Non bisogna troppo girarci intorno, il calcio per Dario Biasi è sempre stato un punto fermo della sua vita. In un estate calda, sia in trattative di mercato che di calura vera e propria, con giorni con un temperatura afosa, sopra la media, siamo certi che Biasi si sia girato più volte nel letto a pensare se accettare o meno la nuova proposta dell’Ambrosiana del presidente Gianluigi Pietropoli. Il suo telefonino ha suonato più volte, gli sono arrivate offerte per poter continuare il suo percorso calcistico altrove, ma Dario è un uomo tutto di un pezzo e per lui i valori umani contano di più delle promesse itineranti e molto lusinghiere. A Sant’Ambrogio il difensore ex Hellas Verona ha trovato la sua stessa linea di pensiero. Duro lavoro sul campo, amicizia, rapporti chiari e duraturi, e tanta voglia di assaporare nuovi equilibri ed emozioni. Siamo sicuri che nello spareggio play out decisivo per la salvezza in serie D, contro i bresciani del Darfo Boario, Dario Biasi, con il suo gol che ha sancito il 3 a 2 finale, a favore della sua Ambrosiana, a molti tifosi rossoneri e al presidente Pietropoli, il difensore rossonero ha fatto bagnare gli occhi di gioia.
Lo abbiamo capito quando il presidente Pietropoli ha rivissuto, durante la presentazione della squadra 2019-2020, le fasi finali della partita di Darfo. Ci sono emozioni che nel calcio rimangono, come la conclusione di Biasi che ha lasciato di stucco i bresciani a soli 2 minuti dal 120° minuto di gioco, facendo arrivare il sole in una giornata che per i rossoneri veronesi sembrava cupa e nuvolosa. Ora Biasi ed i suoi compagni sono pronti a scrivere una nuova pagina sul libro scritto dall’Ambrosiana calcio. Si attende con ansia in queste ore in che girone di serie D verrà collocata l’Ambrosiana. L’anno scorso, come ha confermato Pietropoli, il girone lombardo, con squadre blasonate come Monza, Mantova e Pro Sesto, è stato molto forte tecnicamente e con rose molto quotate, adesso si spera che la Lega inserisca i rossoneri nel girone C.
Dice Biasi: “Dobbiamo ripartire dalla gara vinta contro il Darfo, con quel concentrato di temperamento e di grinta che tutti noi giocatori abbiamo messo in campo. Questa è una squadra che non molla mai e lo abbiamo dimostrato. Voglio vedere lo stesso copione anche quest’anno nella nostra nuova avventura in serie D”. Il prossimo 24 agosto Dario Biasi compirà quarant’anni dopo aver girovagato da professionista in tanti club su e giù per la penisola, vedi Hellas Verona, Carpi, Siena, Pavia, Genoa, Cesena, Cagliari, Frosinone, Arzignano, Valgatara e Ambrosiana. E’ un esempio per tutti per dedizione e passione. Biasi ha veramente lasciato il segno in molti sportivi veronesi. Complimenti Dario!
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it