Ieri sera, al Ristorante-pizzeria “Antico Casale”, a San Pietro di Morubio, si è tenuta la tradizionale cena di Natale dell’ASD Roverchiara, squadra che naviga nei quartieri alti della classifica del girone “B” di Terza categoria dove occupa attualmente il 3° posto con 23 punti dopo le 12 partite finora giocate. Il diesse dei “biancazzurri del basso Adige”, Marco “Picchio” Soave annuncia l’arrivo a centrocampo di Nicola Isolan, classe 1989, prelevato dal Bonavigo, e giocatore molto tecnico: “Siamo intervenuti offrendo a mister Simone Brunelli (classe 1972) un’alternativa nel settore centrale del campo. Speriamo di continuare la tabella di marcia intrapresa fin dall’inizio della stagione”.
Per motivi di inconciliabilità tra lavoro e gioco, Mattia Palma non potrà più essere a disposizione del gruppo, il quale deve assolutamente – come dichiara il suo trainer Simone Brunelli – migliorare il 4° posto raggiunto lo scorso anno: “A fine aprile” ricorda “siamo arrivati a 180 minuti dalla Seconda categoria, ora dobbiamo migliorare il nostro obiettivo. All’inizio abbiamo pagato la condizione. In queste 12 gare disputate, è stato fino ad ora il Giovane Povegliano l’unica avversaria che ci ha recato l’unico dispiacere: ha mostrato intensità ed aggressività, ottimizzando fin da subito quanto di buono aveva mostrato già l’anno scorso”.
Sempre a giudizio di mister Brunelli, è il Villabartolomea la squadra da battere: “E’ guidato da un signor mister, Luis Gustavo Passera, so bene come prepara la squadra e come riesce a prepararla durante la settimana e schierarla in campo alla festa”. Il diesse Marco Soave, invece, vede favorito il Porto Legnago di mister Andrea Zancanella: “E’ un gruppo giovane e l’anno scorso è arrivato a un passo dai play off. Ha, quindi, molte motivazioni che fanno da molla, non dimenticando l’ottimo girone di andata disputato nella passata stagione”.
“L’esperienza” aggiunge il presidente Loris Tavella “insegna che i campionati si vincono nel girone di ritorno e ad inizio della primavera. Quest’anno il girone a 16 squadre permette ai “ritardatari” ancora chance di rimonta; non solo, ma non esiste il Super Pizzoletta dell’anno scorso, ma un lotto di papabili al titolo, tra le quali, oltre al Sule, al Villabartolomea, al Giovane Povegliano ed alla Venera, contiamo di esserci anche noi”. Sempre il massimo dirigente Tavella ha speso parole di ringraziamento per i numerosi volontari e volontarie che sorreggono la società: “Dovessimo dare anche un solo euro all’ora a ognuno di questi preziosi collaboratori e collaboratrici, l’ASD Roverchiara sarebbe già sparita da un pezzo”. Assieme alla Prima squadra dell’ASD Roverchiara, ieri sera hanno cenato anche le graziose quanto simpatiche ragazze del volley – Terza Divisione – guidate da Sara Soardo: bello ed armonioso il connubbio tra le atlete i calciatori roverchiaresi.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it