Domenica di eccezionale stillicidio di panchine, la 7^ giornata di andata, nei nostri campionati dilettantistici. Una mannaia che si è abbattuta in maniera impietosa soprattutto nella Bassa veronese, dove i club sono numericamente inferiori rispetto alle altre fasce della provincia, ma dove “el fubal” è certamente molto più sentito e seguito. A Sustinenza, dopo la sconfitta al “Luca Davi” dei “celeste” del vice-presidente e diesse Paolo Leardini per 0 a 1 e per mano del Cadeglioppi di mister Nicola “Fonzie” Bertozzo, l’allenatore Andrea Turozzi ha rassegnato le inderogabili dimissioni: “Il gruppo, numeroso” ha detto Leardini “è sempre stato e sarebbe ancora con Turozzi; è che lui ha deciso di lasciare per “stress della panchina””. Non si conosce ancora il nome del sostituto che guiderà il Sustinenza domenica prossima nella trasferta all'”Orvile Venturato” di Bonavigo. Al momento, la squadra è stata affidata ad un tandem di navigati giocatori formato da Davide Lovato e Andrea De Bianchi. Anche l’Asd Venera calcio del presidente Michele Gobbi e del d.s. Manuel Peroni ha comunicato in settimana che mister Matteo Bergamini é stato sollevato dalla guida della prima squadra rossoblu. La società ringrazia l’ex mister per il lavoro finora svolto con impegno, serietà e dedizione nei confronti della società e gli fa un grosso in bocca al lupo per il suo futuro calcistico. Al suo posto è stato chiamato Giuliano Spadini che aveva già guidato il Venera in passato.
E, a Bonavigo, si è registrato il “divorzio” tra mister Gianluca Corso e i biancazzurri bonadicensi, con la soluzione temporanea di Riccardo Boninsegna, ex uomo di Corso ai tempi dell’Atletico San Vito di Cerea, ragazzo classe 1988 che giocava in difesa e già presente in panca domenica scorsa al “Maracanà” di Bonaldo di Zimella, in casa del Bo.Ca. Junior (partita vinta 3 a 2 dai pluristellati giallo-blu della famiglia Giusti). A Nogara, Silvio Donadello, inizialmente partito per guidare gli Juniores dei “cosacchi bianco-rossi del basso Tartaro”, che era stato chiamato a sostituire in corsa il collega della Prima squadra in Promozione, il mantovano Mauro Franzini, ha rassegnato le dimissioni domenica sera dopo la sconfitta riportata a Isola Rizza per 3 a 2. Ieri sera, nel corso della riunione-lampo tenuta dal Consiglio Direttivo nogarese, è uscita la fumata bianca del nuovo timoniere, che è il lupatotino Sartori, di scelta molto probabilmente ventilata, caldeggiata dal diesse Walter Bampa.
Terremoto anche a Isola della Scala: mister Alessandro Ghirigato, l’artefice la passata stagione del ritorno in Prima categoria dei giallo-rossi isolani, ha deciso di staccare la spina, amareggiato dalla sconfitta subita domenica scorsa dalla sua Scaligera in casa per 0 a 3 dal Casaleone. “Non abbiamo intenzione di rilasciare commenti, cercate di capire il momento” ci ha detto il diesse Andrea Corsini, al tentativo da parte nostra almeno di sapere non le motivazioni, ma di conoscere il nominativo del successore di Ghirigato. Che, a nostro modesto avviso, potrebbe essere Andrea Greggio, colui che l’anno scorso ha portato in salvo il Nogara, senza essere stato riconfermato e che oggi guida la formazione Juniores proprio della Scaligera.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it