Vince ancora il Caldiero che resta al 2° posto ed è ora a -1 dalla capolista Cartigliano sconfitta ieri ad Este per 1 a 0. I gialloverdi del presidente Filippo Berti vanno a vincere 1 a 0 a Mestre grazie ad una rete di Lorenzo Zerbato. altri 3 punti importanti per gli uomini di Cristian Soave, che schiera ancora dal 1° minuto il trio d’attacco Santi-Brunazzi-Zerbato che aveva portato i tre punti contro il Montebelluna. Cominciano bene i veneziani con un paio di azioni pungenti ma la prima vera occasione è del Caldiero che colpisce un clamoroso incrocio dei pali con una fucilata di Santi su punizione da distanza siderale. La prima frazione si chiude con un paio di interventi sicuri di Anderloni che blinda il risultato sul 1 a 0. Il Caldiero nella ripresa sembra meno brillante e il Mestre sale di tono ma non riesce a trovare lo spiraglio giusto. E’ invece la squadra termale, poco dopo la mezz’ora, a passare in vantaggio. Palla messa in mezzo da Viviani che pesca Zerbato ben appostato in area che dalla sinistra incrocia sul secondo palo e fa secco … Secco per l’1 a 0. Nel finale il Caldiero rimane in 10 per l’espulsione di Laperni ma riesce comunque a portare a casa una vittoria importante che li rilancia nell’alta classifica. Nel prossimo turno i gialloverdi ospiano al “Berti” l’Este ringalluzzito dalla vittoria con la capolista.
Il derby di ieri all’Umberto Capone di Vigasio ha visto la sconfitta immeritata del Villafranca di mister Giovanni Arioli che forse, per quanto prodotto nella ripresa, meritava il pareggio. Nel primo tempo la partita è stata molto equilibrata con diversi ribaltamenti di fronte ma con poche occasioni da gol. Nella ripresa parte meglio il Villafranca e al 10°, su incursione dalla sinistra di Zanetti cross invitante per il solissimo Federico Franchini che colpisce un clamoroso palo da cinque metri. Al 25° Franchini si ripete con un gran stacco di testa e palla che sbatte sotto la traversa e rimbalza sulla linea prima di essere ripresa da Maragna. Nell’occasione i blaugrana reclamano il gol che l’arbitro non concede. Poi è Michele Martello su conclusione non irresistibile di Antenucci si fa sfuggire il pallone, la recupera prima della linea ma Andreis, nel tentativo di rinviare gliela tira addosso e la palla rotola beffardamente in rete per l’1 a 0 Vigasio. Nel finale il Villafranca si ribalta in avanti in cerca del pareggio ed è ancora Franchini ad avere la palla giusta sui piedi ma il suo tiro al volo sfiora il palo alla sinistra di Maragna. Finisce 1 a 0 per il Vigasio del presidente Cristian Zaffani che si aggiudica così un derby davvero sentito per la grande rivalità dei due team veronesi. Domenica prossima il Villafranca sarà impegnato in casa propria contro L’Union Feltre mentre il Vigasio di mister Andrea Orecchia sarà di scena in casa della Luparense che ieri ha vinto 3 a 2 in casa del Cjarlins Muzane.
Altra sconfitta per l’Ambrosiana di mister Tommaso Chiecchi che cede 1 a 3 al “Montindon” contro l’Union Clodiense. Partita strana che avrebbe potuto diventare una storia diversa se il tiro scoccato dopo 2 minuti da Lauricella, anziché stamparsi sulla traversa, fosse entrato in porta. Ambrosiana che nel primo tempo ha creato almeno 4 occasioni da gol senza riuscire a concretizzarle. Finisce il primo tempo con i rossoneri a mangiarsi lemani per le occasioni buttate al vento. Nel secondo tempo la musica cambia e i chioggiotti vanno subito in gol su azione da calcio d’angolo con Djuric al 7° minuto. Ambrosiana che però pareggia subito con una punizione fantastica di Fabio Alba. Pochi minuti ancora e la Clodiense segna ancora su azione da calcio d’angolo con Pastorelli che svetta di testa e batte Scalera per il 2 a 1 Clodiense. I rossoneri si sbilanciano in avanti alla ricerca del pareggio e come spesso accade, su azione di contropiede, arriva il terzo gol ospite con Cuomo che chiude la gara sull’1 a 3 per il Chioggia. I rossoneri del presidente Gianluigi Pietropoli hanno bisogno di smuovere una classifica che si è fossilizzata sui 9 punti iniziali.
Dopo cinque turni positivi (tre pareggi interni e due vittorie a Caldiero e Mestre) ai piedi delle piccole dolomiti cade l’imbattibilità del Legnago che subisce il primo gol firmato da Proia a venti minuti dal termine e la seconda rete di Miniati una decina di minuti dopo. Per l’Union Feltre è il primo successo casalingo dopo i pareggi con Belluno e Adriese. Pericolo iniziale per il Legnago: azione degli ex Veratti e Orchi con conclusione del difensore che colpisce il palo. Al 10° punizione di Cicarevic e il pallone colpisce prima la barriera e poi si stampa sulla traversa. Nella ripresa al 25° Union Feltre in vantaggio: cross in area dalla sinistra di Bran e Proia non perdona. Al 34° il raddoppio locale: Ranelli, forse sbilanciato, perde palla, De Paoli è bravo a innescare Miniati che colpisce il palo e la palla finisce il rete. Gli innesti di Bagatti non cambiano il rendimento e al 40° il Legnago rimane in dieci per l’espulsione di Di Paolo che protesta vivacemente con l’arbitro che ha ignorato un fallo da lui subito. Al 95’ Enzo evita il terzo gol su tiro di Salvadori. Domenica prossima il Legnago ospita il Tamai che ieri ha perso 2 a 1 in casa col Campodarsego.
Nelle altre partite della 6^ giornata il Delta Rovigo perde 1 a 3 in casa con l’Adriese, il Montebelluna perde 2 a 0 in casa contro il Chions, il Belluno va a vincere 3 a 1 in casa del San Luigi. Cartigliano solo al comando con 13 punti, seguito ora a -1 da Clodiense Chioggia, Luparense, Caldiero, Adriese e Campodarsego
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