosso-blu pozzani sono andati a Brendola a fare la voce grossa. 1 a 2. Luigi Palomba, classe 1992 ex PGS Concordia Borgo Milano, e il classe 1994 Antonio Corbo, hanno permesso al club guidato dal più alto scranno da Federico Passaia di violare il terreno esterno del Brendola di mister Mauro Crivellaro, al gol solamente con Brahimi. L’Isola Rizza Roverchiara si è imposta per 1 a 2 al “Cavallaro” di Bovolone: forte sia dell’immediato vantaggio firmato da Andrea Cerchier, classe 1994 ed uno dei tanti ex della contesa, avvenuto a tempi di record (al primo minuto della gara!), sia del raddoppio siglato da Michel “Platini” Visentini (1991), l'”Isola” soffriva – forse anche eccessivamente – il ritorno dei “mobilieri” rosso-neri di mister Adriano Rossignoli, innescato dal gol in contropiede realizzato dal numero 17 Vittorio Pozzani, figlio dell’attuale primo cittadino, Orfeo. Al “Pietro Ceccato”, il pareggio, incolore, insapore e inodore – 0 a 0 – costringe le Alte Ceccato di mister De Forni a dover lasciare la leadership sia al Pozzo che all’Isola Rizza Roverchiara. Del resto, l’ospite che ieri pomeriggio era salito dalle parti dei giallo-rossi vicentini – l’A.C. Tregnago di mister Andrea Merzari – era dei più illustri. Comunque, non è stata una gara “al volemose ben”: 8 i cartellini gialli, due i rossi, sventolati rispettivamente al n.6 dei locali Signorin e al tregnaghese Ruffo, Pierluca, classe 1996, lanciato nell’agone ad inizio di ripresa.

All'”Orvile Venturato”, 1 a 3, lo Zevio di mister Andrea Scardoni coglie 3 punti preziosi sia per rivitalizzare la propria classifica anemica, sia perché strappati dalle mani di una concorrente ai play out, il Bonavigo di mister Matteo Zancanella. Determinante la doppietta fatta crepitare dal bianco-nero zeviano Mattia Fracasso. A lui si oppone con una splendida punizione il bonadicense Alessandro Pasotto, ma al 94° minuto – su rigore – gli zeviani triplicano grazie al classe 1995 Nicola Bertasini. Dividono in parti uguali la poltrona del 4° posto a 29 punti la coppia formata da Nogara e Valdalpone Monteforte. Al “Remo Soave”, i “cosacchi bianco-rossi” catechizzati da mister Andrea Goldoni scolorano – 3 a 1 – l’Illasi di mister Bertoldo, al gol della bandiera nel finale di partita con Benini, e dopo che “Il Talebano” Andrea Badalotti (1990) aveva già trafitto per due volte l’estremo illasiano Antolini. Del “Polacco” Kevin Ambrosi, classe 1999, la terza marcatura per i “cosacchi del Tartaro” presieduti dal commercialista Gianni Frignani. Un’ungiata sferrata dal vigasiano Davide Falavigna, classe 1987, costringe all’SSD Valdalpone Monteforte del mister-sarto di alta moda Francesco Boron di segnare il passo, restando al momento a quota 29: 1 a 0 per il club di La Rizza di Villafranca. Parliamo della Dorial, guidata dal casaleonese Devis Padovani, e ieri pomeriggio al suo 6° successo stagionale. Il Tezze di mister “Totò” Mantovani si mantiene sulla scia-scudetto, asfaltando – 4 a 0 – il Locara di trainer Carlo Danieli, e ricorrendo ai precisi “arcieri” Engi Bajramaj (1995), Thomas Zuffolato (2002), Giulio Diquigiovanni (1996) e a Filippo Bevilacqua, classe 1991. Al “Manuel Fiorito”, in borgo Milano, il PGS Concordia di mister Daniele Lo Presti atterra – 3 a 0 – la gettonata Pro Sambonifacese di mister Davide Peroni. I “cecchini” bianco-viola sono tutti nomi conosciuti: Simone Garofolo, Federico Cristanini e Alessandro Menghini.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it