All’età di 75 anni ci ha lasciati ad è salito al cielo, salutando questa vita, il noto giornalista sportivo della Rai Giampiero Galeazzi. Conosciuto da tutti anche con il soprannome di “Bisteccone” per la sua grande mole fisica, romano doc, prima di approdare al giornalismo è stato campione italiano di canottaggio. Vinse nel 1967 il Campionato Italiano da singolo (che gli valse la medaglia di bronzo al valore atletico) e nel doppio con Giuliano Spingardi nel 1968. In quell’anno partecipò alle selezioni delle Olimpiadi del 1968 a Città del Messico. Il padre aveva vinto nel 1932 gli Europei nel “Due senza”. Iniziò la sua carriera da giornalista sportivo nel 1972, dapprima in Radio, e in seguito in Televisione. Fu inviato alle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera e nella città tedesca fece la sua prima radiocronaca per la Radio Rai, nella sua disciplina più amata, il canottaggio. Nel 1976 partecipò alla “Domenica Sportiva” sulla Rai dove commentò con successo anche il tennis. Nel canottaggio Galeazzi ha seguito le principali competizioni, tra cui 6 edizioni dei Giochi Olimpici fino ad Atene nel 2004. Dal 2008, ai Giochi Olimpici di Pechino, fu sostituito da Marco Lollobrigida. Negli anni ottanta fu inviato della “Domenica Sportiva” nelle principali gare di cartello della Serie A. Condusse anche “90° minuto” e fu opinionista anche in “Replay” sulle reti Rai. Poi lentamente si mise da parte per l’aggravarsi della sua malattia che l’aveva colpito, il diabete. Lascia un vuoto immenso nel mondo giornalistico e sportivo. Tifoso della Lazio, aveva due figli, anch’essi giornalisti: Susanna conduttrice del TG5 e Gianluca giornalista della redazione del TG La7.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it