Una doppia di bomber “Zaza” Michele Vesentini, classe 1991, ex virtussino ed ex alba-borgo-romano, contribuisce al primato, ora, in assoluta solitudine, della Belfiorese di mister Paolo Beggio. Biancazzurri in triplice vantaggio, per la già citata doppia del “Vese”, preceduta dallo squillo di Andreetto. Poi, la rimonta del Pozzonovo del coach Sabbadin, con doppietta esplosa da Pavan ed assolo di Matteo Polato (1987), quindi, la differenza la fa il belfiorese Giovanni Tadiotto. L’F.C. Valgatara di mister Jody “Schecter” Ferrari rimonta su calcio di rigore trasformato dal 1999 Marco Marchesini il vantaggio del Sona del pastrenghese skipper Beppe Brentegani a cura di Minessi. Gara, dunque, che termina sull’1 a 1, e con entrambe le compagini ancora imbattute in questi primi 180 minuti di campionato. L’Abano di mister Lunardon capitola per 0 a 2 nel paese delle terme e dei tanti alberghi per mano della matricola vicentina del Cereal Docks Camisano dell’omologo Federico Molinari. Un gol per tempo, per i biancazzurri del presidente Mauro Fanìn, a cura sempre dell’avanti 1985 Marco Viola, chirurgico anche nella trasformazione del penalty nella sua seconda rete personale. Rigore causato da una conclusione dell’ex caldierese Massimiliano Mezzina, classe 1998, ex enfant prodige di Padova e L.R.Vicenza, terminata sul braccio di un difensore nero-verde abanese.
Scivola pure un’altra padovana, ovvero l’Arcella di mister Tentoni: 0 a 1 nel derby patavino, vinto dall’Albignasego di mister Boscaro, mattatore nei primissimi minuti “Speedy Gonzales” Salvadori, Filippo, centrocampista del 2001. Rosso e blu del Benaco del mantovano trainer Paolo Corghi sempre più versione Gardaland: 5 a 1 rifilato all’irriconoscibile San Martino-Speme di mister Pippo Damini e del nuovo còrso dirigenziale, in gol-consolazione con il 1999 Andrea…mi aggiusto il… Ciuffo; ex Berretti del Mantova. Nel tabellino dei marcatori, capitan Mirko Dorizzi, classe 1989, Aloisi, Carissimi, e Ceretta, autore, costui, della fantastica doppia. Al “Gino Cosaro”, il Montecchio Maggiore di mister Matteo Girlanda viene salvato, sotto di due reti (De Rossi e Conte), da uno splendido Giovanni Guccione, firmatario della doppietta, anche su rigore (e festa grande a Castelmassa di Rovigo, visto che il fratellino mancino Filippo, classe 1992, ieri al “Danilo Martelli” ha battuto per 4 a 2 col suo Mantova i reggiani del Lentigione (“poker” di bomber Gigi Scotto, classe 1990).
Al “Donato-Smanio” di Castelbaldo di Padova, i “castellani” di mister Paolo Antonioli non riescono ad andare al di là dell’1 a 1 interno contro i trevigiani del Giorgione di Castelfranco Veneto, guidati da Esposito. Vantaggio di Alex Montagnani, classe 1991, il “puffo al tritolo di Boschi Sant’Anna”, abile a tradurre in rete la massimo punizione causata da una conclusione di Djordievic respinta con la mano da De Biasi, pari definitivo un minuto dopo a firma di Pelosin, su calcio di punizione, ed atleta col numero 4 del club della Marca.
Il Team santa Lucia-Golosine del presidente Beppe Bettini sfiora il colpaccio a Borgoricco dopo essere stati sotto di due reti: gli “aquilotti” rionali lanciati in volo dal “falconiere” sanmartinese Andrea Scardoni erano passati poi sul 2 a 3, per le reti realizzate dal difensore 1997 Andrea Mantovanelli, dal 1994 Riccardo Olivieri, la giovin bandiera santaluciana e grazie al “soldatino” moldavo Gregore Plamadeala, classe 1995, al suo primo acuto in Eccellenza, lui, l’anno scorso trascinatore in Promozione del Montebello vicentino dell’allora coach, il sambonifacese Fiorenzo Bognin. Per i bianco-giallo-blu padovani, in rete ci sono andati il 1994 Edoardo Pavanello, “Giacomo” Agostini e bomber Edoardo Cappella, classe 1992.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it