Ore di sana e comprensibile trepidazione in casa virtussina, dove il presidente e mister Gigi Fresco (58 primavere festeggiate ad aprile) sta, con le dita incrociate, snocciolando il “count down” per quella che sicuramente sarà la notte più lunga della sua già consacrata parabola calcistica. Finalmente, ci risponde mentre si sta recando, assieme a “Giorgio Armani”, Luigi Zatachetto (per via del fisico invidiabile!) ai lidi Ferraresi per condividere la gioia del compleanno di un suo valido collaboratore tecnico, il belfiorese Nicola Allegri. “Teoricamente sì, siamo promossi” spiega “visto che l’Albissola e il Siracusa non si sono iscritte. Ma, per l’ufficialità bisognerà aspettare fino a domani, non so esattamente se mattina o pomeriggio. Come vivo l’attesa? Come un retourn match, in cui spero proprio, nell’ipotesi più terribile ed avversa, la mia Virtus non debba perdere che so 20 a 1, o 20 a 0”.
Ed ancora, il “Sir Alex Ferguson” italico, meglio ancora, borgo-veneziano doc: “Se la fumata sarà bianca, dovremo metterci subito alla ricerca di qualche pedina che sia adatta a rinforzare, puntellare i tre principali pacchetti del nostro attuale organico”. Ancora prima di affrontare la lotteria dei play out, ahi noi, perduta con il Rimini, Gigi aveva già subodorato la riammissione della sua “creatura” in serie C: “Se la Lucchese e il Cuneo si fossero salvati, per noi si sarebbe liberato un posto. E, noi siamo al primo posto nella speciale classifica delle candidate ad essere riammesse in serie C. Così, si è poi avverato, spero di aver letto già allora in maniera giusta più che profetica, adesso l’ultima parola spetta a chi governa la Terza Divisione calcistica italiana”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it